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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Ottobre 2004
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DAL 19 OTTOBRE, AL TEATRO STREHLER, GIORGIO ALBERTAZZI IN MEMORIE DI ADRIANO DI MARGUERITE YOURCENAR |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Debuttato il 31 luglio del 1989 a Villa Adriana di Tivoli (suo palcoscenico “naturale”), rappresentato più volte con successo in Italia e all’estero, Memorie di Adriano mette in scena, nella versione di Jean Launay, il capolavoro di Marguerite Yourcenar, il ritratto di un uomo che “ha governato in latino ma in greco ha pensato, in greco ha vissuto”, la cui vita e le cui azioni paiono incarnare perfettamente le molteplici anime, lingue e culture del Mediterraneo e rappresenta, come afferma il regista Maurizio Scaparro “l’immagine, o meglio il ‘ritratto’ di ciò che noi siamo oggi, nelle sue parole ritroviamo le radici del pensiero occidentale e della nostra storia”. “Mai come oggi - prosegue Scaparro - questo spettacolo e questo testo mi sembrano così attuali. In un mondo dove i fondamentalismi e l’ignoranza seminano morte e distruzione, in un mondo che sembra lentamente sfaldarsi sotto i colpi dell’intolleranza, della guerra, dell’egoismo, degli interessi mercantili, le parole di Adriano assumono un significato nuovo, profondo, che mi aiuta, e ci aiuta a riflettere sul nostro momento storico indicandoci, forse, uno spiraglio di speranza: …non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno dai nostri frontoni, dalle nostre cupole… e se i Barbari s’impadroniranno mai dell’impero del mondo, saranno costretti ad adottare molti nostri metodi; e finiranno per rassomigliarci”. Nel ruolo dell’imperatore, un impareggiabile Giorgio Albertazzi ad evocarne la forza del pensiero e le emozioni. “Il mio incontro con Adriano di Marguerite Yourcenar - dichiara - non è quello tra un attore (non mi ritengo tale…) e un cosiddetto carattere teatrale. E’ un incontro ‘molecolare’, perciò Adriano cambia, come cambia il mio sistema cellulare”. Teatro di parola, Memorie di Adriano, fin dalla sua prima versione scenica di Villa Adriana, affida alla danza i momenti di rievocazione emotiva incarnati da Antinoo, ultimo amore dell’imperatore. Le coreografie, firmate da Eric Vu An, sono interpretate da Fabio Correnti. Martedì 19 ottobre, alle ore 19.30, al Teatro Strehler, nell’ambito del Festival del Mediterraneo, Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, riduzione Jean Launay, regia Maurizio Scaparro, coreografie Eric Vu An, con Giorgio Albertazzi, il danzatore Fabio Correnti nel ruolo di Antinoo e otto attori che danno corpo ai personaggi evocati da Adriano. Produzione Teatro di Roma. Infolink: www.Piccoloteatro.org
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