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Notiziario Marketpress di
Sabato 06 Marzo 2004
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IL CAMPIONATO ITALIANO DI RISIKO A SQUADRE "FINALE ITALIA2003-04” UN WARGAME PER SOCIALIZZARE ED IMPARARE A VIVERE IL TEMPO LIBERO DELLA "PACE" |
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Sabato 6 marzo, dalle ore 14.30 alle 20.30 e domenica 7 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 si disputeranno a Milano, presso il Circolo Ufficiali dell'Esercito Italiano dello storico Palazzo Cusani (via del Carmine, 8), il Campionato di Risiko a Squadre “Finale Italia 2003-04” organizzato dall'associazione non profit Ok Giocacon, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano - Assessorato allo Sport e ai Giovani ed il Patrocinio dell'Esercito Italiano. L'edizione di quest'anno del Campionato a Squadre prevede lo scontro fra i migliori giocatori d'Italia. Ogni squadra è composta di due o tre giocatori provenienti dalla medesima regione o aerea pluriregionale. In ogni caso varranno solo i risultati dei due migliori giocatori di ogni squadra. Laddove, territorialmente, un regione manifesta un surplus di campioni, la stessa regione può presentare una squadra da 3 giocatori invece che da 2 o più squadre da 2 giocatori. Nessuna giocatore della stessa regione o della stessa squadra giocherà insieme allo stesso tavolo. Le modalità di gioco non differiscono dalla normale pratica ludica "individuale" dove tutti giocano contro tutti. La differenza consiste nel fatto che alla fine delle tre partite previste si sommeranno i risultati dei due migliori giocatori di ogni squadra e verrà acclamata la regione campionessa d'Italia. In ogni caso il Campionato prevede anche una classifica individuale in base alla quale verrà "laureato" il miglior giocatore del biennio 2003-2004. Sono attesi partecipanti da Piemonte, Lombardia, Trentino, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. I Favoriti: Salvo defezioni dell'ultima ora, la Lombardia, già campionessa d'Italia nel 2002 e detentrice nel 2003 del Campionato a Squadre del Nord Ovest, presenterà ben 3 formazioni da 2 giocatori l'una. Il Piemonte e la Sicilia seguiranno con due squadre da 2 giocatori. L'emilia Romagna presenterà una squadra di 3 giocatori. Tra i favoriti anche i Pugliesi, vincitori nel 2003 del titolo di Campioni del Centro Sud. Fra gli outsider si segnalano 2 ex campioni italiani presenti fra i lombardi, uno dei quali, Filippo Prisciantelli, ha di recente conquistato la coppa "Milano Metropoli d'Europa" giocata nella città meneghina durante lo scorso fine settimana e valida come ultimo appuntamento di selezione per i partecipanti a Finale Italia 2003-04. La kermesse vede come patrocinatori L'esercito Italiano e il Comune di Milano - Assessorato allo Sport e ai Giovani. Sponsor minori due Hotel della catena Bestwestern Italia (l’Helios di Siracusa e il City di Genova) che offrono ai vincitori alcuni weekend per due persone nelle proprie strutture ricettive. Ok Giocacon (Organismo per le Kermesse e le Convention Ludiche) è l'organizzatore del Campionato. Hanno sostenuto il campionato anche vari club italiani, fra cui, in particolare, lo storico “Risiko! club Milan”o e Il “Risiko Club Treemme” di Modena. “Un gioco di strategia come il Risiko è un vero sport per la mente ha dichiarato Aldo Brandirali, Assessore allo Sport e ai Giovani del Comune di Milano - Il Campionato Italiano a Squadre Finale Italia 2003-04 porta persone di ogni parte d'Italia e di ogni età a misurarsi con la competizione e con il gioco di squadra. Auguro a tutti di divertirsi e di migliorarsi, nella battaglia più pacifica che ci sia”. L’esercito Italiano, tramite il Comando Reclutamento Forze di Completamento Regionale Lombardia ha messo a disposizione i propri locali in quanto la Forza Armata da sempre è sensibile e partecipa ad innumerevoli iniziative e manifestazioni di carattere