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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Ottobre 2004
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IL PROTOCOLLO DI KYOTO IN DIRITTURA D’ARRIVO MILANO SULLA VIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE ZAMPAGLIONE: "PUNTEREMO SULLE ENERGIE RINNOVABILI E SULLE NUOVE TECNOLOGIE" |
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Milano, 4 novembre 2004 - “L’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, una volta ratificata dalla Duma – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Domenico Zampaglione - darà finalmente l’avvio generalizzato alle politiche di riduzione dei gas climalteranti. Così l’attesa dei Paesi, che già nel 1997 a Kyoto si erano resi disponibili a ridurre le emissioni, troverà nell’impegno collettivo la più completa soddisfazione”. “Milano - continua Zampaglione - ha già intrapreso la via dello sviluppo sostenibile con interventi tesi al risparmio energetico e alla diversificazione delle fonti di energia”. “Gli interventi di potenziamento del trasporto pubblico, i controlli e l’aggiornamento tecnologico degli impianti di riscaldamento e la metanizzazione, sono solo i principali interventi che portano al risparmio energetico, trasferendo effetti positivi sul clima e l’ambiente”. Il consumo energetico di Milano rappresenta circa un terzo di quello provinciale e, a fronte di una superficie di soli 182 kmq, è il doppio dei consumi di una regione italiana come la Calabria; le emissioni di Co2 a Milano sono circa il 7% di quello prodotto in Lombardia. Questi dati giustificano la priorità strategica delle politiche energetiche della città che sono fissate nel Piano Energetico Ambientale Comunale (Peac) in via di approvazione. “Il Peac rappresenta l’esigenza di unificare strategicamente tutti gli interventi in campo energetico, definendo nuovi strumenti per ridurre le emissioni di gas serra, ponendo il cittadino al centro di tale politica”. “Avvieremo nuovi progetti soprattutto nel campo dell’efficienza energetica degli edifici, della gestione della domanda di energia e dell’integrazione di sistemi per lo sfruttamento dell’energia solare (solare termico e fotovoltaico), mediante l’elaborazione di un Programma Triennale di Riqualificazione Energetica e Ambientale degli Edifici pubblici e privati”. “Puntare sulle fonti rinnovabili e sulle nuove tecnologie rappresenta la sfida di Milano per il futuro. Lo abbiamo già fatto con la termovalorizzazione dei rifiuti nell’impianto di Silla 2 e con la scelta di realizzare un secondo impianto attualmente in fase di studio. Il termovalorizzatore consente il risparmio di quote rilevanti di energia primaria di origine fossile migliorando l’autosufficienza e le emissioni di gas inquinanti della città”. “Gli investimenti sull’idrogeno a Milano, con la tecnologia delle fuel cells, rappresentano l’orizzonte di una rivoluzione energetica sostenibile, i cui tempi di maturazione sono però legati allo sviluppo della ricerca applicata soprattutto nel campo dell’automobile”.
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