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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Marzo 2004
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PER LA SEDICESIMA VOLTA, GATER EXPO HA CHIUSO I BATTENTI SULLE ANTEPRIME DELLE COLLEZIONI PRIMAVERA/ESTATE DEL PROSSIMO ANNO, CHE PARLANO DI TESSUTI, PIZZI E RICAMI. |
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Milano, 5 marzo 2004 - Tessuti stampati digitalmente, high-tech, morbidi e colorati, pizzi e ricami, accessori preziosi, sono stati i protagonisti di questa sedicesima edizione di Gater Expo, manifestazione degli agenti del settore tessile dell’Emilia–romagna che ha presentato in anteprima le collezioni primavera/estate 2005. La crisi che attanaglia il settore della moda è annosa, ancora non è stata trovata una ricetta "scaccia-crisi", ma le posizioni degli addetti ai lavori sono chiare: battere la concorrenza spietata del libero mercato attraverso la ricerca tecnologica e qualitativa. Tradizionalmente l'Italia si colloca nel panorama dei tessuti e delle confezioni in una fascia di alta qualità, e questo sembra il percorso da seguire, investendo sulla ricerca di nuovi tessuti o e di nuove tecniche di lavorazione. Ed ecco allora che a Gater Expo, sono presenti aziende che hanno finanziato progetti e studi per sviluppare ed occupare nicchie di mercato lasciate libere dalla concorrenza mondiale; come la Sampietro di Como che, in sinergia con la Epson computer, sta utilizzando la prima stampante digitale per creare e riprodurre tutte le immagini e i colori esistenti nella natura e non, dimezzando i tempi di lavorazione rispetto ai metodi tradizionali. Anche la qualità è un segno distintivo delle collezioni di alta moda dell'anno prossimo presentate a Gater Expo, con i suoi pizzi italiani e francesi ricercatissimi ed esclusivi, costi medi da 250 € al metro. Tanto colore e tanti tessuti stampati: dal ritorno del tradizionale Chanel utilizzato in maniera trasgressiva alle armature La Coste dai nuovi colori pastello. Infine gli accessori raffinati e preziosi come gioielli, ma altrettanto costosi. Il format "business to business" è premiato dai numeri e dà ragione a Gater Expo anche in questa sedicesima edizione del 2004: 65 aziende espositrici; 470 marchi del tessile; 2000 metri quadrati espositivi; 2410 operatori del settore in visita. E tra i visitatori, in un clima disteso e raccolto, sono arrivate molte aziende importanti, espressione di quel made in Italy che tanto ci invidiano all'estero. Molte realtà, regionali e non, sono venute a visitare Gater Expo in questi tre giorni, da Max Mara, al Gruppo La Perla, da Anna Tricot, da Il Marchese Coccapani a Les Copains; in un panorama completo di tessuti e accessori hanno potuto scegliere tranquillamente il materiale più adatto per le loro future creazioni. Aspettando l'edizione di settembre di Gater Expo ed il Premio Gater che consegnerà per la terza volta diplomi di merito ai migliori studenti del corso di fashion designer dell'Istituto Professionale Aldrovandi Rubbiani di Bologna e alle loro creazioni.
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