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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Ottobre 2004
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SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR: CONTO ALLA ROVESCIA PER SCEGLIERE LA LAUREA CHE VALE UN LAVORO A CIRCA UN MESE DALLA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI UNIVERSITARIE, QUALE FACOLTÀ OFFRE AI GIOVANI LA VIA PIÙ SICURA PER IL LAVORO? LE IMPRESE A CACCIA DI 56MILA LAUREATI NEL 2004 |
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Roma, 6 ottobre 2004 – Cresce la complessità dei sistemi economici, cresce la competizione per mantenere ed aumentare le quote di mercato e l’impresa “chiama” l’Università: servono specialisti nelle scienze economiche, nell’assistenza sanitaria, in ingegneria elettronica e meccanica, nell’informatica e nelle scienze dell’informazione. Oltre 56mila laureati in circa 80 discipline: è questo il fabbisogno occupazionale che le imprese italiane dichiarano per il 2004, l’8,4% del totale delle assunzioni previste nell’anno. Solo il 30% servirà a coprire il naturale turnover degli addetti, mentre il restante 70% significherà nuove posizioni nelle aziende. E’ quanto emerge dall’indagine Excelsior[1] realizzata, come ogni anno, dall’Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali (i dati sono disponibili all’indirizzo http://excelsior.Unioncamere.net). L’indagine offre indicazioni importanti anche ai giovani che si apprestano ad iscriversi all’università, affinché facciano da adesso la scelta che offre più possibilità di entrare nel mondo del lavoro. “Le imprese italiane – ha detto il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli - stanno facendo crescere la domanda di ‘intelligenze’ e di ‘conoscenze’ che rivolgono al mercato del lavoro e, quindi, all’Università che produce questo beni fondamentali per lo sviluppo. Le nostre imprese devono competere su mercati in cui l’arma vincente è la qualità, e per questo hanno bisogno di risorse umane da impiegare nelle funzioni-chiave dell’azienda di oggi: quelle dedicate all’analisi dei mercati, alla gestione organizzativa e strategica dei processi e della logistica, alla ricerca. I dati di Excelsior – aggiunge il presidente di Unioncamere - indicano che siamo sulla buona strada: le imprese chiedono quasi il due per cento in più di laureati rispetto allo scorso anno, quando erano solo il 6,5% del totale. Ma questi stessi dati ci dicono anche che ci sono margini di miglioramento per il sistema universitario: il 38% dei laureati è giudicato dalle aziende di difficile reperimento sul mercato e il 45% inizierà un corso di formazione praticamente il giorno dopo aver timbrato il primo cartellino. Occorre lavorare – ha concluso il presidente Sangalli - per costruire una grande alleanza tra università e impresa, perché alle conoscenze si possano aggiungere, già nel corso degli studi, le competenze richieste dal mercato. Come Camere di Commercio siamo impegnati a promuovere il raccordo tra mondo delle imprese e sistema dell’istruzione a tutti i livelli per contribuire ad accrescere la competitività del Paese”. Le lauree più richieste nel 2004 Nel segno della tradizione la graduatoria delle lauree che emerge dalle dichiarazioni delle imprese. Dei 56.430 laureati che le aziende prevedono di assumere, il 25,3% (pari a 14.272 unità) dovrà essere in possesso di una laurea in Economia e commercio. Fortemente distanziati seguono i laureati in Scienze infermieristiche (4.806 assunzioni previste, l’8,5% del