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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Agosto 2004
 
   
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  LE 7 SORELLE DEL CALCIO SONO DIVENTATE 3 AUTENTICO “PROCESSO” AL CALCIO  
   
  Cesenatico, 31 agosto 2004  – Al Batija con Zaccheroni commentatori e giornalisti sportivi hanno analizzato problemi, pregi e difetti del gioco più seguito – E per alcuni non è detto che il Campionato sia del Milan “pigliatutto” Non è scontato che il Milanpigliatutto del 2004 si aggiudichi lo Scudetto nel 2005. Parola di Ordine e Bocci. Ovvero di alcuni degli intervenuti al “Calcio sulla … Batija”, di domenica sera 22 agosto, a Cesenatico. Un incontro voluto da Alberto Zaccheroni ed organizzato dal Comune di Cesenatico e dallo “Zaccheroni Fans Club”, con il contributo di Gesturist, nella struttura in riva al mare gestita da Luca, fìglio del Mister. Un incontro, va detto, che non aveva niente da invidiare con quel “Processo al Calcio” che fu inventato dal Conte Rognoni, proprio a Cesenatico, e che tenne banco dal 1965 al 1971. Sul palco, domenica sera, c’erano Alberto Zaccheroni, Salvatore Bagni, commentatore di Sky Tv, Giancarlo Mazzucca, direttore del Quotidiano Nazionale, i giornalisti sportivi Alessandra Bocci (Gazzetta dello Sport), Maurizio Pistocchi (Mediaset), Alberto Costa (Corriere della Sera), Alberto Bortolotti, presidente del Gergs (Gruppo giornalisti sportivi Emilia Romagna), Franco Ordine (Il Giornale -ospite fisso di Controcampo) e Claudio Beneforti (Corriere dello Sport-stadio). E alla sbarra c’era un calcio che, a detta di Giancarlo Mazzuca, direttore del fascicolo nazionale de Il resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione, dopo essere stato calcio scommesse, oggi è calcio con il fallimento delle società. Occorre comprendere che il calcio ha superato varie vicissitudini, gli ha fatto eco Franco Ordine de Il Giornale, così dopo lo scandalo delle scommesse del ‘79, ora in questo momento si tratta di vedere se il tifoso verrà deluso anche in campo, ovvero dal gioco e di qui arrivare alla disaffezione. Oppure potrebbe essere rovinato anche dai risultati scontati, come ha ricordato Alberto Costa del Corriere della sera, citando episodi di partite non quotate dalle scommesse ufficiali già nel 2004. Insomma, i protagonisti, coordinati da una attenta e sagace Sabrina Orlandi, hanno affrontato vari argomenti che hanno appassionato, stimolato e catturato l’attenzione del folto pubblico, nonostante un venticello gelido spirasse dal mare. Tutti hanno comunque dimostrato che era vera la premessa fatta da Mister Zac quando ha aperto la serata affermando: “vogliamo discutere di calcio adesso, senza lo stress che ci prenderà appena inizia il campionato, perchè parlarne senza stress, vuol dire dare valutazioni più serene e tranquille”. E Zaccheroni ne è stato anche l’esempio, in quanto per la prima volta si è sbilanciato a raccontare episodi e clima della “sua” Inter, senza tralasciare anche qualcosa del Milan. Mazzuca ha sottolineato come il calcio abbia mutuato dalla politica il fatto di ignorare l’istituto (o la pratica) delle dimissioni: chi sbaglia non si dimettere, anzi …… Abbiamo un reale problema di dirigenze e dirigenti, ha spiegato Maurizio Pistocchi, per il quale Berlusconi è quello che ha sbagliato meno e per questo è il miglior presidente. Ovviamente Pistocchi ha proseguito nella sua “campagna” contro la Gea, secondo lui un fatto anomalo e che non è del tutto rassicurante per l’intero calcio. Avevamo sette sorelle, e per le spese in pellicce ed altri generi voluttuari ne sono rimaste solo tre, così, ad un certo punto dell’incontro Costa ha voluto sintetizzare con questa metafora l’attuale situazione del Campionato. Però ci sono dirigenti accorti come Gazzoni, hanno spiegato Alberto Bortolotti, presidente dei giornalisti sportivi dell’Emilia Romagna e Claudio Beneforti del Corriere dello Sport-stadio. Però, finchè certe spese se le permette Moratti di tasca sua, padrone di farlo, ma altri non dovevano far vivere le società al disopra dei propri mezzi, è stata la considerazione sulla quale i relatori si sono trovati d’accordo. Di qui, a conclusione della serata è scattato il toto campionato. Che per Zac e Costa sarà del Milan, mentre per Bortolotti della Iuventus.  
     
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