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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Ottobre 2004
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ACCORDO AINET – FIAVET ADESSO è UFFICIALE
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Mercoledì 29 settembre, presso la sede Fiavet di Roma ha avuto luogo la sottoscrizione ufficiale del protocollo d’intesa tra Fiavet, la storica associazione delle agenzie di viaggi italiane, e AINeT, l’unica associazione italiana dedicata ai network turistici. I rispettivi presidenti, Antonio Tozzi per Fiavet e Adriano Biella per AINeT, porranno quindi il suggello, con una stretta di mano, al lungo iter che ha permesso alle realtà più rappresentative del retail turistico di trovare obiettivi e progetti comuni. “Era ora –dichiara soddisfatto Adriano Biella, fondatore e promotore di AINeT–. Sin dalla fondazione, nel 2001, AINeT si era posta l’obiettivo del dialogo e della collaborazione con tutti, sottolineo, con TUTTI gli attori del nostro settore: fornitori, t.o., agenzie individuali, associazioni. Ci sono voluti mesi e lunghe trattative, ma l’ingresso di AINeT in Fiavet suggella il riconoscimento di tutto il mercato. “In questa occasione mi preme ricordare chi ha contribuito a che ciò accadesse, ovvero, in primis, il presidente Fiavet Antonio Tozzi e il segretario Fiavet (oggi anche figura di spicco in Confturismo) Stefano Landi. Una menzione per tutti i soci AINeT, che, come me, hanno creduto sin da subito al progetto: cito volentieri Ezio Cartago, Mario Mazzei, Roberto Gentile, Marco Ricchetti ed Enrico Scotti. Comunque tutti i soci hanno apportato un prezioso contributo”. “E’ una data storica –dichiara ancora Adriano Biella, presidente e fondatore AINeT– perché, per la prima volta in Italia, un sistema aggregativo della distribuzione trova piena condivisione dei progetti e delle azioni del sistema distributivo tradizionale e indipendente, ed entra a far parte di esso per il raggiungimento dei comuni obiettivi”. L’origine del networking italiano è da ricondurre all’esigenza di incrementare i profitti di ogni singolo punto vendita attraverso l’erogazione centralizzata di servizi a valore aggiunto, il miglioramento del rapporto con i fornitori, la creazione di economie di scala e la realizzazione di iniziative di marketing congiunto; insomma, come si dice oggi, “fare sistema”. AINeT necessitava di una maggiore rappresentatività a livello politico-istituzionale e sindacale: in soli dieci anni le agenzie di viaggi aggregate sono passate da 500, quante erano nel 1995, con un’incidenza dell’8% sul totale, alle oltre 3000 di oggi, con un’incidenza sul numero di agenzie, stimato intorno alle 9000, pari al 35%. Il settore aveva quindi bisogno di nuove alleanze per confermare il suo peso nell’ambito della filiera turistica e ridurre, possibilmente regolamentandoli, i contenziosi “individuali” (consumatore, tour operator, vettore) e “sociali” (opinione pubblica, associazione di tutela del consumatore, media). “Tutto ciò è ora possibile –prosegue Biella– grazie alla collaborazione con Fiavet, alla quale siamo accomunati dall’interesse a rafforzare la consistenza, il peso politico e l’unità delle categorie economiche operanti nel settore turismo”. Affermazione di grande peso, anche alla luce dei recenti sviluppi della crisi Alitalia e della necessità di contare su un partner commerciale affidabile quali le agenzie di viaggi, come riaffermato dai vertici Alitalia. L’unione fa la forza, stavolta, non è soltanto un semplice slogan, ma un vero e proprio disegno strategico. E per il futuro? “I nostri piani? Tanti e ambiziosi. Ne parliamo a Roma” conclude Adriano Biella.
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