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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Settembre 2004
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FIRMATO UN PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA MIUR, FEDERTURISMO E MUSEIMPRESA PER FAR CONOSCERE ALLE SCUOLE I MUSEI CHE RACCONTANO LA STORIA DEL LAVORO E DELL'INGEGNO DEL FARE ITALIANO |
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Milano, 7 settembre 2004 - Museimpresa e Federturismo/confindustria hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione con il Miur (Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca) con l'obiettivo di promuovere nelle scuole italiane, attraverso iniziative condivise e congiunte, la conoscenza della cultura d'impresa, di cui i musei e gli archivi storici sono viva espressione, e il turismo culturale. Il Protocollo prevede visite guidate agli oltre cento musei d'impresa, che raccogliendo prodotti, macchinari, attrezzature per produrre, fotografie, video, materiali pubblicitari costituiscono una preziosa memoria delle tradizioni produttive, dell'ingegno e del lavoro che è stato alla base del successo in tutto il mondo del "Made in Italy". Accanto alla programmazione delle visite, l'intesa prevede inoltre di: attuare un progetto di informazione/formazione dei docenti per implementarne la conoscenza del patrimonio di cultura degli archivi e dei musei d'impresa; istituire un osservatorio permanente per censire le realtà produttive del territorio nazionale e predisporre strumenti di documentazione, aggiornamento e dibattito in tema di cultura d'impresa; realizzare incontri e seminari nelle scuole o in reti di scuole su temi legati agli archivi e ai musei d'impresa; 1 · promuovere concorsi per gli studenti della scuola superiore sulle radici del saper fare che é alla base dei musei impresa e sui legami con le culture e le tradizioni locali al fine anche di segnalare realtà consistenti non ancora riconosciute; · adottare iniziative, anche multimediali, per illustrare il patrimonio culturale degli archivi e dei musei d'impresa. "Il Protocollo d'Intesa che firmiamo oggi prevede la progettazione e la realizzazione di una serie di attività volte a coniugare gli aspetti salienti della realtà imprenditoriale italiana con le espressioni più significative dell'arte, della storia e della letteratura di città e paesi italiani in cui tale realtà è maggiormente radicata", ha affermato il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti. "Tale finalità, oltre ad assicurare la realizzazione di un efficace connubio tra mondo dell'impresa e patrimonio artistico-culturale del nostro Paese, rende possibile l'affermazione di una nuova cultura d'impresa che si apre verso orizzonti più ampi, perché sostanziata di memoria storica e al tempo stesso sorretta dalla evoluzione tecnologica e progettuale". Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federturismo, la Federazione di settore di Confindustria, ha poi spiegato che: "Federturismo ha voluto questo Protocollo perché ritiene che i musei d'impresa, possano soddisfare le esigenze conoscitive, formative e di "divertimento" di un numero crescente di giovani. Nella società cresce infatti l'interesse per una conoscenza sempre più completa delle risorse del territorio, non solo quelle naturali e culturali ma anche i luoghi dove si lavora e dove nascono i prodotti e gli oggetti, che con quel mix di componenti materiali e immateriali hanno creato il sempre più apprezzato stile italiano". "Sul territorio nazionale esistono oltre 100 tra musei e archivi d'impresa", ha aggiunto Michele Perini, Presidente di Assolombarda e di Museimpresa, l'associazione nata in Assolombarda il 15 ottobre 2001 che riunisce gran parte delle principali strutture museali e archivistiche allestite in Italia. "Si tratta, di fatto, di una preziosa testimonianza delle tradizioni produttive, dell'ingegno e del lavoro che sono stati e sono alla base del successo di tanti prodotti del "Made in Italy" nel mondo. Personalmente, credo che queste strutture rappresentino una delle forme più efficaci di espressione, oltre che della cultura d'impresa tout court, del suo dinamismo. Sono certo che il Protocollo che abbiamo firmato oggi", conclude Perini, "permetterà di sensibilizzare le scuole a una riflessione sulla rilevanza che l'impresa ha rivestito e riveste come soggetto della trasformazione e della modernizzazione del Paese e avvicinerà gli studenti al mondo della produzione e alla sua cultura". Tra i musei e gli archivi che apriranno le porte ai ragazzi spiccano quelli della Pirelli, di Banca Intesa, di Barilla, della Zucchi, della Piaggio, dell'Alessi, della Ducati, della Ferragamo, della Ferrari e così via. Dettagliate informazioni su tutte le realtà associate a Museimpresa, si trovano sul sito: www.Museimpresa.com
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