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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Luglio 2004
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Web alimentazione e benessere |
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FRANCIA, LEADER NELLA FRUTTA DELL’ESTATE |
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Polpose albicocche, succose pere, morbide pesche, profumate nettarine e un’uva deliziosa sono il vanto della frutticoltura francese. E sono prodotti sempre più amati dai consumatori di tutta Europa, a cominciare proprio dagli italiani che sempre più spesso vengono conquistati dalla Frutta dell’Estate di Francia. Maturata sotto il sole più caldo, raccolta al giusto punto di maturazione, polposa e invitante, la Frutta dell’Estate di Francia porta in tavola i colori, i sapori e i profumi della stagione più bella dall’anno. Perfetta da assaporare al naturale in mille momenti, dalla colazione alla cena, si rivela anche un ingrediente ideale per prelibate ricette. Arrivano dalla Provenza, dal Languedoc-roussillon, dal Rhòne-alpes, dai Midi-pyrénèes, dal Sud-ovest assolato e fertile della Francia. Appartengono a una palette di varietà pregiate, coltivate nel pieno rispetto dei ritmi della natura, e assicurano un’elevata qualità e un sapore inenarrabile. Sono la Frutta dell’Estate di Francia, disponibile lungo tutto l’arco estivo, e portano la dolcezza, il calore, il savoir-faire e l’arte di vivere di questo Paese sulle tavole italiane. La Frutta dell’Estate di Francia è sottoposta a precise regole produttive e a severi controlli: questo ne fa un prodotto di elevata qualità e con le migliori garanzie per il consumatore. A partire dalle albicocche, di cui la Francia è il terzo produttore europeo: coltivate da 6.400 produttori su 14.900 ettari costituiscono una produzione tipica del Sud-est del Paese. Infatti il 52% dei frutteti si trova nel dipartimento Rhone-alpes, il 32% in Languedoc-roussillon e il restante 16% in Provenza. Grazie a un particolare mix di varietà pregiate, le albicocche francesi sono disponibili tutta l’estate, da inizio giugno sino a fine agosto. Del plateau della Frutta dell’Estate di Francia fanno parte anche le pere: la varietà estiva tipica della Francia è la Guyot, che con le sue 64.000 tonnellate annue rappresenta il 25% della produzione nazionale di pere. Coltivata su 24.000 ettari da più di 400 produttori, per il 99% è concentrata nell’area del bacino del Rhòne-mediterranée, con la Provenza che da sola copre il 90% della produzione. Alla Frutta dell’Estate di Francia non potevano mancare pesche e nettarine, due dei più apprezzati frutti estivi. Coltivate in oltre 300 varietà diverse, a produrle sono 4.400 produttori, che ogni anno raccolgono circa 327.500 tonnellate tra pesche e nettarine (con le prime che rappresentano il 52% dei volumi). L’italia assorbe il 13% dell’export di pesche e nettarine francesi. Le più pregiate sono quelle che provengono dal Languedoc, dalla Provenza, dal Roussillon e dal Rhòne¬alpes: in virtù del clima mite e soleggiato di queste zone, i frutti risultano infatti più dolci e succosi. Infine, l’uva, il frutto che chiude l’estate e annuncia l’autunno: la produzione di uva da tavola in Francia ha conosciuto negli ultimi decenni un forte sviluppo e nel 2003 è ammontata a 28.756 tonnellate. Oltre il 78% della produzione francese arriva dalla zona del Rhone Mediterranée, mentre il restante 21,5% proviene dal Grand Sud-ouest. Il 3% della produzione francese di uva da tavola viene esportata, e il mercato cliente più importante è la Svizzera. La Francia è un importante partner dell’Italia sul mercato ortofrutticolo: nel 2003 il flusso di frutta che è arrivata d’oltralpe per raggiungere negozi e mercati italiani è aumentata del 5,5% in quantità e del 37,3% in valore rispetto al 2002. L’italia resta il secondo mercato di sbocco per i frutticoltori francesi e assorbe il 17,3% dell’export francese del settore. La presenza della frutta francese sul mercato italiano continua a crescere, anno dopo anno, grazie a un insieme di fattori: l’orientamento dei consumatori verso i prodotti di qualità, l’ingresso stabile dei frutti estivi nell’alimentazione quotidiana, il ruolo trainante della distribuzione moderna e dei suoi punti vendita come luoghi di comunicazione e valorizzazione del prodotto. Promozioni realizzate insieme alle principali insegne della distribuzione moderna. Azioni di relazioni pubbliche. Rapporti con i media e attività rivolte direttamente al consumatore finale. E’ questa l’articolazione della campagna 2004 di Frutta dell’Estate di Francia: albicocche, pere, uva, pesche e nettarine provenienti d’Oltralpe saranno le vedettes dell’imminente stagione estiva. E raggiungeranno i consumatori italiani ovunque, in città come al mare o in montagna. In città: tra giugno e settembre, oltre 120 punti vendita delle catene Coop, Conad e Auchan ospiteranno animazioni e degustazioni di Frutta dell’Estate di Francia, I clienti di queste insegne potranno così scoprire le caratteristiche e le peculiarità di questa gamma di frutta. Delle hostess specializzate forniranno ai clienti dei punti vendita brochure con informazioni e ricette. Un’azione specifica di animazione e degustazione in 100 punti vendita Coop, Conad e Carrefour sarà rivolta alle albicocche francesi. Al mare: la Frutta dell’Estate di Francia dà appuntamento agli italiani anche a bordo spiaggia. Infatti, in luglio, sul lungomare di alcune delle più note località balneari farà la sua comparsa lo stand gonfiabile alto di circa 3 metri Frutta dell’estate di Francia che, per un’intera settimana, farà assaggiare, apprezzare e conoscere la frutta estiva francese a tutti i vacanzieri. In montagna: chi passa le vacanze in relax, tra passeggiate e letture, troverà la Frutta dell’Estate di Francia sui giornali. Infatti, in luglio, sono previste delle pagine pubblicitarie sulle riviste d’insegna di Conad e Coop, dove sarà illustrata la gamma proposta in Italia. Per gli operatori professionali del mercato ortofrutticolo, è stato realizzato un dossier informativo sulla Frutta dell’Estate di Francia, che illustra anche le iniziative messe in campo nell’estate 2004. Un ruolo importante viene attribuito anche a internet: il sito di Frutta dell’Estate di Francia www.Fruttadifrancia.it è stato valorizzato inserendolo nei principali motori di ricerca e segnalandolo con banner pubblicitari sui principali indirizzi rivolti ai professionisti italiani dell’ortofrutta.
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