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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Ottobre 2004
 
   
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  SI ALLARGA LA GALLERIA DELLA MOSTRA DEI NOBEL  
   
  Firenze, 5 ottobre 2004 - Ecco due nuovi nomi per la galleria della mostra del Premio Nobel (Beautiful Minds) in corso a Firenze a Palazzo Strozzi. Sono gli americani Richard Axel (Columbia University di New York) e Linda Buck (Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle) vincitori del Nobel 2004 per la Medicina per le loro scoperte sui recettori del sistema olfattivo L’annuncio è stato fatto stamani a Stoccolma. Domani la Fondazione Nobel comunicherà i nomi dei vincitori per la Fisica e mercoledì quelli per la Chimica. Giovedì saranno invece proclamati quelli per la Letteratura e venerdì quelli per la Pace. Chiusura lunedì prossimo con l’annuncio dei Nobel per l’Economia. Didascalica e spettacolare, ma frequentata soprattutto da un pubblico con un grado di istruzione molto alto (79% la media di laureati e diplomati), la mostra Beautiful Minds. Premi Nobel, un secolo di creatività registra intanto un particolare successo. Con oggetti suggestivi, un uso assai efficace della multimedialità e spettacolari filmati Beautiful Minds indaga sul misterioso fenomeno della creatività, sulla miscela di genio individuale e condizioni ambientali che favoriscono le grandi innovazioni. Degli oltre 750 Laureati dalla nascita del Premio (1901), la mostra ne sceglie 32 (tra gli altri, Pierre e Marie Curie, Einstein, Enrico Fermi, Pasternak, Thomas Mann, il Dalai Lama) per raccontare nei dettagli le eccezionali circostanze in cui hanno operato. Una decina sono invece gli ambienti su cui l’esposizione si sofferma: la Parigi degli anni ’20 che ospitò tra gli altri Hemingway e Beckett, Budapest e la sua straordinaria collezione di grandi chimici, fisici e biologi, l’odierna Ginevra e le caffetterie del Cern per la fisica, i college di Chicago per l’economia, Cambridge per le scienze. Interrogandosi circa l’esiguità della pattuglia femminile e dei Paesi non occidentali, la mostra ricorda anche una serie di premi controversi. Quelli al chimico tedesco Fritz Haber (padre della guerra chimica), all’economista Milton Friedman, all’ex segretario di Stato Usa, Henry Kissinger, a Jean-paul Sartre, il solo ad aver spontaneamente rifiutato il Nobel. Completano la rassegna una sezione dedicata ai 19 Nobel italiani e una agli anni che Nobel trascorse a Sanremo, dove morì nel 1896.  
     
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