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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Marzo 2004
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A "C’ERA UNA VOLTA IL WEST (AND SODA)" IL FILM DI BOZZETTO |
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Milano, 8 Marzo 2004 - Dal 10 al 14 marzo lo Spazio Oberdan ospiterà la rassegna "C’era una volta il West (and Soda)". Protagonisti degli incontri saranno i classici del genere e il primo lungometraggio di Bruno Bozzetto, West and Soda (1965), capolavoro non solo dell’animazione italiana, restaurato dalla Cineteca Italiana. Il film si colloca cronologicamente agli inizi del genere "spaghetti-western" (Per un pugno di dollari di Sergio Leone è del 1964). Paesaggi, intreccio, personaggi e luoghi ricordano le più tipiche ambientazioni dell’epopea western consegnataci dal cinema, il tutto esasperato però attraverso una dilatazione temporale e una vis comica che già costituiscono una rivisitazione della fortunata formula hollywoodiana. Se a ciò si aggiungono l’abilità grafica di Bozzetto, l’originalità del disegno e il perfetto contrappunto fra ritmo visivo e sonoro, ben si comprende l’importanza sia storica che estetica di questo film. Il film racconta di un ricco proprietario terriero, detto il Cattivissimo, che spadroneggia su un villaggio del West e insidia la giovane e bella Clementina, che possiede l’unico terreno fertile di tutta la valle. Un giorno alla fattoria di Clementina arriva Johnny, cow-boy timido in cerca di tranquillità al quale però il Cattivissimo cerca di rendere la vita difficile. Inoltre, sembra che Johnny conosca il segreto di una favolosa miniera d’oro, così il Cattivissimo decide di farlo sedurre da Esmeralda, la maliarda del saloon per carpirgli informazioni. Clementina, rosa dalla gelosia, scaccia Johnny dalla sua fattoria, che poco dopo viene incendiata dal Cattivissimo. Johnny, richiamato dai bagliori delle fiamme, si trasforma in coraggioso giustiziere, elimina in un memorabile duello la banda dei malvagi e riporta la pace nel villaggio. La Cineteca proporrà nel corso della settimana alcuni titoli che hanno fatto grande, hanno reinventato o seppellito il western. Si andrà da classici come Sentieri selvaggi e Mezzogiorno di fuoco, a titoli a metà fra western e melodramma (Johnny Guitar, Notte senza fine), fino a opere che del western hanno rappresentato, in modi diversi ma sempre accorati e venati di nostalgia, la fine (C’era una volta il West, Gli spietati, Dead Man). Infolink: www.Cinetecamilano.it
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