|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Agosto 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
ARDE NEGLI USA IL DIBATTO SULLE CELLULE STAMINALI |
|
|
|
|
|
Bruxelles, 31 agosto 2004 - Gli europei non sono i soli a battersi per arrivare a un accordo sull'opportunità o meno di usare il denaro pubblico per sostenere la ricerca sulle cellule staminali. Un recente sondaggio americano sull'eventuale uso di fondi federali per finanziare la ricerca sulle cellule staminali indica che l'opinione pubblica è quasi equamente suddivisa. Alla domanda 'Siete favorevoli o contrari al finanziamento federale della ricerca sulle cellule staminali embrionali?', il 43% degl'intervistati si è detto favorevole e il 47% nettamente contrario. L'indagine, svolta in cinque giorni del mese di agosto di quest'anno, è stata condotta interrogando per telefono 1.001 adulti americani. La ricerca sulle cellule staminali embrionali dovrebbe usare gli embrioni rimasti dopo l'inseminazione in vitro, che di solito vengono invece distrutti. Alcuni scienziati pensano che le ricerche potrebbero permettere di mettere a punto trattamenti per numerose malattie, inclusi il morbo di Alzheimer e quello di Parkinson. Tre anni or sono il presidente George W. Bush ha tuttavia vietato il finanziamento federale della ricerca sulle cellule staminali embrionali, appellandosi a 'motivi etici'. Il tema è diventato motivo di forti controversie negli Usa: personaggi ben noti hanno preso pubblicamente posizione a favore o contro la ricerca, e il candidato democratico alla presidenza, John Kerry, ha affermato che in caso di elezione eliminerà le restrizioni attuali. Il tema è particolarmente scottante in California, dove, contemporaneamente al voto per il nuovo presidente americano, gli elettori dovranno anche pronunciarsi sull'opportunità di autorizzare la continuazione di un programma di ricerca sulle cellule staminali embrionali del valore di 3 miliardi di dollari (2,5 miliardi di euro). Numerose personalità - tra cui Bill Gates e altri pezzi grossi della Silicon Valley, premi Nobel e celebrità di Hollywood - appoggiano la decisione e hanno fatto generose donazioni alla campagna per il 'sì'. Anche gli oppositori stanno comunque preparando una campagna di grande impatto.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|