sociale , culturale e sportivo. “Questo appuntamento ludico è imperdibile - ha aggiunto Luca Siani, uno dei massimi responsabili dell'organizzazione del Campionato - Potremo rifare il punto su quale sia la regione stratega d'Italia con uno dei più noti giochi da tavolo. Il Risiko è un wargame per imparare a vivere il tempo (libero!) della Pace con un gioco che permette la socializzazione e l'incontro; un gioco che allena la mente - sono ancora parole di Siani che ha tra l’altro tenuto vari corsi di aggiornamento nelle scuole lombarde sul valore pedagogico del gioco - , attraverso l’analisi delle altrui psicologie e la capacità di aumentare il proprio controllo sulla dualità di rischio/prudenza che ogni azione esistenzialmente contiene. Giustamente l'Esercito Italiano, impegnato da sempre in modo strategico per un'educazione alla Pace in Italia e nel Mondo, ha offerto il proprio patrocinio e l'ospitalità nello storico Palazzo Cusani ai campioni della strategia ludica per eccellenza." Per prepararsi a Finale Italia 2003-04, nei mesi scorsi, centinaia e centinaia di giocatori hanno battagliato torneisticamente per la pacifica ed amichevole “conquista del mondo” rappresentata sulla mappa di questo classico ludico che, ideato in Francia nel 1956, si è trasformato in Italia secondo una linea evolutiva che ne ha fatto un gioco a parte, amatissimo in Italia soprattutto negli anni ’70 e ‘80 e solo da poco tornato a “crescere” grazie alle fatiche di Ok Giocacon e di Editrice Giochi Spa (editore e detentore del marchio registrato “Risiko!). Il target dei partecipanti a Finale Italia 2003-04 comprende soprattutto studenti universitari, impiegati e professionisti con una media intorno ai 29 anni (ma in Italia sono noti buoni giocatori dai 10 ai 65 anni) ed un’unica partecipante donna proveniente dalla Sicilia (la partecipazione femminile nella normale pratica torneistica è oscillante a seconda delle regioni fra il 5 ed il 30%). Palazzo Cusani ora sede del Circolo Ufficiali di Presidio dell’Esercito Italiano - sito in Brera (dalla voce longobarda "braida" che a Milano aveva il significato di "piazzetta erbosa") fu dimora di una delle più cospicue casate del patriziato milanese, i Cusani, il cui nome ricorre spesso nei secoli tra gli esponenti delle primarie cariche cittadine, amministrative, militari, giudiziarie ed ecclesiastiche. La dimora storica dei Cusani sorse su una proprietà del secolo Xvi. Veste più imponente fu progettata dalla seconda metà del 1600 fino al 1713, con la costruzione di una facciata artistica di grande sontuosità. Migliorato ancora una volta nella seconda metà del 1700 con la facciata interna progettata dall'architetto Francesco Piermarini e con l'ideazione di uno dei giardini allora più famosi di Milano. All'inizio del 1800 Palazzo Cusani fu venduto al demanio del Regno Italico fondato da Napoleone. Con la caduta di Bonaparte, nel 1814 il palazzo divenne sede del Comando Militare Austriaco e tale rimase fino al 1859, salvo l'interruzione dell'insurrezione milanese del 1848. L'edificio ospitò anche l'ufficio del Maresciallo Radetzky, governatore generale del Lombardo-veneto durante la sua permanenza a Milano. Dopo l'annessione della Lombardia al Regno di Sardegna divenne sede dei comandi militari italiani. Lo stemma gentilizio dei Cusani prevedeva uno scudo sormontato da un cimiero con un guerriero sollevante con la destra una spada (l'origine guerriera) e con la sinistra una bilancia (la giustizia e l'equilibrio). Assieme allo stemma le affinità elettive della storia del palazzo rispetto al gioco del risiko continuano con il motto della casata "Sic age ne timeas" (agisci in modo da non dovere temere) che forse potrebbe accompagnare un fondamentale insegnamento strategico e ludico adatto all'attuale occasione: "risika ma con cognizione di causa, in modo da non indebolirti troppo". Infolink: www.Okgiocacon.it
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