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Notiziario Marketpress di
Sabato 06 Marzo 2004
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TRENTINO / ALLA GALLERIA CIVICA DI TRENTO UNA MOSTRA DI KATARZYNA KOZYRA |
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Non è facile far diventare arte la bruttezza, eppure la grande artista polacca Katarzyna Kozyra ci riesce. Lo dimostra la rassegna curata da Fabio Cavallucci e Hanna Wróblewska, in mostra fino al 30 maggio alla Galleria Civica di Trento. Si tratta della prima esposizione personale in Italia per la polacca Kozyra, conosciuta come artista provocatoria, ma di una alta qualità poetica. Ogni volta il suo lavoro ha sollevato scandali, ma intanto ha fatto il giro di alcuni dei massimi centri dell’arte mondiale, dal Reina Sofia di Madrid al MoMA di New York, dalla Fondazione Ludwig di Vienna alla Biennale di San Paolo. In Italia è stata apprezzata alla Biennale di Venezia del 1999 con la videoinstallazione Men’s Bathhouse nel Padiglione polacco che ricevette una menzione d’onore della giuria. E’ lei che attraverso quelle signore e quei signori narra se stessa, e se stessa mette in scena, con un realismo sconvolgente che racconta la nostra vita nella sua cruda verità. Ci possiamo vedere come siamo realmente, ci possiamo quasi scrutare, prima fuori e poi dentro. All’occhio dello spettatore potrebbe apparire un’intrusione, una violazione della privacy, ma per l’artista polacca è il coraggio di ritrarre una realtà che tutti cercano di nascondere e di mascherare, come accade sulle copertine delle riviste femminili e la pubblicità della birra o dell’ultimo modello di una casa automobilistica. Ma quella è una realtà costruita, quella che ci presenta la società dell’apparenza e dei consumi, quella dell’uomo è una realtà vera, fatta spesso di sofferenza.Info: www.workartonline.net
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