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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Marzo 2004
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EFIBANCA: APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DEL 2003 DELLA MERCHANT BANK DEL GRUPPO BIPIELLE UTILE NETTO D’ESERCIZIO 21,1 MILIONI DI EURO (+30,95%) RISULTATO DI GESTIONE 69,1 MILIONI DI EURO (+6,3%) |
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Roma, 9 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Efibanca, a seguito della realizzazione delle note operazioni di fusione e scorporo realizzate in data 31 dicembre 2003 che hanno portato alla nascita di una realtà bancaria focalizzata sull’attività di investment banking e di credito a medio e lungo termine, ieri ha approvato il bilancio della società conferitaria che, per quanto riguarda il 2003, non ha svolto alcuna attività caratteristica, recependo solo i saldi patrimoniali del conferimento. Il Consiglio ha dunque focalizzato l’attenzione sul consuntivo pro-forma relativo ai risultati dell’intero anno trascorso conseguiti dalla incorporata, i quali evidenziano un utile lordo di 36 milioni di euro, +27% rispetto ai 28,4 milioni del bilancio 2002. Tali risultati sono stati conseguiti pur in presenza di un complesso quadro congiunturale dei mercati di riferimento e di un’attenta politica di selezione dell’attività creditizia, che hanno comportato una flessione (-12%) del saldo dei finanziamenti alle imprese, attestatosi a 4.874 milioni, rispetto ai 5.540 milioni del 2002. Positiva è risultata l’attività per quanto concerne il capital market e la banca d’affari. Quest’ultima ha registrato un incremento degli investimenti partecipativi che si sono attestati a oltre 205 milioni di euro, rispetto ai 120 milioni del 2002, anche in presenza di dismissioni per circa 15 milioni, che hanno generato plusvalenze per oltre 6,1 milioni di euro. A tale componente positiva vanno sommate commissioni per attività di advisory pari a 6,5 milioni, che portano i ricavi complessivi a 12,6 milioni (+10% rispetto all’anno precedente). L’attività di capital market (azionario e debito) – in costante crescita - ha generato ricavi per 7,7 milioni, con un incremento del 27% rispetto all’esercizio precedente, mentre le commissioni relative all’attività creditizia sono state pari a € 14,7 milioni. I risultati economici complessivi pro-forma riflettono il positivo andamento delle suddette attività commissionali. Il margine di interesse si è attestato a 75,5 milioni di euro, contro i 77,9 milioni di euro del 2002 (-3%), mentre il margine di intermediazione sale a 108,9 milioni con una crescita del 2,1% (106,6 milioni nel 2002). Il rapporto percentuale tra i proventi netti da servizi ed il margine di intermediazione si è attestato al 31%, rispetto al 27% del 2002; molto positivo anche il cost/income ratio che risulta del 37%, contro il 39% dell’anno precedente. Il processo di riorganizzazione del Gruppo Bipielle ha comportato per la banca una riduzione dell’organico, per numero 59 risorse, con positivi effetti sui costi di gestione che hanno registrato una contrazione del 4,4% (39,8 milioni nel 2003). Il duplice effetto si è riverberato positivamente sul risultato di gestione che ha raggiunto i 69,1 milioni di euro contro i 65 milioni del 2002 (+ 6,3%); l’utile netto d’esercizio è di 21,1 milioni di euro (+30,95%). Il risultato di esercizio di Efibanca, società conferitaria, relativo al periodo temporale fra la data di costituzione (ottobre 2003) e la data del conferimento (31/12/2003), nel quale non ha svolto attività alcuna, dopo generici accantonamenti a fondo rischi, presenta una perdita di 3,2 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha infine esaminato il budget 2004 che, coerentemente con le linee guida del piano triennale, prevede, fra l’altro, un’ulteriore focalizzazione e potenziamento dell’attività di Efibanca del settore della finanza strutturata, del capital market, del private equity ed advisory, in coerenza con il ruolo che la merchant bank è chiamata a svolgere all’interno del Gruppo Bipielle..i dati di budget 2004 indicano un obiettivo di risultato lordo di gestione di € 95 milioni, con significativo incremento (+38,4%) rispetto al consuntivo 2003, ottenuto grazie all’ulteriore sviluppo di ricavi di natura commissionale ed al recupero del margine di interesse. Tali dati di budget si inquadrano all’interno di un piano triennale di sviluppo e rafforzamento del ruolo della banca sul mercato nazionale, che dovrebbe portare, a fine 2006, ad un risultato lordo di gestione pari a 108 milioni di euro (+ 55% rispetto al 2003), un margine di intermediazione di 145 milioni di euro (+34% rispetto al 2003) ed un margine di interesse di 88 milioni (+17% rispetto al 2003).
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