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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Agosto 2004
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LEZIONE DI TECNICA: IL PROGRAMMA ELETTRONICO DI STABILITÀ (ESP) DI BOSCH |
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Milano, 31 agosto 2004 - Il Programma Elettronico di Stabilità (Esp) aiuta il guidatore in quasi tutte le situazioni critiche di guida. Questo sistema, oltre a comprendere le funzioni del Sistema Antibloccaggio (Abs) e quelle della Regolazione Antipattinamento in Accelerazione (Asr), è in grado di fare molto di più: sa riconoscere anche lo sbandamento dell’autoveicolo con notevole anticipo, e contrastarlo attivamente. In tal modo, l’Esp aumenta notevolmente la sicurezza di guida. Abs e Asr hanno finora potuto aiutare efficacemente il guidatore solo in caso di variazioni di velocità lungo l’asse di movimento del veicolo – in sostanza, questi sistemi vengono in aiuto dell’automobilista in fase di frenata e di accelerazione dell’autoveicolo. Il Programma Elettronico di Stabilità (Esp) agisce a fianco del guidatore, anche in presenza di movimenti trasversali rispetto alla direzione di marcia. Attraverso un sensore dell’angolo di sterzata, che riconosce la posizione del volante, il sistema elabora la direzione di guida desiderata dal guidatore. Alcuni sensori rilevano, parallelamente, il movimento rotatorio del veicolo intorno all’asse verticale, nonché le accelerazioni laterali (accelerazioni trasversali). Il sistema calcola il movimento reale dell’autoveicolo, sulla base di queste informazioni e lo confronta, 25 volte al secondo, con la direzione desiderata. Quando i valori non coincidono più, il sistema reagisce istantaneamente, senza alcun intervento da parte del guidatore. Esso riduce la potenza del motore, per ripristinare nuovamente la stabilità dell’autoveicolo. Se questo intervento non dovesse essere sufficiente, l’Esp provvede a frenare anche le singole ruote. Il movimento rotatorio del veicolo, che si viene così a creare, contrasta il movimento di sbandamento dell’automobile – nell’ambito delle leggi della fisica, pertanto, la vettura continua a procedere sicura lungo la traiettoria desiderata. Gli effetti positivi dell’Esp sulla sicurezza di guida sono stati confermati, nel frattempo, anche da parte di numerosi studi scientifici. Partendo dall’analisi di un milione di incidenti circa, Toyota è giunta alla conclusione che il montaggio di serie dell’Esp potrebbe ridurre anche della metà il numero degli incidenti stradali gravi. Questa affermazione è supportata dai risultati di una ricerca condotta dall’Unione Generale delle Compagnie di Assicurazione Tedesche (Gdv), un’associazione senza scopo di lucro, secondo la quale il 25% di tutti gli incidenti con danni alle persone e il 60% di tutti gli incidenti con conseguenze mortali sono riconducibili a sbandamenti. In collaborazione con Mercedes-benz, Bosch ha sviluppato il Programma Elettronico di Stabilità fino a renderlo idoneo alla produzione di serie ed è stata la prima azienda a livello mondiale a introdurlo sul mercato, nel 1995, a bordo della Classe S. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno migliorato ulteriormente il sistema, ampliandolo con nuove funzioni. L’“hill Hold”, ad esempio, che consente partenze in salita senza bisogno che il guidatore agisca sulla frizione, è già disponibile su alcune autovetture. L’azienda sta attualmente sviluppando una generazione di sistemi di regolazione della frenata, che, grazie alla sua architettura flessibile, permette di ottenere diversi livelli di ampliamento. In tal modo, Bosch è sempre in grado di offrire alla singola Casa automobilistica la soluzione hardware giusta per le differenti combinazioni delle future funzioni di comfort e di sicurezza.
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