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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Ottobre 2004
 
   
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  DEBUTTA UN MARCHIO D’ECCELLENZA: IL MARCHIO COLLETTIVO DI QUALITA’ E DI PROVENIENZA PER I PRODOTTI DEL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA SEDIA  
   
  Udine, 6 ottobre 2004 - Il Distretto Industriale della Sedia sceglie di sottolineare la propria unicità, difendere la propria origine e ribadire la propria competenza ad un mercato che è divenuto globale e fortemente caratterizzato dai processi di omologazione dei prodotti. E sceglie di farlo promuovendosi sul mercato internazionale con una nuova immagine e con una strategia di comunicazione capace di creare distinzione, di portare nuova conoscenza ai fruitori della sua produzione. E’ una strada che induce a fare sistema, che è occasione di rilancio per il tessuto produttivo del Distretto sui mercati internazionali, che favorisce un cambiamento di comportamento e offre nuove opportunità alle aziende che vi credono. Il progetto del Marchio Collettivo di Qualità e di Provenienza vede la luce dopo approfonditi studi di fattibilità, di definizione delle strategie, di rigorosa messa a punto dei parametri qualitativi che dovranno essere rispettati per consentire alle aziende di accompagnarlo ai propri prodotti, di stesura di un regolamento che definisce i termini dell’adesione all’iniziativa. Se ne sono fatti promotori Promosedia, Cres e Catas, su delega del Comitato di Distretto, attraverso la costituzione di un Comitato Guida per il Marchio formato dagli imprenditori rappresentanti le Associazioni di Categoria, la Cciaa di Udine e Promosedia: Gianfranco Baccaro, Gianni Burlina, Luigino Cozzi, Franco Di Fonzo, Luigi Martino, Alberto Turolo e coordinato da Franco Buttazzoni, vicepresidente di Promosedia. L’obiettivo del Marchio e dei suoi promotori è candidare le imprese aderenti ad un ruolo di eccellenza, a farsi protagoniste di un nuovo modo di fare distretto. Aderire alla politica di marchio significa infatti esprimere volontà al miglioramento, all’apprendimento di nuove conoscenze tecnologiche, alla formazione, alla qualificazione. Il Marchio è pensato quale strumento per dare forza alla propria azienda traendo forza dal Distretto; per amplificare la notorietà raggiunta sul proprio mercato di riferimento affiancandovi l’identità di un territorio capace di creare eccellenza estetica e produttiva e di garantire un controllo costante della qualità. Il Marchio di Qualità e Provenienza per i prodotti del Distretto Industriale della Sedia è un marchio collettivo volontario. Non un marchio che sottrae bensì un marchio che aggiunge valore al marchio della singola azienda aderente. Potrà riguardare parte o tutti i modelli di un’azienda perché è lasciata all’imprenditore la facoltà di presentare domanda di concessione d’uso per i modelli che più gli interessano. Riguarderà le sedie ma anche i tavoli e i complementi d’arredo a questi correlati, realizzati in qualsiasi materiale e per qualsiasi destinazione d’uso (residenziale e contract). Due i requisiti fondamentali per aderire al Marchio. Il primo riguarda le aziende manifatturiere, che devono essere Distrettuali, ovvero avere sede legale e stabilimento produttivo nel territorio degli 11 Comuni del Distretto. Il secondo requisito è invece legato al prodotto, che per fregiarsi del Marchio dovrà rispondere a severi standard qualitativi, riconosciuti a livello internazionale e riconducibili a parametri costruttivi, di prestazione, di sicurezza e di finitura. Il compito di testare i prodotti è affidato al Catas, il maggior istituto italiano di ricerca-sviluppo e laboratorio di prove per il settore legno-arredo che ha la sua sede principale proprio nel distretto. Il Marchio promuoverà la qualità totale dei manufatti anche attraverso la tracciabilità del prodotto, rivolgendosi indirettamente anche alle imprese che fanno subfornitura e portando la filiera a valorizzare i singoli processi di trasformazione e produzione. Tale passaggio è garantito attraverso l’istituzione di un Registro di Fornitori Qualificati, cui saranno iscritte le aziende subfornitrici che si impegnano a soddisfare i requisiti richiesti dal Marchio. Garantendo la tracciabilità del prodotto e in forma indiretta le fasi e i processi che stanno a monte della produzione, il marchio contribuisce dunque a creare un ambiente produttivo che accresce la qualità delle prestazioni in termini assoluti. La presentazione del logo trova non a caso spazio al 28° Salone Internazionale della Sedia, manifestazione che ha contribuito a diffondere la conoscenza del Distretto della Sedia e della sua produzione. Il Salone ospita un’ampia area dedicata al Marchio, pensata per offrire informazioni e chiarimenti agli imprenditori affinché possano rendersi conto del valore di questo strumento e delle potenzialità insite nel darsi un’identità di distretto. Se alla fase di stesura del regolamento si è accompagnata l’individuazione del segno grafico che nell’affollato panorama della produzione internazionale valorizzerà l’originalità distintiva, l’unicità della competenza espressa dal Distretto Industriale della Sedia, è ora in fase di definizione la strategia di marketing e di comunicazione del Marchio. Obiettivo primario è radicarlo nella memoria del fruitore; é acculturare il rivenditore e il consumatore finale, guidando quest’ultimo ad un acquisto consapevole, portandolo a riconoscere i pregi di un prodotto Made in Friuli riconducibile a quel Made in Italy che è sinonimo di qualità totale, di rispetto dei valori etici, di cultura di prodotto.  
     
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