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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Settembre 2004
 
   
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  IL CONSIGLIO DISCUTE LE INIZIATIVE PER RAFFORZARE RICERCA E NANOTECNOLOGIE IN EUROPA  
   
  Bruxelles, 29 settembre 2004 - Nella sua riunione del 24 settembre, il Consiglio Competitività dell'Ue ha adottato conclusioni che sollecitano la continuità tra Sesto e Settimo programma quadro, chiedendo al tempo stesso di semplificare le procedure. I ministri hanno anche sottolineato la necessità di rafforzare la ricerca nanotecnologica a livello europeo. Il Consiglio ha esaminato, e approvato, le conclusioni di un comitato di esperti incaricato di procedere a una valutazione intermedia dei nuovi strumenti del Sesto programma quadro (6Pq). La principale conclusione è stata che i nuovi strumenti e gli obiettivi previsti sono giustificati, ma che bisogna fare di più per assicurarsi che strutture più piccole e con meno esperienza siano in grado di partecipare ai programmi e che gli strumenti siano correttamente capiti. I ministri hanno dichiarato che i due nuovi strumenti (Progetti integrati e Reti di eccellenza) dovranno essere usati anche nel 7Pq, ma che dovranno continuare ad esistere anche i più tradizionali Strep ('specific targeted research projects', progetti specifici mirati nel campo della ricerca). Le conclusioni del Consiglio hanno accolto con favore l'intenzione conclamata della Commissione di introdurre misure correttive, in particolare per chiarire gli obiettivi dei nuovi strumenti e il significato di 'massa critica', per aumentare la partecipazione dell'industria e delle Pmi (Piccole e medie imprese) dei nuovi Stati membri, e per migliorare le procedure di creazione dei consorzi e di presentazione delle proposte. Le conclusioni hanno anche ribadito la necessità che, nel preparare le proposte per il 7Pq, la Commissione studi ulteriori misure correttive, soprattutto per semplificare e migliorare le procedure amministrative e finanziarie. Il Consiglio Competitività condurrà quello che viene definito un 'dibattito a fondo' sul futuro della politica di ricerca europea nella sua prossima riunione del 25 e 26 novembre, ma ha già nel frattempo sottolineato la necessità di ulteriori riflessioni e chiarimenti su come inserire nel 7Pq gli attuali temi orizzontali: aprire il programma quadro al resto del mondo, incoraggiare e agevolare la partecipazione dell'industria (in particolare delle Pmi), migliorare i rapporti tra scienza e società, sostenere le politiche dell'Ue con la ricerca e l'innovazione, definire il ruolo dell'innovazione industriale e della competitività come motori per la progettazione e realizzazione delle attività di ricerca. I ministri hanno anche ribadito il loro desiderio di vedere una più stretta relazione tra i programmi di ricerca dell'Ue e le altre iniziative europee (ad esempio Eureka e Cost). La discussione sulle nanotecnologie ha tratto spunto da una recente comunicazione della Commissione su una strategia europea per le nanotecnologie. I ministri hanno sottolineato le notevoli possibilità delle nanoscienze e delle nanotecnologie in settori quali cure sanitarie, tecnologie dell'informazione, scienze dei materiali, produzione, strumentazione, energia, ambiente, sviluppo sostenibile, competitività. Il Consiglio ha fatto propria la principale idea della comunicazione, la necessità di sviluppare una strategia integrata e responsabile, e ha chiesto che tale strategia sia coerente e coordinata, in modo da garantire efficienza, efficacia, sinergia, concentrazione degli sforzi, massa critica, visibilità. Il Consiglio ha invitato gli Stati membri a rafforzare la ricerca nazionale nel settore delle nanotecnologie e ha invitato allo stesso tempo la Commissione a preparare un piano d'azione per le nanotecnologie che accolga le conclusioni di un dibattito tra gli operatori del settore. La Commissione è stata anche invitata ad avviare un dialogo internazionale per definire un quadro di riferimento di principi condivisi per uno sviluppo e un uso delle nanotecnologie che sia sicuro, sostenibile, responsabile e socialmente accettabile. Per accedere al testo delle conclusioni del Consiglio competitività: http://ue.Eu.int/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/intm/82067.pdf  
     
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