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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Luglio 2004
 
   
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  TEATRO CARCANO DI MILANO - STAGIONE 2004/2005  
   
  Milano, 15 luglio 2004 - Quattordici spettacoli (dieci di prosa, due balletti, un musical e un'operetta) compongono il cartellone 2004/2005 del Teatro Carcano. La stagione si aprirà il 14 ottobre con il balletto Don Chisciotte Ovvero Storia del Cavaliere della Fantasia. Protagonista è André De la Roche, celebre ballerino di origine corso-vietnamita e americano d'adozione, che impersonerà l'immortale personaggio nato dalla penna di Miguel Cervantes al cui romanzo lo spettacolo è liberamente ispirato. La coreografia e il soggetto sono di Milena Zullo. (Balletto di Roma, dal 14 al 24 ottobre). Per la quinta stagione consecutiva verrà ospitato Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-exupéry diretto da Italo dall'Orto. La breve serie di repliche, programmata a grande richiesta, culminerà in una speciale Serata Saint-exupéry giovedì 28 ottobre in cui verranno rappresentati di seguito Il piccolo principe e Volo di notte, romanzo del 1931 carico di mistero e di riflessioni sulle tematiche del progresso e della responsabilità. (Associazione Culturale Mannini Dall'orto Teatro, dal 26 al 31 ottobre). Il primo spettacolo in abbonamento è la nuova produzione del Teatro Carcano Cosi' E' (Se Vi Pare) di Luigi Pirandello diretta da Giulio Bosetti. Allestito per la prima volta nel 1917, è considerato uno dei massimi capolavori dello scrittore agrigentino. Come per la maggior parte del suo teatro, l'autore sviluppa una precedente novella e non è eccessivo affermare che la sua rivoluzione teatrale cominci a realizzarsi proprio da qui, con l'invenzione del personaggio di Laudisi, commentatore dell'intera azione, e con l'adozione di una struttura teatrale basata sulla contrapposizione di gruppi di personaggi. Interpreti principali di questa enigmatica e inquietante "parabola" sono Giulio Bosetti (Laudisi), Marina Bonfigli (la Signora Frola) e Luciano Roman (il Signor Ponza). (Compagnia del Teatro Carcano, dal 3al 21 novembre). Franca Nuti e Gian Carlo Dettori sono gli interpreti principali de La Brocca Rotta di Heinrich von Kleist, opera di tendenza "metafisica" in cui allo sviluppo dell'intreccio si affianca una lettura simbolica e filosofica della vicenda. Un giudice disonesto, respinto da una fanciulla nel corso di un movimentato tentativo di approccio notturno nel quale viene fatto cadere un orcio di valore, viene processato, e nonostante le sfrontate e ripetute menzogne, deve arrendersi alla verità. La regia è di Cesare Lievi (Ctb Teatro Stabile di Brescia - Emilia Romagna Teatro Fondazione, dal 24 novembre al 5 dicembre). Pigmalione (My fair lady) di George Bernard Shaw, una delle più famose commedie di tutti i tempi, delle più impegnative e sfarzose, viene proposta a ridosso delle festività natalizie per l'interpretazione di Geppy Gleijeses, Marco Messeri, Marianella Bargilli, Valeria Fabrizi diretti da Roberto Guicciardini. E' una moderna favola di Cenerentola, un apologo, solo in apparenza frivolo, sulle differenze di classe che l'accento e la pronuncia rivelano. (Teatro Stabile di Calabria, dal 10 al 22 dicembre). Per le feste di fine anno viene programmato Schiaccianoci, un classico del balletto ottocentesco su musiche di Piotr I. Ciaikovskij e la coreografia di Alexander Vorotnikov rappresentato dal Balletto di Mosca-la Classique, compagnia di primaria importanza che annovera tra le sue file danzatori di superba tecnica classico-accademica provenienti dai maggiori teatri russi (Bolshoi, Kirov). (dal 31 dicembre al 2 gennaio). Graditissimo è il ritorno di Paolo Poli, interprete, autore e regista del nuovo spettacolo Il Ponte Di San Luis Rey tratto dal romanzo di Thornton Wilder. La tragica vicenda del crollo di un ponte in Perù alla metà del '700 con la conseguente morte di cinque viaggiatori fa sorgere nella coscienza di una religiosa una domanda: il Signore punisce così i malvagi oppure in tal modo chiama a sé gli innocenti? Da qui ha inizio una caleidoscopica galleria di personaggi emblematici che fanno rivivere un'intera società: marchese e damigelle, viceré e arcivescovi, scrivani e attrici. Accanto a Poli, Mauro Marino e Ludovica Modugno. (Produzioni Teatrali Paolo Poli, dall'11 al 30 gennaio). Consueto l'appuntamento con l'operetta e con la Compagnia Corrado Abbati che celebra i cento anni de La Vedova Allegra di Franz Lehar con un allestimento ricco e spumeggiante. (Inscena, dall'11 al 13 febbraio). L'armata A Cavallo, che Moni