Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 07 Settembre 2004
 
   
  Web Prodotti e Novità  
  PANASONIC : L'ALTA DEFINIZIONE (HD) AI GIOCHI DI ATENE 2004  
   
  Le Olimpiadi di Atene 2004 sono state tecnologicamente avanzatissime anche grazie all'utilizzo dell'alta definizione (Hd) che ha consentito di ottenere immagini di qualità elevata, con una risoluzione nettamente maggiore rispetto alla definizione standard (Sd). Hdtv è uno standard già molto popolare in diversi paesi, quali Australia, Cina, Corea del Sud e Stati Uniti. L'europa invece si sta avvicinando solo ora all'Hdtv, ma grazie alla vendita di Tv e Dvd Hd compatibili, questo sistema è destinato a svilupparsi velocemente. E a conferma dell'interesse suscitato dallo standard Hd, diverse emittenti hanno deciso di utilizzarlo per trasmettere e registrare i Giochi di Atene. Panasonic ha avuto un ruolo fondamentale nel favorire il passaggio all'Hd, fornendo attrezzature e supporto tecnologico. Le emittenti accreditate ai Giochi Olimpici 2004 presso l'Olympic Broadcasting (Aob) hanno scelto Panasonic Dvcpro 50 quale formato ufficiale di video recording e hanno utilizzato diversi device Panasonic (videoregistratori, camcorder e monitor), tra i quali il versatile videoregistratore Aj-hd1200a in grado di supportare sia il segnale Hd che quello Sd e le camcorder Dvcprohd per riprendere e trasmettere immagini e informazioni ad alta definizione. Allo stesso modo in cui gli atleti di tutto il mondo hanno cercato di superare i propri limiti sportivi durante i Giochi, così Panasonic ha sfidato le frontiere tecnologiche nell'area dei prodotti audio/visual. I Giochi Olimpici hanno rappresentato un'opportunità straordinaria per dimostrare operativamente le qualità delle ultimissime tecnologie Panasonic: è anche grazie a loro, infatti, che tutto il mondo ha potuto vivere l'emozione delle Olimpiadi.  
     
  <<BACK