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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Ottobre 2004
 
   
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  IGNOBILI, I PREMI NOBEL ALLA ROVESCIA MENTRE FIRENZE OSPITA LA GRANDE MOSTRA BEAUTIFUL MINDS, L’UNIVERSITÀ DI HARVARD NE CELEBRA LA PARODIA PREMIANDO LE INVENZIONI PIÙ IMPROBABILI  
   
   Firenze, 4 ottobre 2004 – Mentre Firenze celebra la creatività con la mostra Beautiful Minds dedicata al Premio Nobel, alla Harvard University ci si prepara a farne la parodia con la proclamazione, oggi 30 settembre, degli Ig Nobel Prize, i premi ignobili attribuiti per burla ogni anno a ricerche scientifiche straordinariamente creative quanto inutili, “prive di fondamento e rigorosamente non replicabili”, anche se accreditate da riviste prestigiose. E’ una cerimonia festosa e goliardica, che ormai conta 14 edizioni e che si consuma in genere tra urla, drink e gran risate, con austeri accademici impegnati a lanciarsi aeroplanini di carta e autentici Nobel a premiare i laureati Ig Nobel. Tutto ciò in vista dell’annuncio da Stoccolma dei vincitori del Nobel 2004 che avverrà, come di consueto, intorno al 10 ottobre. Si può vincere il premio Ig Nobel dimostrando la legge di Murphy (il toast cade sempre dalla parte imburrata), inventando una lavatrice per cani e gatti o certificando la superiore massa cerebrale dei tassisti londinesi rispetto al resto della popolazione. O magari suggerendo la tecnica migliore per liberare la pelle del pene incastrata nella cerniera lampo dei pantaloni. L’ig Nobel per la pace? Non poteva che premiare l’inventore di un’antifurto per auto con lanciafiamme incorporato. Pace eterna. Se dunque la mostra di Palazzo Strozzi (http://galileo.Imss.firenze.it/news/ibeautminds.html) racconta le casuali procedure che portarono l’inglese Alexander Fleming alla scoperta della penicillina, Ig Nobel (www.Ignobel.com) risponde premiando, come nell’edizione scorsa, una ricerca sui benefici effetti del Prozac sull’umore e la vita sessuale delle vongole. E alle ricerche di Rita Levi Montanini sui fattori di crescita delle cellule, Ig Nobel replica assegnando il riconoscimento a un pool di studiosi svizzeri e nipponici per aver dimostrato i diversi effetti sul cervello della masticazione di chewing gum a seconda del colore e del sapore. Quanto alle scoperte del nostro Carlo Rubbia sulla natura dell’atomo grazie al super acceleratore del Cern, ecco l’inverosimile corrispettivo, ovviamente premiato con l’Ig Nobel, in uno studio meteorologico che stabilisce la forza minima di un tornado perché arrivi a spennare un pollo. Presenti 19 volte nell’albo d’oro del Premio Nobel, gli italiani non potevano certo mancare in quello dell’Ig Nobel. Pattuglia di indiscusso valore, ma evidentemente sparuta, a dimostrazione che anche in tema di spirito goliardico gli investimenti nella ricerca sono assai contenuti. Al punto di provocare fughe di cervelli. L’ig Nobel 2003 è difatti andato alla decisiva scoperta che «i polli preferiscono gli esseri umani belli», una novità firmata dal professor Stefano Ghirlanda, in forza all’Università di Stoccolma. Quanto a Gian Vittorio Caprara e Claudio Barbaranelli, dell’Università la Sapienza di Roma, hanno preso Prodi e Berlusconi a modello per pubblicare su Nature un saggio (Le personalità eccezionalmente semplici degli uomini politici) che, sempre nel 2003, si è guadagnato l’Ig Nobel per la psicologia. Gli italiani si erano comunque fatti valere anche in edizioni precedenti. Il Nobel per la fisica a Riccardo Giacconi (2002) è stato in effetti anticipato da un Ig Nobel ottenuto nel 2000 da tre valenti studiosi dell’Università di Pisa, capeggiati dal noto psicologo Giovanni Cassano (gli altri sono Donatella Marazziti e Alessandra Rossi), per la risolutiva equazione che l'innamoramento è biochimicamente identico a un certo tipo di follia. Come sapere tutto di Ig Nobel? In vista del cerimonia di Harvard, Garzanti ha appena mandato in libreria I Premi Ig Nobel (pag. 368, € 18,50) di Marc Abrahams, fondatore della rivista umoristica Annali della scienza improbabile e inventore, nel 1991, del Nobel più pazzo del mondo.  
     
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