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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Marzo 2004
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BARBARANO CINE LAB UN LABORATORIO PERMANENTE DI CINEMA NELL’ALTO LAZIO A CONCLUSIONE DEI CORSI, UNO STAGE FINALE SOTTO LA DIREZIONE DI MARCO BELLOCCHIO |
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Roma, 5 marzo 2004 - Un laboratorio permanente che garantisca una formazione superiore al cinema con un orientamento teorico-pratico: questo il progetto del Barbarano Cine Lab, promosso dalla casa di produzione Downtown Pictures, assieme al Comune di Barbarano Romano e all’Associazione “Il Quadrifoglio”. Formare giovani registi e sceneggiatori al complesso dei processi creativi e produttivi di cui è fatto un lungometraggio, questo è l’obiettivo del primo semestre di cicli di laboratori di formazione superiore, che saranno tutti legati ai diversi saperi necessari alla preparazione di un lungometraggio di cinema. Senza mai scindere il momento di riflessione e analisi dall’esperienza pratica, i seminari di formazione sono stati affidati a docenti scelti tra i protagonisti del Giovane Cinema Italiano contemporaneo. Come asse portante dei corsi ci saranno lo sviluppo e la strutturazione di una sceneggiatura e le scelte di regia che trasformano creativamente questa sceneggiatura. In parallelo a questo, una guida costante all’orientamento tecnico e stilistico porterà a ragionare su: scelte di fotografia (pellicola e digitale); uso creativo del suono; concetti nuovi di scenografia e costumi; concezione del montaggio unitaria; organizzazione della produzione; nuove frontiere dell’invenzione e nuove tecnologie; i linguaggi non-classici della musica da film. A questo processo formativo saranno affiancati stage pratici che consentiranno indispensabili momenti di scambio e lavoro collettivo su temi legati al territorio (Barbarano Romano e tutto l’Alto Lazio), esercitazioni sotto la supervisione di registi e tecnici scelti tra i docenti dei corsi. Sostenuti finanziariamente dall’Unione Europea (Fondo Sociale Europeo) e dalla Regione Lazio - (Assessorato alla Formazione e Politiche del Lavoro), i due corsi (Regia e Sceneggiatura) saranno gratuiti ma con frequenza obbligatoria e un numero chiuso di 20 allievi per corso. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 10 marzo. I corsi inizieranno ai primi di aprile e avranno la durata di un quadrimestre. Uno stage finale, sotto la direzione di Marco Bellocchio, verrà organizzato in settembre. Il Barbarano Cine Lab è nato per iniziativa di un produttore fuori-schema, il barbaranese d’adozione Marco Müller (i suoi film hanno collezionato: 4 premi del concorso di Cannes, due Leoni d’argento a Venezia, un Oscar per il miglior film straniero), e di un gruppo di giovani organizzatori di cultura: Lionella Bianca Fiorillo, Marcella Crivellenti, Pierpaolo Pinto, che hanno costruito il progetto assieme ai registi e tecnici che da alcuni anni risiedono a Barbarano: tra di loro, uno dei protagonisti del cinema italiano, Marco Bellocchio; un altro regista, Gianfranco Pannone (tra i più notevoli nuovi documentaristi, ora “in prestito” alla fiction); la montatrice Francesca Calvelli; lo sceneggiatore Carmelo Marabello. A fornire un legame costante con le storie barbaranesi e viterbesi e il mondo contadino dell’Alto Lazio sarà un’altra barbaranese, l’antropologa Barbara Fiore. Un’altra figura di riferimento per i corsi sarà quella del regista viterbese Fabio Segatori, che si è già imposto tra i protagonisti della rinascita del cinema italiano di genere. Tra gli altri docenti dei corsi, moltissimi sono i nomi noti: i registi Wilma Labate, Alberto Grifi, Egidio Eronico; gli sceneggiatori Stefano Rulli, Monica Zappelli, Fausto Brizzi, Marco Martani, Vincenzo Scucimarra; la sceneggiatrice e produttrice Francesca Solinas; il produttore Gianluca Arcopinto; i direttori della fotografia Paolo Ferrari, Tarek Ben Abdallah; il compositore Carlo Crivelli; l’ingegnere del suono Marco Fiumara; il montatore Babak Karimi; gli scenografi Sonia Peng; e Giuseppe Convertini; i costumisti Sergio Ballo e Daria Calvelli. Perché Barbarano Romano? Localizzare nell'Alto Lazio una scuola di cinema non è una scelta casuale: risponde a delle logiche di territorio, di future specializzazioni delle Università italiane e di crescita esponenziale di quella di Viterbo, di integrazione con quanto si fa a Roma (centro dell’industria cinematografica e televisiva del nostro paese), di sperimentazione di nuove opportunità di formazione costruite su misura per un territorio provinciale, di rivitalizzazione attraverso il cinema di centri abitati a vocazione agricola (e ora turistica), di riscoperta di luoghi originali della storia e del paesaggio italiano. Non si vuole, dunque, solo rispondere a naturali necessità di “decentramento” rispetto al polo romano, che vanta la presenza dell’indispensabile Centro Sperimentale di Cinematografia-scuola Nazionale di Cinema e altre grosse situazioni formative di cinema (in ambito universitario e non). Il Barbarano Cine Lab vuole anche dimostrare le potenzialità di un modo di fare cinema legato alla provincia e alle sue storie (quelle del mondo contadino hanno scarsa moneta corrente nel cinema contemporaneo), esaltando il ruolo di località a bassa densità abitativa come Barbarano, che consentono di immaginare produttivamente lo sviluppo di un cinema dai variegati set naturali, troppo spesso sottovalutati. Barbarano è il luogo ideale dove realizzare a costi contenuti esperienze di formazione residenziale, il luogo da cui si potrà approfondire e rendere cinematografica la conoscenza dei luoghi stessi e della tradizione entro un circuito virtuoso per cui lo studio produce conoscenza, si radica in un luogo e ne diviene, in un certo senso, lo spirito possibile. La vicinanza con Viterbo e il suo importante polo universitario permetterà inoltre di elevare ulteriormente il livello dei corsi con collaborazioni formative istituzionali, che consentiranno di rafforzare il ruolo che il Barbarano Cine Lab potrebbe svolgere come nuovo polo formativo per la provincia di Viterbo e il territorio regionale. Il bando di concorso e le informazioni sul progetto sono disponibili in rete sul sito www.Regione.lazio.it e www.Sirio.regione.lazio.it
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