totale) e ingegneria elettronica (4.281 unità, pari al 7,6% del totale). Tab.1 - Assunzioni previste di laureati: graduatoria delle lauree più richieste Valori assoluti, quote di assunzioni reputate difficili dalle imprese e quote di assunti per i quali le imprese prevedono un periodo di ulteriore formazione Lauree | Assunzioni previste dalle imprese | di cui: % reputate difficili | di cui: % con necessità di formazione | Economia e commercio | 14.272 | 18% | 58% | Scienze infermieristiche | 4.806 | 75% | 59% | Ingegneria elettronica | 4.281 | 67% | 30% | Ingegneria meccanica | 2.864 | 48% | 57% | Economia aziendale | 2.500 | 24% | 39% | Informatica/scienze dell'informazione | 2.266 | 27% | 33% | Statistica | 1.862 | 79% | 8% | Ingegneria informatica | 1.813 | 36% | 54% | Farmacia | 1.238 | 20% | 27% | Lingue e letterature straniere | 1.234 | 31% | 12% | Scienze della formazione (ex pedagogia) | 1.069 | 53% | 54% | Altro | 18.225 | 29% | 41% | Totale laureati da assumere | 56.430 | 38% | 45% | Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2004 Ma se per i laureati in Economia e commercio l’assunzione potrà concretizzarsi senza intoppi (solo il 18% delle assunzioni è considerato difficile dalle aziende), non altrettanto si può dire per dottori in scienze infermieristiche e ingegneri elettronici: per i primi l’assunzione è giudicata a rischio nel 75% dei casi, mentre per i secondi 67 assunzioni su 100 si presentano di difficile realizzazione. Le cause più comuni di queste difficoltà si concentrano nella mancanza della necessaria esperienza o qualificazione (il 60,7% degli ingegneri elettronici da assumere rientrano in questa casistica, come anche il 48% dei laureati in lingue e il 28,8% degli ingegneri informatici). Altra difficoltà riscontrata più di frequente è la ridotta presenza sul mercato o la forte concorrenza tra le imprese per assumere i laureati disponibili (è il caso del 60,9% dei dottori in scienze infermieristiche e del 18,4% dei farmacisti). Tab.2 – Lauree più richieste per difficoltà di reperimento Valori % sul totale delle assunzioni previste di laureati Lauree | Mancanza necessaria qualificazione o esperienza | Ridotta presenza o forte concorrenza tra le imprese | Altro | Totale | Scienze infermieristiche | 9,3% | 60,9% | 4,5% | 100,0% | | Farmacia | 8,7% | 18,4% | 4,0% | 100,0% | | Ingegneria meccanica | 28,0% | 17,6% | 2,5% | 100,0% | | Economia aziendale | 10,9% | 11,9% | 1,6% | 100,0% | | Scienze della formazione (ex pedagogia) | 8,5% | 9,1% | 10,9% | 100,0% | | Informatica/scienze dell'informazione | 16,7% | 8,4% | 2,3% | 100,0% | | Economia e commercio | 10,9% | 6,5% | 1,1% | 100,0% | | Ingegneria informatica | 28,8% | 5,0% | 2,3% | 100,0% | | Ingegneria elettronica | 60,7% | 4,4% | 1,5% | 100,0% | | Lingue e letterature straniere | 48,0% | 2,2% | 2,9% | 100,0% | | Statistica | 4,0% | 0,1% | 74,5% | 100,0% | | Altro | 15,0% | 16,4% | 3,5% | 100,0% | | Totale laureati da assumere | 18,0% | 15,0% | 5,1% | 100,0% | | | | | | | | | Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2004 Le lauree al femminile Imprese ferme al palo della tradizione nella preferenza accordata alle assunzioni di donne laureate. In totale potranno essere 5.970 le laureate che troveranno lavoro nel 2004, l’11% del totale dei laureati richiesti dalle imprese. In termini percentuali, le maggiori richieste si concentrano nelle discipline classiche: il 65% delle assunzioni di laureati in lingue riguarderà donne, come anche il 62% dei dottori in conservazione dei beni culturali e il 50% di