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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Settembre 2004
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CREDITO ARTIGIANO: APPROVATI I RISULTATI SEMESTRALI AL 30 GIUGNO 2004 RACCOLTA DIRETTA: + 9,2% SU BASE ANNUA, + 6% DA INIZIO ANNO |
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Milano, 6 settembre 2004 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Artigiano, riunitosi il 3 settembre sotto la presidenza del prof. Angelo Palma, ha approvato la Relazione semestrale al 30 giugno 2004, che evidenzia uno sviluppo equilibrato degli aggregati patrimoniali accompagnato da un sensibile incremento dei principali indicatori reddituali, in linea con gli obiettivi prefissati. La raccolta diretta si attesta a 3.513 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto a giugno dello scorso anno e del 6% rispetto a dicembre 2003, mentre la raccolta indiretta raggiunge 3.966 milioni di euro, con un incremento rispettivamente del 5,8% e del 3,9%. Il risparmio gestito, compreso il comparto assicurativo, ammonta a 1.854 milioni di euro, con un aumento del 6,3% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno e del 5% rispetto a fine anno 2003. Complessivamente, la raccolta globale è pari a 7.479 milioni di euro, con una crescita del 7,4% rispetto a 6.966 milioni del giugno scorso e del 4,9% su 7.130 milioni di dicembre 2003. Gli impieghi alla clientela si attestano a 3.095 milioni di euro, con un incremento superiore al 17% su base annua e del 9,7% rispetto alla chiusura dell'anno precedente. Ancora sostenuta la dinamica della componente a medio lungo termine che, esprimendosi in 878 milioni di euro, registra una progressione del 21,4% nei dodici mesi. Il rapporto sofferenze nette/impieghi si attesta a 0,55% contro 0,34% a dicembre dello scorso anno. Positiva anche la dinamica dei principali indicatori reddituali. Il margine di interesse raggiunge 46,1 milioni di euro, con un incremento dell'8,3% su base annua sostenuto dalla crescita delle masse intermediate in presenza di un'ulteriore erosione degli spread. Tra i ricavi da servizi, segnano una positiva evoluzione soprattutto le commissioni nette, che assommano a 24,2 milioni di euro con un incremento del 22,3%. Il margine di intermediazione è di 75,6 milioni di euro, in crescita del 10%. I costi di gestione, di complessivi 50,3 milioni di euro, presentano un aumento del 2% su base annua, il risultato lordo di gestione è di 25,3 milioni di euro, in incremento del 30,3%, rispetto a 19,4 milioni del giugno 2003; il risultato dell'attività ordinaria, dopo aver effettuato significativi accantonamenti ai fondi rischi, si stabilisce in 15,7 milioni di euro, in crescita del 16,1% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. Il risultato dell'attività straordinaria (+ 0,6 milioni) e gli accantonamenti per oneri fiscali pari a 7,3 milioni di euro determinano il risultato netto di periodo di 9 milioni di euro, che evidenzia un incremento del 13,3% rispetto a giugno 2003.
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