Milano, 4 ottobre 2004 - Altroconsumo si costituirà parte civile nel processo Parmalat; l’udienza preliminare si terrà il 5 ottobre prossimo a Milano. L’iniziativa rientra in un più ampio "pacchetto" di azioni sul caso Parmalat che Altroconsumo ha predisposto, come la class action negli Usa, la raccolta dei casi individuali con più di 2500 risparmiatori che si sono affidati all’associazione indipendente di consumatori, e la causa civile collettiva nei confronti di tutti i responsabili del crac. Tutte queste iniziative sono finalizzate alla tutela del diritto dei risparmiatori ad avere un mercato finanziario trasparente e corretto, tra gli scopi statutari dell’associazione Altroconsumo. I gravi reati finanziari contestati agli imputati ledono appunto tale diritto: in particolare l’aggiotaggio aggravato, per aver diffuso notizie false e posto in essere operazioni simulate tali da alterare il prezzo dei titoli; le false comunicazioni sociali; l’aver ostacolato i controlli della Consob. L’associazione indipendente di consumatori vuole in questo modo "presidiare" il processo dall’interno, nell'interesse di tutti i risparmiatori, e affiancare la pubblica accusa, dimostrando in concreto l'apprezzamento per il difficile e proficuo lavoro dei Pm in questa drammatica vicenda. Altroconsumo ricorda che gli elementi che emergeranno durante il processo e il suo esito saranno determinanti anche per l'effettiva possibilità dei singoli risparmiatori danneggiati di ottenere un giusto risarcimento in sede civile. Chi volesse aderire alle iniziative che Altroconsumo sta portando avanti per i risparmiatori coinvolti può telefonare al n. Verde 800.194.491.