Ovadia ha liberamente tratto dall'opera dello scrittore ebreo russo Isaac Babel', narra piccole vicende, tragiche e liriche insieme, ambientate nel periodo della guerra civile tra bolscevichi e zaristi seguita alla Rivoluzione d'ottobre. Accanto a Moni Ovadia, anche regista, dodici interpreti di diverse nazionalità e i musicisti-attori che lo accompagnano da anni nei suoi spettacoli. (Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna, dal 16 al 27 febbraio). Un ritratto che invecchia e un giovane di straordinaria bellezza che attraversa i decenni senza veder mai sfiorire la propria gioventù; un misterioso patto col diavolo, la dannazione di un'anima che da un lato si vota alla bellezza perenne e dall'altro sceglie una vita di corruzione, abissi morali, di cui non paga mai le conseguenze e che lo trasforma in un automa incapace di provare qualsivoglia sentimento: il sontuoso musical che Tato Russo ha liberamente tratto da Il Ritratto Di Dorian Gray di Oscar Wilde ha come interpreti principali Michel Altieri, Tato Russo, Irene Fargo, Priscilla Owens, Katia Terlizzi, Filippo Brunori (Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale del Mediterraneo, dal 2 al 20 marzo). Terra Di Latte E Miele è la definizione biblica della terra promessa. L'idea che sta alla base di questa prima opera teatrale di Manuela Dviri - scrittrice ebrea, italiana di nascita e israeliana per scelta - è il tentativo di descrivere cosa succede nel cuore e nella mente di una donna "qualunque" che vive a Tel Aviv o a Gerusalemme o a Betlemme o a Gaza in una "qualunque" giornata di ordinaria carneficina. Protagonista di questo spettacolo intenso e coinvolgente è Ottavia Piccolo diretta da Silvano Piccardi (La Contemporanea 83, dal 5 al 10 aprile). Allestite dai più grandi registi italiani che ne hanno valorizzato la vivacità e coralità, Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni sono rimaste per oltre un decennio prive di messinscene ad alto livello. La sfida viene ora raccolta da un gruppo di giovani artisti che agisce nel territorio delle tre Venezie diretti da Pierluca Donin, regista nato e residente a Chioggia. A loro, che meglio di chiunque altro sono in grado di cogliere l'essenza di un dialetto che sta scomparendo per preservarne la conoscenza collettiva, si uniscono artisti istriani che nel legame linguistico con la nostra terra e con l'identità veneta rievocano la memoria di un territorio e ritrovano legami antichi e di scambio culturale (a. Artisti Associati Gorizia - Atlantide Teatro Nuovo Verona - Dramma Italiano Fiume (Croazia) - Teatri S.p.a. Treviso, dal 13 al 24 aprile). Mario Pirovano, protagonista unico di Johan Padan A La Descoverta De Le Americhe, scritto e diretto da Dario Fo, ci trascina nelle gesta intrise di giullaresca ironia di Johan Padan, avventuriero vissuto nel 1500, che suo malgrado si è trovato dentro la scoperta delle Americhe. Le sue imprese sono autentiche, tratte da decine di storie vere, che Fo ha voluto consegnarci facendo tesoro delle opere di scrittori dimenticati; è "l'altra storia", l'epopea di un popolo di indios vincenti, che più volte riescono a ricacciare in mare i conquistadores invasori; è la storia dei marinai di ciurma, le mezze tacche di truppa che, più numerosi di quanto ci si immagini, si trovarono a passare dalla parte dei conquistati. (Associazione Teatro Mancinelli Orvieto, dal 26 al 29 aprile). L'adattamento che Tullio Kezich e Maurizio Scaparro hanno realizzato dai Memoires di Carlo Goldoni ci consegna il grande veneziano ormai vecchio, solo e senza mezzi nella sua casa di Parigi. Prima di morire, gli tornano in mente in rapidissima sequenza la sua vita artistica, i suoi personaggi. Il presente e il passato si confondono, i momenti felici si alternano a quelli tristi, i tanti ricordi scorrono come in una lanterna magica. A impersonare Goldoni è Mario Scaccia diretto da Maurizio Scaparro. Tra gli altri interpreti Max Malatesta, Donatella Ceccarello, Enzo Turrin (Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni" - Les Italiens - Compagnia Moliére, dal 4 al 15 maggio). E' in vendita un abbonamento a posto fisso a 8 spettacoli a 168 euro per la poltronissima e 128 euro per la balconata. L'abbonamento a posto libero a 6 spettacoli a scelta costa 138 euro in poltronissima. L'abbonamento a posto libero a 5 spettacoli a scelta riservato a studenti e insegnanti costa 55 euro in poltronissima. Per informazioni 0255181377 - 0255181362. Il botteghino resterà aperto fino al 23 luglio e riaprirà dopo le vacanze estive mercoledì 1 settembre. Infolink www.Teatrocarcano.com  
     
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