quelli in scienze della comunicazione. In termini assoluti, tuttavia, la laurea in economia e commercio resta quella più spendibile (1.209 assunzioni previste). Seguono i titoli in lingue e letterature straniere (802 richieste), farmacia (512) e scienze infermieristiche (383). Tab.3 - Assunzioni previste di donne laureate per le lauree più richieste Valori assoluti e peso % sul totale delle assunzioni previste per ciascuna laurea Lauree | Assunzioni previste dalle imprese con preferenza espressa per donne | % di ass. Laureate donne sul totale delle ass. Previste per ciascuna laurea | Lingue e letterature straniere | 802 | 65,0% | Conservazione dei beni culturali | 134 | 62,0% | Scienze della comunicazione | 263 | 50,3% | Lettere (classiche / moderne) | 89 | 49,2% | Farmacia | 512 | 41,4% | Assistenti sociali | 150 | 21,6% | Ingegneria chimica | 103 | 21,6% | Scienze della formazione (ex pedagogia) | 187 | 17,5% | Economia aziendale | 307 | 12,3% | Economia e commercio | 1.209 | 8,5% | Scienze infermieristiche | 383 | 8,0% | Altro | 1.920 | 10,5% | Totale laureati da assumere | 5.970 | 10,6% | Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2004 Che lavoro attende i laureati? La laurea rappresenta sempre il titolo di studio che più facilmente può tradursi in un impiego “sicuro”. Investire in conoscenze specialistiche resta una scelta che il mercato del lavoro finisce per premiare nel 67,5% con l’offerta di un contratto a tempo indeterminato. Nel caso delle scienze infermieristiche, la percentuale sale all’81,9% e resta al di sopra del 70% per gli ingegneri informatici (79,8%), gli ingegneri meccanici (77,9%), i dottori in scienze dell’informazione (76,8%), gli economisti d’azienda (75,2%). Il tempo determinato, frequente nel 25,5% dei casi, diventa preponderante per le assunzioni previste di laureati in ingegneria elettronica (potrà riguardare il 52,8% degli assunti) e in statistica (il 49,5% si vedranno offrire contratti a tempo). Tab.4 - Assunzioni previste di laureati per tipologia di contratti e lauree più richieste Valori % e peso delle assunzioni part-time sul totale delle assunzioni per ciascuna laurea Lauree | Assunti a tempo indeterminato | Assunti a tempo determinato | Assunti con contratto d'inserimento | Assunti altri contratti | Totale assunti | di cui assunti part-time | Economia e commercio | 63,8% | 24,0% | 8,1% | 4,1% | 100% | 2,0% | Scienze infermieristiche | 81,9% | 16,8% | 0,4% | 0,9% | 100% | 12,4% | Ingegneria elettronica | 44,2% | 52,8% | 2,2% | 0,8% | 100% | 0,7% | Ingegneria meccanica | 77,9% | 15,5% | 4,0% | 2,6% | 100% | 0,6% | Economia aziendale | 75,2% | 20,3% | 3,6% | 0,8% | 100% | 0,4% | Informatica/scienze dell'informazione | 76,8% | 15,0% | 2,9% | 5,3% | 100% | 2,2% | Statistica | 40,7% | 49,5% | 5,5% | 4,4% | 100% | 0,4% | Ingegneria informatica | 79,8% | 7,3% | 9,9% | 2,9% | 100% | 0,4% | Farmacia | 66,9% | 32,4% | 0,6% | 0,1% | 100% | 19,3% | Lingue e letterature straniere | 60,6% | 34,9% | 3,0% | 1,5% | 100% | 5,7% | Scienze della formazione (ex pedagogia) | 65,6% | 34,1% | 0,0% | 0,4% | 100% | 33,2% | Altro | 70,3% | 23,9% | 3,1% | 2,8% | 100% | 7,3% | Totale | 67,5% | 25,5% | 4,3% | 2,7% | 100% | 5,3% | Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2004 Dove troveranno lavoro i laureati nel 2004? In termini assoluti è la Lombardia la regione più affamata di laureati. Delle 56.430 assunzioni previste, ben 14.683 (il 26% del totale) si concentrano nella regione più ricca del Paese anche in termini di imprese. A grande distanza seguono