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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Marzo 2004
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“SEGNI E SCRITTURA” PERSONALE DI PINO DI GENNARO DAL 13 AL 28 MARZO 2004 |
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Milano, 9 marzo 2004 - È un importante ritorno di Pino Di Gennaro a Gallarate la mostra “Segni e scrittura” allo Spazio Zero, dopo la grande antologica presso la Civica Galleria d’Arte Moderna nel 2001. L’esposizione presenta circa venti opere tra bronzi, sculture di cartapesta e carte. «Due tematiche s’intrecciano nel percorso della scultura di Pino di Gennaro- bene ha spiegato Marina De Stasio - da un lato una riflessione sullo spazio visto come campo dove le energie si dispiegano e si manifestano in un complesso di movimenti, dall’altro l’indagine sulla materia, sulle superficie corrose, scavate o spaccate, sui colori alterati dal tempo. Sono due temi che si possono anche ricondurre a una matrice comune: questa scultura non vuole essere un monumento eterno e immutabile, qualcosa che vince il tempo, anzi vuole essere dentro il tempo, vuole essere parte di quel moto che continuamente travaglia tutte le cose». Il fascino della materia in Di Gennaro si mescola alla sperimentazione che l’artista compie nel suo grande studio di Milano. Cartapesta, carta , gesso e colla vengono assemblati e lavorati con le mani nude dell’artista come l’arte di un vecchio artigiano. Da qui nascono opere come: Apollo e Dafne, Omaggio alla scrittura, Preghiera o foresta. Di Gennaro, però non rinuncia al confronto con la tecnica più tipicamente scultorea come il bronzo. Le sue Lune Solari, Scudo lunare o mare di Materia riflettono sugli spazi celesti, sulla geografia cosmica e il peso specifico del bronzo lascia il posto ad una leggerezza ammirata. Ad accogliere lo spettatore una selezione degli ultimi lavori in cartapesta, un suggestivo allestimento con carte a muro bianche e un’alta scultura in bronzo nei giardini della galleria. L’artista In Mostra Pino Di Gennaro nasce a Troia, in provincia di Foggia nel 1951. Studia a Milano e dopo il liceo Artistico si diploma all’accademia di Belle Arti di Brera. In questi anni partecipa al movimento di rinnovamento della scuola e con alcuni amici forma il Gruppo B7 o Collettivo dell’Accademia. Dal 1972 al 1983 frequenta lo studio dello scultore Arnaldo Pomodoro, esperienza fondamentale per la sua formazione artistica. Negli stessi anni lavora come assistente alle scenografie. Nel 1981 espone le prime opere, frutto di una intensa ricerca, maturata negli anni precedenti, sull’uso e sulla tecnica di riciclaggio dei materiali poveri, in particola la cartapesta. Nel 1982 fonda il Gruppo Atelier, che diviene luogo di discussione sul produrre artistico entro la società e la storia. Dal 1976 al 1999 insegna presso l’istituto d’Arte di Monza e al Liceo Artistico di Milano. Attualmente la sua ricerca è rivolta al rapporto scultura- architettura, alla funzione sociale della scultura negli spazi e alle installazioni quali momenti di interazione tra opera, spazio e fruitore. Spazio Zero, via Ronchetti n.6 Gallarate (Va) Tel./fax 0331.777472 Inaugurazione sabato 13 marzo 2004 ore 18.00
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