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Notiziario Marketpress di
Giovedì 23 Settembre 2004
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BANCA ETRURIA 1° SEMESTRE 2004: UTILE D’ESERCIZIO A 11,7 MLN DI EURO (+11,7%) MARGINE DI INTERESSE 69,2 MLN (+4,3%) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 128,3 MLN (+5,5%) |
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Arezzo, 23 settembre 2004– Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria riunitosi ieri sotto la presidenza di Elio Faralli ha approvato oggi i risultati consolidati ed individuali del primo semestre 2004. Nel periodo si evidenzia un miglioramento rispetto al 2003, confermando il trend di crescita avviato con il Piano Industriale. Per il Gruppo Etruria, preso a riferimento il 30/06/03, l’utile d’esercizio raggiunge 11,77 milioni di euro (+11,7%), il margine di interesse si attesta a 69,21 mln di euro (+4,3%) ed il margine di intermediazione a 128,30 mln di euro (+5,5%). Su tale performance hanno inciso l’andamento delle commissioni nette che salgono a 44,37 mln di euro (+12,3%) e i profitti da operazioni finanziarie pari a 4,82 mln di euro (+25,4%). A completare il quadro dei principali dati economici il risultato lordo di gestione che sale a 42,50 mln di euro (+14,8%) e l’utile ordinario che raggiunge i 24,06 mln di euro (+4,9%), a seguito di rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 14,11 mln di euro (+29,1%). Migliora di 2,7 punti percentuali il rapporto cost/income consolidato che passa da 69,5% del giugno 2003 a 66,8% del giugno 2004, periodo nel quale è proseguita l’espansione della Banca con l’apertura di nuovi sportelli. Tra i volumi patrimoniali rispetto al 31/12/2003 crescono gli impieghi con la clientela a 3.691,95 mln di euro (+5,2%) e diminuisce la raccolta diretta che si attesta a 3.927,07 mln di euro (-1,9%). Le sofferenze raggiungono 148,33 mln di euro (+10,7%), per il passaggio all’aggregato di alcune posizioni quali Parmalat e in generale per una più attenta gestione dei crediti dubbi. Raffrontando i dati economici della Capogruppo Banca Etruria con il primo semestre 2003, il margine di interesse si attesta a 73,46 mln di euro (-1,9%) al netto dei dividendi in formazione delle Società del Gruppo considerati invece nel giugno 2003, per cui la variazione reale è di -0,48%. Il margine di intermediazione registra un incremento a 113,17 mln di euro (+4,1%), a seguito della performance delle commissioni nette che si attestano a 34,25 mln (+18,7%). Il risultato lordo di gestione sale a 37,89 mln di euro (+11,3%) e l’utile d’esercizio raggiunge 10,07 mln di euro (+1,7%), dopo rettifiche ed accantonamenti su crediti pari a 13,56 mln di euro (+31,2%). Anche per la Banca si evidenzia il miglioramento del rapporto cost/income che passa dal 71,66% del 30/6/2003 al 68,73%. Rispetto al 31 dicembre 2003, a livello patrimoniale la raccolta totale raggiunge 7.223,67 mln di euro (+0,3%) grazie al risultato realizzato dalla raccolta gestita che nel semestre si è attestata a 1.621,57 mln di euro (+17,4%). Il rapporto gestita/indiretta passa quindi dal 42,97% del 2003 al 49% del primo semestre 2004. Il totale degli impieghi con la clientela scende a 3.667,06 mln di euro (-0,2%), anche per effetto della operazione di cartolarizzazione dei crediti di Etruria Leasing che ha ridotto di 160 mln di euro l’aggregato. “L’attenta gestione dei crediti dubbi con una accelerazione dell’attività di recupero nell’ultimo periodo, la politica sugli impieghi volta a evitare concentrazioni e quindi maggiori rischi, insieme con la focalizzazione sulla gestione caratteristica e sul contenimento dei costi” ha commentato il Direttore Generale Luca Simoni “ci hanno permesso di raggiungere nei primi sei mesi del 2004 dei buoni risultati che confermano i budget fissati”.
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