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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Ottobre 2004
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FINMATICA: CRISI FINANZIARIA E PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Finmatica S.p.a. Comunica quanto segue: Assemblea Straordinaria Con riferimento all'Assemblea dei soci che si terrà presso Palazzo Mezzanotte, Piazza Affari n.6, in Milano il giorno 5 ottobre 2004, ore 14.00, in prima convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 8 ottobre 2004, stesso orario e stesso luogo e il giorno 12 ottobre 2004, stesso orario e stesso luogo, in terza convocazione, la Società comunica che il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.a. Ha predisposto una Relazione degli amministratori, a disposizione del pubblico dal 25 settembre 2004 sui siti internet www.Finmatica.com e www.Borsaitalia.it , alla quale si rimanda per una consultazione integrale Le osservazione del Collegio Sindacale alla relazione stessa, riportate sinteticamente nel presente comunicato, sono disponibili sugli stessi siti. In considerazione della prevista assenza dell'azionista di maggioranza alla prima convocazione dell'Assemblea prevista per il 5 ottobre 2004, Finmatica consiglia agli azionisti di presentarsi in seconda convocazione l'8 ottobre. Alla luce della situazione di crisi finanziaria e patrimoniale della società, che al 30 giugno 2004 evidenzia una perdita pari a 109,9 milioni di Euro ed un patrimonio netto negativo per 65,8 milioni di Euro, Finmatica S.p.a. Si trova nella condizioni contemplate dall'articolo 2447 del codice civile. Di conseguenza sarà sottoposto alla votazione degli azionisti, nella parte straordinaria, il seguente ordine del giorno: (A) Azzeramento del capitale sociale per perdite, ripianamento delle perdite residue ed aumento del capitale sociale a pagamento (inscindibile, ovvero inscindibile sino ad un determinato livello di sottoscrizioni e scindibile una volta superato tale livello), da offrire in opzione agli azionisti; ovvero (B) deliberazioni inerenti la liquidazione della società e provvedimenti ai sensi dell'art. 2487 cod. Civ., e deliberazioni conseguenti, ivi inclusa l'eventuale richiesta di ammissione della Società a procedure concorsuali e delega a presentare tale richiesta. Con riferimento alla possibile ricapitalizzazione della società, alla data odierna sono in corso discussioni con più investitori che potrebbero essere interessati a parteciparvi; il livello di avanzamento di tali discussioni non è, tuttavia, tale da consentire né un'indicazione approssimativa dei termini essenziali dell'operazione, né una previsione affidabile sulla loro conclusione che possa consentire la riapertura delle trattative con le banche e gli obbligazionisti in merito alla ristrutturazione del debito. In ogni caso, il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.a. Ritiene che un'ipotesi di ricapitalizzazione della società richiederebbe: in primo luogo, che l'operazione di ricapitalizzazione fosse preceduta dall'azzeramento del capitale sociale e dal suo contestuale aumento per un ammontare (in valore nominale e sovrapprezzo) tale che, una volta coperta la perdita residua attingendo al sovrapprezzo, lo stesso risulti ricostituito ad un livello almeno pari al minimo legale; in secondo luogo, che sia ristabilito un equilibrio sostenibile tra i mezzi propri della società ed il suo indebitamento finanziario per garantire la continuità aziendale, risultato, questo, che può essere così ottenuto sia operando sul fronte della riduzione/postergazione/conversione del debito finanziario, sia su quello dell'apporto di nuovi mezzi propri; in terzo luogo, che si ottenga la certificazione dalla società di revisione necessaria ai sensi dell'articolo 96 T.u.f. In quanto è noto che la società Pricewaterhousecoopers si è dichiarata, con riguardo al bilancio al 31 dicembre 2003, impossibilitata ad esprimere un giudizio in merito alla sussistenza della continuità aziendale. Quanto alla struttura dell'operazione di ricapitalizzazione, essa potrebbe presumibilmente essere articolata nella cessione all'investitore dei diritti di opzione rispetto all'aumento di capitale sopra indicato dei soci di riferimento, i quali sono complessivamente titolari del 55,51% circa del capitale sociale, e nell'assunzione da parte dell'investitore dell'impegno ad esercitarli. Qualora si realizzassero i presupposti necessari per raggiungere un accordo con potenziali investitori interessati (esito positivo delle trattative, assunzione da parte di questi di impegni vincolanti in ordine alla ricapitalizzazione della società) per i quali si farà quanto ragionevolmente possibile, il Cda di Finmatica potrebbe sottoporre ai soci una delibera di aumento di capitale sulle cui caratteristiche si rimanda alla Relazione degli amministratori. In particolare, per quanto riguarda l'ammontare dell'aumento capitale, questo sarà stabilito in funzione sia delle esigenze finanziarie degli eventuali piani industriali, sulla