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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Marzo 2004
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RICERCATORI PROPONGONO UN'ALTERNATIVA AI RAGGI X PER I SISTEMI DI RILEVAMENTO |
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Londra, 5 marzo 2004 - Secondo i ricercatori britannici, le microonde potrebbero essere usate nei controlli di sicurezza per individuare armi nascoste. Potrebbero anche essere usate per riportare alla luce e disattivare mine interrate. Un gruppo di ingegneri e fisici della Northumbria University (Regno Unito) sta sviluppando una tecnica che sfrutta le microonde per creare immagini tridimensionali degli oggetti nascosti. La ricerca potrebbe permettere di usare le microonde come alternativa più sicura ai raggi X nei controlli aeroportuali, nelle ricerche all'interno di edifici, nel rilevamento di mine e in altre applicazioni del genere. 'La tecnologia potrebbe risultare estremamente versatile e adatta all'uso in applicazioni di sicurezza, mediche e industriali', ha dichiarato David Smith, capo del gruppo di scienziati. I raggi X vengono usati dai sistemi di rilevamento per penetrare in profondità nei materiali e generare un'immagine di quello che nascondono. Il problema dei raggi X è però che sono dannosi per l'uomo e richiedono notevoli precauzioni nell'uso; le microonde invece sono innocue. 'Le microonde sono relativamente sicure, e di certo lo sono rispetto ai raggi X, radiazioni ionizzanti che danneggiano i tessuti. Le microonde non sono ionizzanti e non provocano danni ai tessuti', ha sottolineato Smith. Tuttavia questa tecnologia risulterà utile nei controlli di sicurezza solo se sarà in grado di generare immagini rapidamente e a poco prezzo. 'Per superare l'ostacolo, questa tecnica innovativa prevede una procedura in due fasi', ha spiegato un portavoce dell'Epsrc (Engineering and Physical Sciences Research Council), che sta finanziando il progetto. 'Nella prima fase i rilevatori di tipo convenzionale effettuano una misura bidimensionale del profilo grazie allo scattering delle microonde che entrano in contatto con l'oggetto nascosto. Nella seconda fase i dati raccolti vengono trasmessi a un software che li usa per generare un'immagine tridimensionale. La tecnica mira a rendere superfluo l'uso di complesse apparecchiature a 'fase unica', che generano immagini lentamente e a un costo considerevole. La ricerca è ancora allo stadio iniziale, ma l'obiettivo finale è proporre un sistema alternativo basato sulle microonde, che generi immagini tridimensionali da usare in un'ampia gamma di attività. Gli scienziati sperano di produrre le prime immagini entro 18 mesi, e ritengono che la tecnica potrà essere utile nel rilevare oggetti pericolosi trasportati dai passeggeri, anche se è poco probabile che le microonde possano sostituire i raggi X nei posti di controllo degli aeroporti. Infolink: http://www.Epsrc.ac.uk
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