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Notiziario Marketpress di
Sabato 06 Marzo 2004
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UN ITINERARIO IDEALE PER SCOPRIRE LA PROVENZA SUI PASSI DI LAURA E PETRARCA |
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Sulla base di un breve soggiorno in Provenza è possibile percorrerla seguendo un itinerario ideale che ricorda il viaggio sentimentale di Laura e Petrarca di cui quest’anno ricorre il 700mo anniversario della nascita. 1° Giorno Avignon O “Città dei Papi”, residenza dei sommi Pontefici nel Xiv° sec. Questi 7 Papi hanno conferito alla città uno splendore che non ha mai perduto: una cerchia di bastioni lunghi più di 4 Km, che cinge la città vecchia, dei palazzi, delle chiese, delle strade lastricate costeggiate da sontuose residenze private, delle piazzette all’italiana... Da scoprire durante una passeggiata romantica: il Palazzo dei Papi: fortezza, chiesa e palazzo, è uno dei monumenti più maestosi del Medioevo. Al suo interno una successione di stanze, di cui alcune adorne d’affreschi, arazzi e mobili medievali. Il Rocher des Doms: sopra la cattedrale, con il giardino pubblico e il suo incantevole laghetto abitato dai cigni, offre una vista panoramica sul Ponte St Bénézet e la valle del Rodano. Il celebre Ponte St Bénézet, “quello della canzone”, costruito la prima volta nel Xii° sec., ricostruito nel Xiii° sec. E restaurato fino al Xvii°sec., il Rodano e le sue piene hanno finito col trascinarlo via. Il Museo del Piccolo Palazzo: nella dimora di Giuliano della Rovere (futuro Papa Giulio Ii), una magnifica collezione di dipinti della scuola Avignonese e la collezione Campana di primitivi italiani: Botticelli, Carpaccio, Giovanni di Paolo. Il Museo Angladon-dubrujeau presenta una prestigiosa collezione privata del Xvii° sec.: opere di Cézanne, Van Gogh con “Les Wagons de chemin de fer”, unica esposizione permanente del pittore in Provenza, Sisley, Picasso, Foujita, Modigliani, Degas..., e poi ancora Salotti del Xviii° sec., collezioni di disegni e un Salone dell’Estremo Oriente. Cena-crociera sul Rodano a bordo del Miréio. 2° Giorno Partenza d’Avignon, prendere la Rn100 che conduce a L’isle sur la Sorgue. L’isle sur la Sorgue Cittadina dal centro racchiuso tra le braccia del fiume, dove le strade tranquille costeggiate da platani e gli intrecci di canali percorsi ancora da vecchie ruote a pale, le hanno fatto meritare il nome di “Piccola Venezia”. Il suo mercato della domenica mattina e i suoi 350 antiquari permanenti aperti sabato e domenica hanno fatto la sua fama: la più grande concentrazione di antiquari in Francia dopo Parigi. Da visitare: il grande mercato Provenzale e il mercato di anticaglie all’aperto della domenica mattina i 7 paesini d’antiquari (aperti sabato e domenica) la chiesa barocca lo spartiacque: delizioso luogo di passeggiate. Fontaine de Vaucluse Luogo d’immensa bellezza, sorgente che conserva tutto il suo mistero, fresca e piacevole in estate, palpitante e impetuosa in primavera, Fontaine de Vaucluse ispirò Petrarca che qui venne a scrivere i suoi sonetti più belli. Da visitare: il Mulino Vallis Clausa che produce la carta secondo i metodi medievali, atelier specializzato nella carta a inclusione floreale il Museo Petrarca: iconografia di stampe originali (Xvi° sec. - Xix° sec.), antiche edizioni delle opere di Petrarca. Piccola collezione d’arte moderna su René Char, poeta contemporaneo locale pernottamento all’hôtel du Poète, concepito come una dimora privata, nel cuore di un incantevole parco attraversato dal fiume che culla e incanta col suo gorgoglio: un luogo pieno di poesia. 3° Giorno Direzione Mont Ventoux: prendere la D57, passare per Roque sur Pernes, fino ad arrivare a Venasque, paese classificato tra i più bei villaggi di Francia. Costruito su uno sperone roccioso domina la Valle della Nesque, offrendo una vista spettacolare sul Mont Ventoux. Poi, passando per Mazan e Crillon le Brave, si arriva a Malaucène, ai piedi del Mont Ventoux. Malaucène: piccolo borgo medievale con la sua chiesa principale e le sue vecchie chiese, luogo dei soggiorni estivi dei Papi, pausa rinfrescante alla sorgente del Groseau, prima d’inerpicarsi su per il Monte Ventoux come fece Petrarca nel 1336. L’ufficio del turismo propone tutti i venerdì alle h. 22.00 un’ascesa notturna del Gigante della Provenza. E’ disponibile una vasta scelta d’hôtels e chambres d’hôtes per questo itinerario. Contatto Comitato Dipartimentale del Turismo Danielle Damiani Tel.: +33.4.90.80.47.07 E-mail: d-damiani@provenceguide.Com
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