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Notiziario Marketpress di
Marted́ 28 Settembre 2004
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IPSE: GASPARRI, E' UN PROBLEMA DI MERCATO |
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Roma, 28 settembre 2004 - La possibilita' di 'trading' delle frequenze e' contemplata dal codice delle comunicazioni elettroniche approvato nell'estate del 2003 e al ministero delle Comunicazioni spetta solo di verificare il rispetto delle regole contemplate dalla normativa. E non gli obiettivi alla base del trading. A chiarirlo, in merito alla vicenda di Ipse, il gestore che si aggiudico' le frequenze per l'Umts ma non e' riuscito a realizzare la rete, e' stato il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri in vista della scadenza del termine per la verifica sulla rete fissato per la fine di settembre. ''Come si ricordera' -ha detto al margine del convegno 'Rethinking the european Ict Agenda'- quando le societa' assegnatarie della licenza Umts hanno cominciato a certificare la copertura, Ipse ha notificato che non poteva realizzare il servizio ma voleva avvalersi della possibilita' di trading delle frequenze. Il governo a questo punto non deve interferire, ma casomai, se interpellato, verificare e dire la propria sulle questioni di natura tecnica che, come nel caso di Blu possono sorgere''. ''Faccio questa precisazione -ha sottolineato Gasparri- poiche' vi sono stati commenti giornalistici che tiravano in ballo questioni di altra natura, temi che esulano dalle competenze del ministero''. Il riferimento e' ad indiscrezioni su possibili usi di natura fiscale delle perdite di Ipse da parte dei possibili acquirenti, tra cui figura anche un gestore come Wind che e' di proprieta' dell'Enel, la cui natura e' pubblica. ''Noi non possiamo fare altro -ha spiegato il ministro- che attendere il termine fissato e verificare se vi e' un progetto di cessione delle frequenze: se poi il progetto si basa sul fatto che c'e' il sole o che piove non e' un problema nostro. Entro fine mese Ipse deve comunicare'' lo stato delle cose. Ma, e' stato chiesto, se l'ipotesi di un progetto di cessione delle frequenze non dovesse realizzarsi? ''In mancanza di questa ipotesi, ci sono cose che stanno scritte nelle carte. Ma non voglio soffermarmi su questo per non influenzare in nessun modo il mercato. L'importante e' che tutto si svolga nel rispetto delle regole''.
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