base dei quali l'investitore si sarà assunto l'onere della ricapitalizzazione della società, sia dei progetti di ristrutturazione del debito obbligazionario e bancario del Gruppo Finmatica, i quali saranno verosimilmente un elemento fondamentale della proposta di partecipazione all'eventuale aumento di capitale da parte del potenziale terzo investitore. Naturalmente, affinché tale proposta possa indurre il cda di Finmatica a sottoporre all'assemblea degli azionisti la delibera di aumento di capitale in questione è necessario che la proposta contenga elementi precisi e vincolanti sulla disponibilità, da parte del potenziale investitore, a concedere alla Società il sostegno finanziario per fronteggiare le esigenze di cassa del periodo interinale, cioè quello che precederà l'esecuzione dell'aumento di capitale. Quanto ai tempi di esecuzione dell'aumento stesso, come richiamato nella relazione degli amministratori, questi sarebbero fissati per tenere conto delle implicazioni connesse all'eventuale ristrutturazione del debito bancario e soprattutto obbligazionario, pur nel rispetto dei tempi previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili. Nella situazione attuale i soci di riferimento Piero Luigi Crudele e Rodenham Participations B.v. Si sono dichiarati indisponibili a partecipare alla ricapitalizzazione della società, ma sono pronti a mettere i propri diritti di opzione (pari al 55,51% circa dell'eventuale aumento di capitale) a disposizione degli investitori che partecipassero alla ricapitalizzazione della società. Nessun altro socio ha manifestato le proprie intenzioni rispetto alla sottoscrizione dell'aumento di capitale. Tuttavia, in mancanza delle condizioni necessarie alla ricapitalizzazione di Finmatica, la prospettiva che si presenta ai soci ed al consiglio di amministrazione è la constatazione dell'irreversibilità della crisi finanziaria e patrimoniale della società, cui consegue il venir meno della continuità aziendale, e quindi l'adozione dei provvedimenti inerenti la liquidazione della società. In questa situazione, il Cda potrebbe sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei soci una proposta di delibera che preveda: 1) di nominare liquidatore il prof. Massimo Brunelli, attuale amministratore delegato della società; 2) di attribuire al liquidatore i più ampi poteri utili per la liquidazione, ivi inclusi i poteri di cessione dell'azienda sociale, di rami di essa, ovvero anche di singoli beni o diritti o blocchi di essi, di compimento degli atti necessari per la conservazione del valore dell'impresa, tra cui il suo esercizio provvisorio, anche di singoli rami in funzione del miglior realizzo; 3) di approvare sin d'ora la presentazione da parte della società di istanze di ammissione a procedure concorsuali, ivi inclusa, in particolate, la procedura di amministrazione straordinaria di cui al d. Lgs. 8 luglio 1999 n. 270; e 4) di delegare al liquidatore il potere, a propria discrezione, di presentare, qualora ciò risultasse necessario od opportuno, istanze di ammissione della società a procedure concorsuali, ivi inclusa, in particolate, la procedura di amministrazione straordinaria di cui al d.Lgs. 8 luglio 1999 n. 270, ed il potere di determinare, sulla base delle circostanze esistenti, a quale procedura concorsuale la società debba richiedere di essere ammessa.". Osservazioni del Collegio Sindacale La relazione degli amministratori sugli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e straordinaria del 5 ottobre 2004 è stata oggetto delle osservazioni del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art 2446 c.C. In tale documento, Il Collegio Sindacale ha osservato quanto segue: Lo stato di dissesto patrimoniale e finanziario del Gruppo Finmatica, reso evidente dalla relazione semestrale al 30/06/2004, si è ulteriormente aggravato. Le verifiche svolte dal Collegio in data 25/08/2004 e 16/09/2004 hanno consentito di accertare una sostanziale impossibilità della Società capogruppo di fare fronte ai propri impegni nei confronti di creditori, dipendenti, fornitori e società controllate, mentre le ulteriori perdite operative del periodo 30/06/2004-31/08/2004, stimate dagli amministratori in circa 5-6 milioni di euro, e la decisione di Finmatica France di dichiarare in data 16/09/2004 la sospensione dei pagamenti con richiesta di accedere alla procedura di protezione giudiziale dai creditori, indurrebbero a rettificare ulteriormente il già pesante passivo patrimoniale. Gli eventi intervenuti parrebbero aver mutato in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria della Società rispetto a quella del 30/06/2004 e già oggetto di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione. Tale circostanza, a giudizio del collegio, avrebbe dovuto imporre la redazione ed approvazione di una situazione aggiornata al 31/08/2004, anche al fine di tenere conto degli effetti conseguenti alle decisioni assunte in capo alle società partecipate ed in particolar modo nei confronti di Finmatica France di sospendere