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Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Settembre 2004
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VACANZE ROVINATE? PER I TOUR OPERATOR LA COLPA E' DEI CONSUMATORI. PREVISTO UN RADDOPPIO DELLE CAUSE DAVANTI AI GIUDICI DI PACE. I CONSIGLI DEL CODACONS PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI
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Avete presente il film "L'uomo della pioggia" di Coppola, in cui l'avvocato Matt Damon scopre che una compagnia assicurativa mandava lettere standard a tutti quelli che chiedevano un risarcimento, negando la possibilità del rimborso? Un modo per scoraggiare il consumatore a insistere e risparmiare così miliardi di dollari. Ebbene la stessa cosa sta capitando ora in Italia per i tour operator che stanno rispondendo "picche", o non rispondono affatto, alle prime richieste inoltrate a luglio da chi ha avuto un danno da vacanza rovinata. Si cerca così di scoraggiare il consumatore a far valere i propri diritti, sfiancandolo, nella speranza che, di fronte alla prospettiva di dover fare una causa per poter ottenere il risarcimento del danno, la gran parte delle persone rinunci ad adire le vie legali. Pagare tutti quelli che reclamano, infatti, considerato che un turista su due si dichiara insoddisfatto al rientro dalle vacanze, sarebbe, troppo antieconomico. Meglio, quindi, resistere sperando che il consumatore lasci perdere e rinunci al giudizio. Nel film, Damon otteneva una sentenza esemplare della compagnia per questo tipo di condotta. Ma qui, purtroppo, siamo in Italia ed il danno punitivo ancora non esiste.Il Codacons, a fronte di questo atteggiamento dei tour operator prevede un raddoppio delle cause davanti al giudice di Pace. I consigli del Codacons per non cadere nella trappola: 1) la raccomandata a.r. da spedire all'organizzatore del viaggio o al venditore entro 10 giorni lavorativi dal rientro, in caso di inadempienze relative al pacchetto turistico, è meglio sia subito scritta da un avvocato o da un’associazione di consumatori. Se scrivete come singolo consumatore la probabilità di ottenere una risposta positiva è bassissima. 2) Aspettate a quantificare il danno richiesto nella prima raccomandata e riservatevi tale valutazione in un secondo tempo.3) Non rinunciate all'azione legale! Fino al vecchio milione di lire (516,46 euro) potete stare in giudizio personalmente, senza nemmeno l'assistenza di un avvocato. Il giudice di pace è in ogni caso competente per le cause relative a beni mobili di valore non superiore a 2.582,28 euro. 4) Per qualunque consulenza legale sono attivi gli sportelli vacanze del Codacons (a Milano: 02/862438; a Roma: 06/3725809).
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