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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Marzo 2004
 
   
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  GENERATION:3 INNOVA ANCORA IL SETTORE DELLA CONSULENZA CON L’OFFERTA G3:RISK&PROFIT SHARING IL CLIENTE PAGA SOLO AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO PREFISSATI  
   
  Milano, 4 Marzo 2004 - Quante volte, di fronte a progetti di consulenza più o meno complessi, un’azienda fatica a prendere una decisione perché non sono chiari – o facilmente misurabili – i risultati da raggiungere e i parametri di misurazione di tali risultati? Generation:3, la società italiana di consulenza che ha creato la metodologia Technology-2-business e già offre servizi con costi chiari, tempi certi e risultati sicuri, ha studiato e messo a punto G3:risk&profit Sharing, un modello di offerta innovativo e applicabile anche a progetti di media dimensione. Secondo Generation:3, la trasformazione dell’infrastruttura It di un’azienda deve integrare la visione tecnologica con i processi aziendali, con l’organizzazione e con un modello economico capace di ridurre i costi operativi e produrre valore in tempi brevi. In questo modo si utilizza l’It per creare profitto in azienda. Una evidente marcia in più per affrontare i mercati moderni: turbolenti, difficili da prevedere, con finestre di successo sempre più brevi e redditività in calo. Una novità significativa per il mercato che porta grandi vantaggi per i clienti Nei progetti gestiti con il modello G3:risk&profit Sharing, il cliente conosce fin dall’inizio quale parte del costo dell’intervento è fissa e quale viene invece legata al raggiungimento dei risultati, sia di riduzione dei costi che di incremento dei ricavi. Ovviamente risultati e parametri di misurazione vengono fissati congiuntamente. In questo modo il cliente ha la certezza di ottenere un valore dalla consulenza: infatti corrisponderà il compenso base stabilito, più una commissione percentuale (anche pluriennale) sui vantaggi ottenuti, con la tranquillità e la sicurezza di aver almeno raggiunto gli obiettivi di progetto. “Questo significativo tassello della nostra offerta - ha dichiarato Claudio Franzoni, managing partner di Generation:3 - faceva parte della nostra strategia Con questo annuncio ci connotiamo ancora una volta non solo come una società attenta alle effettive esigenze delle aziende che devono ritrovare competitività attraverso l’utilizzo della tecnologia, ma anche capace di innovare e introdurre nuove modalità di offerta con l’obiettivo di dare più sicurezza al cliente e, soprattutto, di permettergli di ‘vedere e misurare’ in tempi brevi i risultati delle azioni intraprese.” Il modello Risk&profit Sharing è applicabile al modulo G3:genesis ed alle soluzioni G3:datacenter, G3:connect e G3:open che si avvalgono della metodologia Technology-2-business per disegnare la trasformazione tecnologica (integrando processi ed organizzazione), il modello finanziario, selezionare le tecnologie e preparare il piano di progetto. I servizi e le soluzioni hanno una durata media di 4/10 settimane e hanno come prerequisito lo svolgimento di G3:discovery.  
     
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