FATTURAZIONE ELETTRONICA: CONTROLLO DELL’ARCHIVIAZIONE
La fattura elettronica e le modalità elettroniche di archiviazione hanno reso necessario un intervento per modificare anche la normativa in tema di conservazione e dei controlli. L’ultima parte dell’art. 39, lett. A) del D.p.r. N. 633/72 prevede che il soggetto passivo residente nel territorio dello Stato assicuri l’accesso automatizzato all’archivio e che tutti i documenti ed i dati in esso contenuti, compresi i certificati idonei a garantire l’autenticità dell’origine e l’integrità delle fatture, siano stampabili e trasferibili su altro supporto informatico. Pertanto, in caso di richiesta dei verificatori il soggetto interessato deve essere in grado di stampare le fatture archiviate e, successivamente conservate, nella forma elettronica. Inoltre, le eventuali ispezioni possono essere estese a tutti i libri, registri, documenti e scritture che si trovano nei locali in cui l’accesso viene eseguito o che sono comunque accessibili tramite apparecchiature informatiche installate in detti locali.