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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Marzo 2004
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FONDO DI SOLIDARIETÀ: LA COMMISSIONE PROPONE DI METTERE A DISPOSIZIONE 21,9 MILIONI DI EURO PER MISURE RELATIVE ALLE CATASTROFI NATURALI VERIFICATESI A MALTA, IN FRANCIA E IN SPAGNA |
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Bruxelles, 10 marzo 2004 - In risposta alle richieste avanzate dalle autorità maltesi, francesi e spagnole, la Commissione europea ha proposto oggi di mobilitare il Fondo di solidarietà Ue per un totale di 21,917 milioni di € da assegnare sotto forma di sovvenzioni per rimediare alle catastrofi verificatesi in varie regioni. Le risorse saranno utilizzate per ripagare i costi delle misure d’urgenza quali prestazione dei servizi di salvataggio, fornitura di abitazioni temporanee, di energia e di acqua e riparazione delle infrastrutture di base. In un messaggio rivolto a tutti i cittadini delle regioni colpite, Michel Barnier, membro della Commissione responsabile della politica regionale e del Fondo di solidarietà, ha detto: “La proposta della Commissione esprime la solidarietà dell’Unione nei confronti di queste regioni e servirà in particolare a ripristinare le infrastrutture e a ripagare i costi delle misure di emergenza”. Il commissario Michaele Schreyer, responsabile del bilancio, ha aggiunto: “Il Fondo di solidarietà è programmato per affrontare le catastrofi gravi, come quella che ha colpito Malta, e le catastrofi che causano forti danni alle economie regionali, come è avvenuto in Francia e in Spagna. Invito il Consiglio e il Parlamento ad approvare la decisione per consentire di inoltrare rapidamente i fondi alle regioni interessate”. In seguito alla proposta di decisione della Commissione, che deve essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, il Fondo di solidarietà sarà attivato per rimediare alle seguenti catastrofi. - Tempesta e inondazioni a Malta. Forti tempeste e alluvioni si sono abbattute il 15 settembre 2003 su Malta, causando una grave perturbazione delle attività economiche del paese, tra cui la distruzione degli impianti di piscicoltura marina, e danneggiando le infrastrutture e l’ambiente naturale su tutto il territorio delle isole di Malta e Gozo. La Commissione stima che questa calamità dia diritto a beneficiare di aiuti conformemente al criterio delle “catastrofi gravi” di cui al regolamento del Fondo di solidarietà. Il totale dei danni diretti è stimato ammontare a 30,172 milioni di €; il Fondo di solidarietà contribuirà a coprire i costi determinati dalle operazioni di emergenza (le operazioni di emergenza ammissibili a beneficiare dell’aiuto del fondo ammontano a 11,3 milioni di €). Conformemente al regolamento del Fondo di solidarietà, la Commissione propone di concedere aiuti pari a 961 000 €. - Alluvioni nella Francia del Sud. Il 1° dicembre 2003 una forte alluvione ha colpito la parte meridionale della valle del Rodano; i danni più gravi si sono registrati nei tre dipartimenti Le Gard, Vaucluse e Bouches-du-rhône, nei quali vivono 295 000 abitanti. Sono state danneggiate circa 8 400 abitazioni e uffici privati ed è stata inondata l’intera zona industriale di Arles, che conta circa 700 imprese. Le infrastrutture pubbliche di trasporto, fornitura di elettricità e acqua potabile, le reti telefoniche e le scuole hanno subito gravi danni. Il totale dei danni diretti è stimato ammontare a 785 milioni di €; il Fondo di solidarietà contribuirà a coprire i costi determinati dalle operazioni di emergenza (le operazioni di emergenza ammissibili a beneficiare dell’aiuto del fondo ammontano a 131,6 milioni di €). La Commissione stima che questa calamità dia diritto a beneficiare di aiuti conformemente al criterio delle “catastrofi regionali straordinarie” di cui al regolamento del Fondo di solidarietà. Conformemente a tale regolamento, la Commissione propone di concedere aiuti pari 19,625 milioni di €. - Incendi boschivi in Spagna. Nell’agosto del 2003 le regioni spagnole che confinano con il Portogallo, appartenenti all’Estremadura, all’Andalusia e alla Castilla y Leon occidentali, sono state colpite da una serie di incendi boschivi dovuti alle temperature eccezionalmente elevate e alla scarsa umidità dell’aria, all’origine anche degli incendi che hanno devastato il Portogallo nella stessa estate. Il totale dei danni diretti provocati da tale calamità è stimato ammontare a 53,231 milioni di €. La Commissione ritiene che una parte di questi incendi dia diritto a beneficiare di aiuti conformemente al criterio del “paese limitrofo” del regolamento del Fondo di solidarietà, in base al quale una regione colpita dalla stessa catastrofe del paese confinante può ottenere un intervento del fondo. In conformità del regolamento del Fondo di solidarietà, la Commissione propone di concedere aiuti pari a 1,331 milioni di €. Per quanto riguarda altre tre domande presentate da Grecia, Francia e Italia, la Commissione ha concluso che esse non soddisfano le condizioni richieste dal regolamento per la mobilitazione del Fondo di solidarietà. Per consentire al Consiglio e al Parlamento europeo di adottare rapidamente una decisione, la Commissione ha approvato oggi anche la corrispondente proposta di mobilitazione del fondo e una proposta di bilancio rettificativo. Il bilancio rettificativo ammonta a 21,917 milioni di €; Ciò non necessita una richiesta di denaro nuovo poiché la somma necessaria può essere trovata nel bilancio 2004. Il commissario Schreyer presenterà una proposta in tal senso al Consiglio e al Parlamento in occasione del dialogo a tre sul bilancio previsto per il 16 marzo e una decisione potrebbe essere presa al più tardi entro la fine di aprile. Contesto Dopo le inondazioni che hanno colpito l’Europa centrale nell’agosto 2002 si è deciso di creare un nuovo strumento Ue per la concessione di aiuti d’urgenza agli Stati membri e ai paesi in via di adesione nel caso di catastrofi gravi. In base a proposte della Commissione per un regolamento del Consiglio che istituisce un Fondo di solidarietà dell’Unione europea e per un accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, gli strumenti giuridici e di bilancio sono stati approvati nel novembre 2002. A titolo del Fondo di solidarietà possono essere mobilitati ogni anno fondi fino ad 1 miliardo di €. Per poter accedere agli aiuti del Fondo di solidarietà i paesi colpiti da una grave catastrofe devono fornire una stima precisa dei danni subiti e soddisfare criteri specifici a garanzia del fatto che i fondi Ue siano utilizzati per coprire i bisogni più urgenti. Per “catastrofe grave” si intende un evento che provoca danni stimati ammontare a oltre 3 miliardi di € o superiori allo 0,6% del reddito nazionale lordo dello Stato interessato. In circostanze e condizioni eccezionali anche una regione può beneficiare dell’assistenza del fondo. Infolink: http://europa.Eu.int/comm/regional_policy/funds/solidar/solid_it.htm
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