|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Ottobre 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina1 |
|
|
IL COMMISSARIO EUROPEO REDING S'IMPEGNA A SUPERARE IL GAP DIGITALE |
|
|
|
|
|
Bruxelles, 5 ottobre 2004 - 'Sarò il commissario dell'innovazione, l'inclusione e la creatività', ha detto Viviane Reding, commissario designato per la Società dell'informazione, nel corso dell'audizione del 29 settembre dinanzi ai comitati del Parlamento europeo per industria, ricerca ed energia e per cultura e istruzione. Nel ricordare che risolvere le differenze di accesso alla tecnologia dell'informazione (il cosiddetto gap digitale) resta una delle principali priorità, Reding ha sottolineato che eliminare il ritardo europeo nella tecnologia dell'informazione permetterà all'Ue di aprire i mercati e di riavvicinare i cittadini. 'L'innovazione deve agire come forza pilota del processo di Lisbona; l'inclusione combatterà il gap digitale e rafforzerà l'identità europea e la sua diversità culturale, grazie al pluralismo dei media che offrirà alla creatività la possibilità di esprimersi liberamente' ha continuato Reding nell'audizione. Anche se un numero sempre maggiore di europei può usare l'accesso internet, l'infrastruttura resta poco usata, ha deplorato il commissario. 'La banda larga è disponibile sull'80% delle reti, ma viene sfruttata solo dal 7% degli utenti', ha segnalato. 'La discrepanza' ha spiegato 'può essere imputata al disinteresse degli utilizzatori, che non vedono ragione di usare la banda larga in mancanza di servizi che li incoraggino a farlo'. Reding ha quindi incitato le Pmi (Piccole e medie imprese) ad 'aprirsi alla nuova tecnologia dell'informazione e promuovere la ricerca, se non vogliono correre il rischio di perdere posizioni nei confronti degli operatori di altre aree'. Una maggiore apertura alle tecnologie dell'informazione è la chiave per conquistare nuovi mercati, ha detto Reding, che ha citato lo standard Gsm per la telefonia mobile come dimostrazione dell'abilità dell'Ue di stimolare la crescita grazie alla definizione di standard tecnologici. 'Quanti europei sanno che il sistema Gsm è il risultato dei progetti di ricerca finanziati con i soldi dell'Unione europea?', ha chiesto. Secondo Reding, l'Europa deve adesso guardare alla telefonia mobile di terza generazione: 'Abbiamo dei solidi operatori 3G ed è impensabile che l'Europa non profitti dello sviluppo del nuovo standard'. Reding si è impegnata a combattere l'esclusione sociale, che si manifesta quando la domanda viene contrastata da prezzi elevati o dall'impossibilità di accedere agli strumenti della tecnologia dell'informazione e che tende a mettere in posizione d'inferiorità gruppi quali gli anziani o i disabili. 'Possiamo combattere questa tendenza demistificando la nuova tecnologia, togliendo questi gruppi dal loro isolamento e offrendo loro servizi come la consultazione medica a distanza, di grande importanza in una Europa che invecchia', ha concluso il commissario.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|