Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Marzo 2004
 
   
  Pagina3  
  FOÀ, LOPEZ E SOLENGHI CELEBRANO CON IL COMUNICATTIVO GLI 80 ANNI DELLA RADIO  
   
  Roma, 9 marzo 2004 - Su Radio 1 ogni lunedì dal 15 marzo al 28 giugno, per 16 puntate, il massmediologo Igor Righetti analizzerà le trasformazioni, i linguaggi e le tecnologie che hanno portato Radio Rai a diventare un moderno strumento di comunicazione multimediale. Tra gli ospiti interverranno Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Enrico Menduni, Piero Angela, Gianluca Nicoletti, Gianni Bisiach, Luca Giurato, Arnoldo Foà, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini, Tullio De Mauro, Umberto Broccoli, Riccardo Cucchi, Bruno Gentili. Il direttore Socillo: ‘‘Una radio al passo con i tempi sa adeguare stili, messaggi e contenuti alle necessità della vita contemporanea ‘‘ Il Comunicattivo, programma quotidiano sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto dal massmediologo Igor Righetti, in onda su Radio 1 in diretta alle 15.40, dal 15 marzo al 28 giugno, ogni lunedì, ripercorrerà, intervistando gli stessi protagonisti, i momenti più significativi del percorso compiuto dalla radio negli ottant’anni della sua vita. Il ciclo di 16 puntate sarà aperto il 15 marzo da Arnoldo Foà, Massimo Lopez e Tullio Solenghi che interverranno sulla radio fra prosa e varietà; il 22 marzo “Il Comunicattivo” si soffermerà sulle trasformazioni del linguaggio radiofonico con Enrico Menduni, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Siena, e Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca. Al centro dell’attenzione saranno i linguaggi e la loro evoluzione, i programmi che hanno segnato epoche e tendenze dando forma a mode e stili, gli episodi che hanno coinvolto emotivamente tanta parte degli italiani creando miti e leggende, i risvolti sociali di trasmissioni intramontabili. Anche il momento attuale della radio, i suoi uomini e i suoi contenuti, l’alta specializzazione dei suoi tecnici, le diverse e moderne tecnologie e i nuovi modi di fare radio saranno ampiamente illustrati ed esaminati. Interverranno, tra gli altri, Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Piero Angela, Gianluca Nicoletti, Gianni Bisiach, Luca Giurato, Umberto Broccoli, Riccardo Cucchi, Bruno Gentili, Tullio De Mauro. ‘‘La radio - dice il direttore di Radio 1 Bruno Socillo – non accusa il passare degli anni perché sa essere sempre al passo con i tempi, ne segue i ritmi e le esigenze così da adeguare linguaggi e contenuti alle necessità della vita contemporanea. La radio, inoltre, è attenta a tutte le innovazioni e a tutti i mutamenti, è padrona assoluta dell’alta tecnologia di cui dispone con grande capacità professionale da parte dei suoi tecnici. E non sono da meno tutte le altre professionalità, innumerevoli, di cui la Rai è sempre stata orgogliosa’’. Continua Socillo: ‘‘In merito alle novità del palinsesto 2004 di Radio 1, la strategia di sviluppo punta ad allargare l’offerta con gli ormai collaudatissimi programmi di approfondimento giornalistico nell’intero arco della giornata, spazi dedicati alla musica d’autore e alle grandi manifestazioni sportive come gli Europei di calcio in Portogallo o le Olimpiadi di Atene e con trasmissioni innovative come “Il Comunicattivo”, basato sui nuovi linguaggi della comunicazione. Gli indirizzi di base delle nostre trasmissioni tengono sempre in grande considerazione i contenuti che devono prevalere sulla cultura del facile e della compiacenza, sul pressappochismo e sulla superficialità. La radio è un mezzo di grande diffusione e deve saper costruire trasmissioni di qualità senza essere, però, elitarie’’. E conclude: ‘‘Vogliamo seguire la strada percorsa fin qui ricordando che nei suoi ottant’anni la radio ha fatto nascere e conoscere grandi protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo come Ungaretti, ma anche Alberto Sordi, Montale e Arnoldo Foà. Ci piace pensare di poter proseguire in questa direzione contribuendo alla scoperta di giovani talenti’’. E “Il Comunicattivo” è un programma che ogni giorno diffonde in modo ironico e innovativo i grandi temi della comunicazione, i tanti linguaggi e i tanti personaggi che ne sono protagonisti. ‘‘La radio - dice Igor Righetti - si conferma come il più affidabile divulgatore di notizie, l’amico fedele che non abbandona l’ascoltatore neanche nei momenti di blackout, la voce compagna e amica che dispensa informazioni, racconti e musica per rallegrare le ore trascorse nel traffico o quelle impiegate in faccende domestiche, che ci segue in qualsiasi destinazione risvegliando il bisogno intorpidito di immaginazione. Si è scritto tanto sulla storia della radio dal punto di vista dell’evoluzione tecnica, dei progressi di questo media in relazione all’evoluzione della società e del costume, ma ancora molto poco si sa dell’evoluzione di linguaggi, categorie e forme di espressione che hanno contrassegnato, nel tempo, lo sviluppo dell’intrattenimento e dello spettacolo. “Il Comunicattivo”, consapevole delle difficoltà, si prefigge questo scopo. Insomma, sembra proprio che la radio, la piccola o grande voce tascabile, moderna e ipercompetitiva, versione walkman, analogica e digitale, in grado di resistere alle accelerazioni tecnologiche del secondo millennio non possa rifuggire il suo ruolo di protagonista assoluta di un modo di dare e fare intrattenimento che non conosce età’’.  
     
  <<BACK