il Lazio, con 8.977 assunzioni previste (il 15,9% del totale) e l’Emilia Romagna con 5.508 laureati da assumere (il 9,8%). Le tre regioni si dividono i primi posti per quasi tutte le principali lauree, con l’eccezione di economia e commercio, ingegneria meccanica e scienze dell’informazione che trovano in Piemonte una terra di elezione (la regione subalpina figura al terzo posto nelle graduatorie delle richieste per tre le lauree citate). Allargando lo sguardo alle grandi circoscrizioni geografiche del Paese, il Nord-ovest è l’area che esprime la richiesta maggiore di personale laureato. Con le sue 21.236 assunzioni previste rappresenta il 37,8% del totale, oltre il doppio di quanto potrà assumere il Mezzogiorno (10.135 richieste, pari al 18% del totale). Ridotto anche il contributo del Nord-est (solo il 20,2% del totale dei laureati verrà attratto dall’area), che lascia alle regioni del Centro la palma del secondo posto, con 13.553 laureati richiesti pari al 24% di tutte le assunzioni previste. Tab.5 - Assunzioni previste di laureati per regioni e lauree più richieste Valori assoluti e peso % dei laureati da assumere per regione Regioni | Economia e commercio | Scienze infermiestiche | Ingegneria elettronica | Ingegneria meccanica | Economia aziendale | Informatica scienza dell' informazione | | Totale laureati da assumere | Peso % regionale sul totale | Piemonte -V.d'aosta | 1.659 | 339 | 416 | 465 | 139 | 223 | | 5485 | 9,7% | Lombardia | 4.014 | 1.115 | 953 | 628 | 741 | 671 | | 14.683 | 26,0% | Liguria | 289 | 60 | 124 | 92 | 34 | 100 | | 1.158 | 2,1% | Trentino A. Adige | 149 | 213 | 49 | 29 | 58 | 18 | | 940 | 1,7% | Veneto | 1.097 | 307 | 248 | 277 | 156 | 172 | | 3.753 | 6,7% | Friuli V. Giulia | 305 | 22 | 63 | 57 | 92 | 34 | | 1.215 | 2,2% | Emilia Romagna | 1.100 | 499 | 430 | 571 | 410 | 210 | | 5.508 | 9,8% | Toscana | 625 | 188 | 249 | 100 | 77 | 108 | | 3.137 | 5,6% | Umbria | 118 | 16 | 34 | 44 | 10 | 4 | | 377 | 0,7% | Marche | 263 | 192 | 77 | 68 | 40 | 27 | | 1.062 | 1,9% | Lazio | 2.470 | 816 | 826 | 240 | 327 | 463 | | 8.977 | 15,9% | Abruzzo | 176 | 112 | 123 | 63 | 52 | 8 | | 914 | 1,6% | Molise | 27 | 33 | 10 | 4 | 7 | 14 | | 144 | 0,3% | Campania | 508 | 231 | 202 | 62 | 68 | 44 | | 3.154 | 5,6% | Puglia | 534 | 175 | 148 | 102 | 215 | 74 | | 1.943 | 3,4% | Basilicata | 144 | 4 | 20 | 8 | 25 | 1 | | 301 | 0,5% | Calabria | 262 | 90 | 60 | 19 | 18 | 4 | | 755 | 1,3% | Sicilia | 272 | 312 | 192 | 30 | 17 | 79 | | 2.164 | 3,8% | Sardegna | 260 | 82 | 57 | 5 | 14 | 12 | | 760 | 1,3% | | | | | | | | | | | Nord-ovest | 5.962 | 1.514 | 1.493 | 1.185 | 914 | 994 | | 21.326 | 37,8% | Nord-est | 2.651 | 1.041 | 790 | 934 | 716 | 434 | | 11.416 | 20,2% | Centro | 3.476 | 1.212 | 1.186 | 452 | 454 | 602 | | 13.553 | 24,0% | Sud e isole | 2.183 | 1.039 | 812 | 293 | 416 | 236 | | 10.135 | 18,0% | Italia | 14.272 | 4.806 | 4.281 | 2.864 | 2.500 | 2.266 | | 56.430 | 100,0% | Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2004 [1] Excelsior è il Sistema informativo realizzato da Unioncamere insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’indagine è condotta intervistando ogni anno oltre 100.000 imprese con almeno un dipendente di tutti i settori economici e di tutte le tipologie dimensionali. Alle imprese viene chiesto di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l’anno in corso. L’indagine si riferisce alla domanda di lavoro dipendente, ad esclusione delle forme di collaborazione continuativa.
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