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Notiziario Marketpress di Sabato 06 Marzo 2004
 
   
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  EMILIA ROMAGNA / TORNA A VIVERE NEL MUSEO ETTORE GUATELLI DI OZZANO TARO (PR) IL "BOSCO DELLE COSE"  
   
  Riapre i battenti sabato 17 e domenica 18 aprile 2004 la casa-museo, con l'imponente raccolta degli oggetti del lavoro umano alla quale il maestro parmigiano dedicò buona parte della sua vita. Un fantastico luogo della memoria e del sentimento. Era stato chiuso nel 2000. Riapre quattro anni dopo il Museo "Ettore Guatelli". Poiché l'ex casa colonica di Ozzano Taro (PR), dove Guatelli è nato e ha abitato per tutta la vita, appartiene oggi al comune sentire dei parmigiani, nato com'è dal grande cuore del maestro che ha dedicato gran parte della propria vita alla formazione di una raccolta che conta più di 60 mila oggetti: testimonianze di storie di uomini e donne e del loro lavoro. Voci che raccontano del "bosco delle cose", favole vere affidate a oggetti della quotidianità apparentemente scontati, che si ripresentano alla riflessione, alla curiosità e ai ricordi dei visitatori, trasformando il percorso museale in un'intensa esperienza di vita. Così il "Bosco delle cose", un tesoro della memoria gestito dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro (Parma), nata nel 2003 per raccogliere l'eredità dell'opera del maestro, ridiventa appuntamento fisso il sabato e la domenica (su prenotazione gli altri giorni della settimana). Le linee guida che rispettano l'idea originale del creatore della raccolta, pur nella necessaria attualizzazione delle modalità espositive, hanno portato alla creazione della stanza dei giocattoli, di quella dei vetri, degli strumenti musicali, delle migliaia di barattoli, di oggetti d'uso appartenuti agli Orsanti e Scimmiari (gli artisti girovaghi che animavano le esibizioni da strada con animali esotici) e degli orologi, secondo le affascinanti composizioni guatelliane che poco per volta finirono per invadere gli ambienti di uso domestico della famiglia, la stalla, le rimesse, perfino l'aia. Preceduta, sabato 17 aprile alle 9.30 da un convegno al Palazzo della Pilotta di Parma, al quale prenderanno parte istituzioni regionali e nazionali, la riapertura del museo avverrà in via ufficiale nel pomeriggio dello stesso giorno alle ore 15. Un appuntamento ineludibile con il "bosco delle cose": le storie del cuore. Il bosco degli alberi. Uno straordinario programma che investe tutto un anno, dal 21 marzo 2004 al 27 febbraio del 2005 è il frutto delle sinergie tra la Fondazione Museo Ettore Guatelli e i Parchi Regionali dei Boschi di Carrega e del Taro. Una serie di entusiasmanti percorsi, tra museo e parchi, con diverse combinazioni bus-trekking, bus-laboratorio e bus-animazione, dalle meraviglie della natura all'opera umana. 16 appuntamenti mensili con: la cura della terra, l'arte di fare il pane, la filatura, le ceste e l'impagliatura delle seggiole, fare insieme il Parmigiano-Reggiano, il pomodoro, la campagna per lavorare e per giocare, dall'uva al vino, dalla spiga alla farina, dalla pecora alla filatura, la castagna regina dell'autunno, la stalla dei sapori e dei mestieri, dal maiale al salume, il fiume come fonte di cibo e lavoro, l'argilla, la gestione del bosco. Il prezzo va dagli 8 ai 12 euro a partecipante e i ritrovi mattutini e pomeridiani sono fissati al parcheggio Case Nuove di Sala Baganza, al Centro Visite Levati (Parco Boschi di Carrega) e alla Corte di Giarola (Collecchio-sede del Parco del Taro). Il bosco dei bambini. Sempre il Museo sarà la sede ideale per giochi contadini, tra l'utile e il dilettevole, nello spirito di Ettore Guatelli, per i laboratori riservati ai bambini, per momenti di spensieratezza con i burattini della "Ca' dell'Arte". Ecco alcune delle iniziative previste per il mese di maggio, nell'ambito di "Fattorie Aperte", tese al coinvolgimento dei più piccoli. Il programma si propone di promuovere la manifestazione "in rete", con il collegamento in bus navetta tra Museo e Parco del Taro (Corte di Giarola, azienda agricola Terra e Sole, azienda agricola Malacarne) e Museo e il Parco dei Boschi di Carrega (azienda agricola Salati, il Palazzo, Zileri e Vietta). Informazioni: Fondazione Museo Ettore Guatelli, tel. 0521.333601, e-mail museoguatelli@virgilio.it - Parco Regionale Boschi di Carrega, Centro Parco Casinetto, tel. 0521.836026  
     
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