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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Ottobre 2004
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DADA S.P.A. È STATA AMMESSA AL TECHSTAR |
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Milano, 4 ottobre 2004 – Dada S.p.a., leader in Italia nel business dell’intrattenimento web e mobile, è stata ammessa al Techstar, il segmento del Nuovo Mercato dedicato alle società in grado di soddisfare più alti requisiti di crescita sostenibile e di trasparenza. Per essere ammessi al Techstar, Borsa italiana richiede che siano soddisfatti sia criteri di natura qualitativa, riconducibili a norme civilistiche e regolamentari, sia criteri di natura economico finanziaria, ispirati al concetto di sviluppo sostenibile. Con particolare riferimento a questi ultimi, Borsa italiana ammette al Techstar quelle società che abbiano “il margine operativo lordo consolidato positivo e con un incremento di almeno 1 milione di euro all’anno o ai due anni precedenti gli ultimi dati contabili approvati”. In tal senso, Dada, che al 30 giugno 2002 aveva un Mol negativo per 2,7 milioni di euro, già al 30 giugno 2003 segnava un risultato positivo per 0,5 milioni di euro e al 30 giugno 2004 confermava questo trend positivo contabilizzando un Mol pari a oltre 3 milioni di euro. “L’ammissione al Techstar di Dada è per noi un segnale di apprezzamento e insieme di riconoscimento della validità del modello di business intrapreso” – dichiara Paolo Barberis, Presidente di Dada S.p.a. “Un modello sempre più efficiente, che prevede nel tempo una crescita molto marcata dei ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti consumer, fruibili sia via web che via telefonino: un mercato, questo, che sta vivendo una profonda evoluzione e che ci vede leader in Italia” – conclude Barberis. Nel primo semestre del 2004 i ricavi consolidati di Dada sono stati pari a 21,5 milioni di Euro, con una crescita di oltre il 61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (nel primo semestre del 2003 i ricavi erano pari a 13,3 milioni di Euro). La posizione finanziaria netta consolidata a breve al 30 giugno 2004 è stata positiva per oltre 17,8 milioni di Euro, in crescita nel semestre di 1,5 milioni di euro, pari ad un + 9% (al 31 dicembre 2003 la Pfn era stata pari a 16,3 milioni).
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