|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Settembre 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina1 |
|
|
CONFERENZA DEL TURISMO ITALIANO: STANCA: "L'INNOVAZIONE DIGITALE E IL WEB STRUMENTI STRATEGICI PER VALORIZZARE IL TURISMO ITALIANO ALL'ESTERO" |
|
|
|
|
|
Già finanziato un Portale Nazionale, vetrina interattiva per turismo, cultura, "Made in Italy", agro-alimentare e ambiente, ma anche porta telematica d'accesso diretto alle prenotazioni Viaggi e turismo rappresentano più del 30% degli acquisti in Rete (e-Commerce) nel mondo, con una crescita del 26% Internet influenza in modo considerevole lo sviluppo del settore turistico europeo e mondiale creando nuove opportunità di sviluppo Anche l'Italia deve celebrare al più presto il "matrimonio" tra Internet e turismo, il nostro "petrolio", come è già avvenuto in molti Paesi competitori. Il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, intervenendo a Genova alla Conferenza del Turismo ha detto che "nel mondo c'è un legame molto stretto, diretto e sempre più forte tra lo sviluppo del turismo e gli strumenti dell'innovazione tecnologica e digitale e la Rete. Il non aver colto in pieno tali potenzialità ci ha fatto perdere molte posizioni". Stanca ha poi ribadito che "ormai Internet influenza in modo considerevole il settore turistico europeo e mondiale, creando nuove opportunità di sviluppo, tanto che nel mondo il settore dei viaggi e del turismo rappresenta oltre il 30% del volume di acquisti realizzato in Rete, l'e-Commerce, con una crescita annua del 26%. Insomma, un sistema turistico efficiente non può oggi prescindere dalla tecnologia". E per questo, dopo aver premesso che intende "promuovere con le Regioni un metodo ed un percorso per la definizione e l'attuazione di una visione comune della promozione digitale del turismo e del Made in Italy, un metodo basato sulla collaborazione, non escludendo meccanismi di co-finanziamento, partendo proprio dall'esperienza positiva di condivisione dei progetti di e-Government a livello locale", Stanca ha annunciato che vuole "arricchire l'offerta regionale in Rete permettendone il collegamento e l'integrazione in un Portale turistico nazionale, già finanziato dal Governo, in grado di promuovere all'estero le enormi e variegate risorse turistiche e culturali, del 'Made in Italy', dell'agro-alimentare e dell'ambiente mediante le moderne tecnologie di 'destination marketing"'. Non solo ci sarà "la digitalizzazione di tutti i contenuti, dai testi alle immagini ma è prevista la costituzione della piattaforma integrata di prenotazioni telematiche". L'obiettivo, ha precisato il Ministro, "è promuovere il prodotto turistico italiano agendo su una leva forte ma sinora poco utilizzata: il 'brand Italia' su tutta la Rete. Per i potenziali turisti il Portale nazionale sarà il primo punto di riferimento per conoscere e accedere al nostro enorme patrimonio, incentivando e facilitando così la ricerca e la pianificazione delle vacanze in Italia". A tale proposito il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie ha ricordato che "l'informatizzazione dei processi di prenotazione e di gestione della disponibilità dei posti letto negli alberghi rende visibile l'offerta ricettiva su due importanti canali di prenotazione: da un lato Internet e, dall'altro, i circuiti telematici di prenotazione che operano su scala mondiale, cioè i Global Distribution Systems". Tuttavia, a fronte di una presenza media del 35% delle strutture ricettive europee su questi motori di ricerca specializzati, ha spiegato Stanca, "i nostri operatori hanno una visibilità marginale: sul circuito anglo-americano Galileo è solo il 9% del totale, sull'americano Sabre il 6,5%, sull'europeo Amadeus appena il 3%. Eppure la nostra infrastruttura alberghiera è la maggiore in Europa e la seconda nel mondo dopo gli Stati Uniti, con un tasso d'occupazione medio del 43% (il 59% in Francia e Spagna), denotando un potenziale inespresso del 40%, specialmente nel Mezzogiorno". Una ricerca ha messo in evidenza che "l'interattività offerta dai siti turistici italiani non è molto curata e quasi tutti i siti riportano un indirizzo e-mail o poco più; solo in alcuni casi è possibile configurarsi il soggiorno e quasi assenti sono le possibilità di acquisto e un pagamento diretto". Tutti i principali Paesi nostri concorrenti, invece, hanno realizzato iniziative istituzionali, a livello di Sistema Paese, al fine di attrarre l'interesse dei potenziali turisti che usano Internet per le proprie scelte. Ad esempio, in Francia dal 1987 su iniziativa del Segretariato di Stato per il Turismo è attiva "Maison de la France" e il sito www.Franceguide.com, che ha raggiunto negli ultimi tre anni risultati notevoli e conseguito oltre 8 milioni di visitatori nel 2003; in Spagna il sito www.Tourspain.es, dell'Ente del Turismo è il punto di aggregazione dell'offerta degli operatori; è considerato il riferimento del marchio Spagna per il mercato mondiale ed è in corso un progetto di integrazione con il sistema di prenotazione in rete Amadeus; in Australia il sito nazionale www.Australia.com, inaugurato 4 anni fa, nel 2003 ha avuto 16 milioni di visitatori in seguito ad una politica di promozione personalizzata in funzione del potenziale visitatore. Insomma, ha concluso il Ministro Stanca, "se turismo e cultura sono il 'petrolio' dell'Italia, Internet è uno strumento per sfruttarlo. Recuperare le posizioni perse si può e si deve, collegando l'Italia al forte incremento previsto dei flussi turistici internazionali, focalizzando l'attenzione sui bacini tradizionali generatori della domanda, Nord Europa e Stati Uniti in primo luogo, ma anche considerando nuove aree dove elevati consumi e costanti tassi di crescita stanno generando una significativa domanda, come Cina ed Est Europeo".
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|