i pagamenti. E' intenzione degli amministratori di Finmatica spa subordinare la presentazione di una proposta di delibera per l'aumento di capitale sociale ad alcune condizioni. Tale proposta, peraltro, non determina al momento, l'ammontare del capitale richiesto ed in ogni caso sarebbe ulteriormente subordinata, nella sua esecuzione, all'esito dei negoziati attualmente in corso con gli istituti di credito ed all'ottenimento del consenso da parte dell'assemblea degli obbligazionisti. Sulla base di quanto precede il collegio ritiene che: a) i tempi ragionevolmente prevedibili per il verificarsi delle condizioni poste dagli amministratori all'esecuzione del futuro aumento di capitale non siano, fin d'ora, compatibili con la situazione di eccezionale gravità in cui versa la Società, b) durante tale lasso di tempo sia concreto il rischio che si determinino situazioni pregiudizievoli dei diritti dei vari soggetti coinvolti, c) anche in presenza di una deliberazione dei soci volta a favorire la prosecuzione di trattative con i creditori bancari, non vengano meno i doveri e le responsabilità degli Organi sociali di fronte alla situazione accertata e descritta in precedenza. Il Collegio Sindacale invita pertanto gli amministratori, pur dopo aver eseguito ogni ragionevole e diligente verifica della possibilità di portare ad esecuzione in tempi strettissimi l'aumento di capitale ritenuto necessario (o comunque di acquisire, a titolo di anticipazione a fronte del futuro aumento di capitale, risorse finanziarie in misura equivalente), a sottoporre all'assemblea dei soci la sola delibera relativa alla liquidazione della Società. Le osservazioni del Collegio Sindacale saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione di Finmatica alla sua prossima riunione che, probabilmente, si terrà lo stesso giorno della prima convocazione dell'assemblea degli azionisti, prevista per il 5 ottobre 2004. Ulteriori informazioni La società comunica che la sentenza civile n° 2830/04 emessa dal Tribunale di Brescia ha condannato Finmatica a modificare la denominazione sociale inibendole altresì l'uso del nome Finmatica anche quale marchio e quale "domain name". La sentenza ha altresì condannato la società a pagare la somma di Euro 35.000 a titolo sia di risarcimento danno che di rifusione spese processuali. La società comunica che sta esaminando le opportune azioni legali da intraprendere, compresa la possibilità di chiedere la sospensione della provvisoria esecutorietà della sentenza. Le retribuzioni dei dipendenti del mese di agosto, in pagamento il mese di settembre, sono state corrisposte a tutti i dipendenti. Per i mesi successivi la società si sta adoperando ed attivando per reperire le risorse finanziarie necessarie al pagamento delle retribuzioni. Con riferimento ai fornitori, i pagamenti continuano ad essere gestiti con estrema selettività al fine di assicurare il funzionamento regolare delle attività aziendali. La società ha attualmente in essere situazioni di contenzioso con alcuni fornitori, causate dal mancato o ritardato pagamento delle fatture scadute, per complessivi Euro 1.000.000 circa, rispetto ad un ammontare di Euro 544.261 al 31 agosto 2004. Al momento non sussistono istanze di fallimento nei confronti di Finmatica. La Società comunica che il 16 settembre 2004 la società Finmatica France, considerata la propria situazione di crisi finanziaria, nel rispetto della normativa francese, ha richiesto l'ammissione alla procedura di "redressement judiciarie" grazie alla quale, Finmatica France disporrà di un sufficiente periodo di tempo per dare corso ad un programma di risanamento economico-finanziario in regime di protezione nei confronti dei creditori. La richiesta è stata accolta dal Tribunale di Parigi in data 16 settembre 2004. Dati al 31 agosto 2004 La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 agosto 2004 risulta essere pari a 236,7 milioni di Euro (-234,6 milioni al 31 luglio 2004 ). Con riferimento alla posizione finanziaria netta di Gruppo si riporta di seguito il dettaglio delle voci e la loro evoluzione dal 31 dicembre 2003. Valori in milioni di Euro Disponibilità liquide Debiti verso obbligazionisti Debiti vs banche Debiti vs altri finanziatori Ratei e risconti fin. Posizione finanziaria netta 31/8/2004 2.7 100.0 116.4 19.8 3.2 (236.7) 31/7/2004 3.2 100.0 116.0 19.5 2.2 (234.6) 31/12/2003 78.6 100.0 172.0 22.9 4.9 (221.2) La Posizione Finanziaria Netta della capogruppo Finmatica S.p.a. Al 31 agosto 2004 è negativa per 86.8 Milioni di Euro (negativa per 86,1 milioni al 31 luglio 2004). Con riferimento alla posizione finanziaria netta di Finmatica S.p.a. Si riporta di seguito il dettaglio delle voci e la loro evoluzione dal 31 dicembre 2003. Valori in milioni di Euro Disponibilità liquide Debiti vs banche Debiti vs altri finanziatori Ratei e risconti fin. Posizione finanziaria netta 31/8/2004 0.4 84.1 2.2 0.9 (86.8) 31/7/2004 0.2 83.7 1.9 0.6 (86.1) 31/12/2003 75.0 128.5 5.0 -0.9 (57.5)
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