|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 07 Ottobre 2004
|
|
|
|
|
|
Web alimentazione e benessere |
|
|
SECONDO LA RICERCA ISPO/RENATO MANNHEIMER IL 76% DEGLI ITALIANI PROPENDE PER GLI ALIMENTI BIOLOGICI |
|
|
|
|
|
Il sondaggio “Gli Italiani e l’alimentazione biologica” è stato condotto da Ispo per conto del Consorzio Vog – Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige, maggiore produttore di mele d’Europa e tra i più importanti nel mondo, su un campione rappresentativo di popolazione maggiorenne. Esso ha innanzitutto messo in evidenza l’atteggiamento, largamente diffuso tra gli italiani, favorevole agli alimenti biologici. In particolare, sono stati espressi apprezzamenti per la loro qualità e bontà e per il basso impatto ambientale dovuto alla loro produzione. Il 77% del campione pensa infatti che i prodotti biologici facciano meglio alla salute, il 64% che esiste una differenza tra un prodotto da coltivazione biologica e un comune prodotto alimentare, il 63% che i prodotti bio sono più gustosi di quelli non biologici e il 75% che la produzione biologica non danneggia l’ambiente. Queste opinioni riguardano trasversalmente tutte le fasce di popolazione, anche se risulta leggermente più accentuata fra le persone nella fascia centrale di età (45-64enni). All’ampio riconoscimento della qualità del prodotto biologico si affianca però, nella stragrande maggioranza dei casi, la percezione che il suo prezzo sia troppo elevato. Nel complesso l’80% degli intervistati, le casalinghe in particolare (92%), ritiene infatti che i prodotti biologici siano troppo costosi. Nonostante ciò, per avere la sicurezza che il prodotto acquistato derivi da coltivazione biologica e dunque sia soggetto a tutela, controlli e certificazioni, nella grande maggioranza dei casi gli italiani sono disposti a pagarlo in misura maggiore: il 26% dichiara che “sicuramente” e il 42% che “probabilmente” sarebbe disposto a spender qualcosa in più. Dall’insieme degli elementi emersi dal sondaggio si delinea dunque un quadro caratterizzato da un elevato apprezzamento delle qualità dei prodotti alimentari biologici –giudicati più salutari e gustosi rispetto agli altri prodotti e meno dannosi per l’ambiente-, da una diffusa percezione che il loro prezzo sia troppo elevato e, nonostante ciò, da una buona propensione a pagare di più per acquistarli. In sintesi, questi elementi sono stati riassunti in un Indice di propensione verso i prodotti biologici, i cui valori risultano positivi –si rileva cioè una propensione “molto” o “abbastanza” positiva– nel 76% dei casi. I dati fin qui presentati si inseriscono in un contesto generale di consolidata abitudine al consumo di prodotti agricoli alimentari biologici: il 66% del campione ha infatti acquistato almeno una volta un prodotto alimentare bio. Tra questi il 14% dichiara di acquistarli regolarmente, il 47% “qualche volta”, il 34% raramente e solo il 5% di averli provati solo una volta e di non averli più comprati. Questi dati sono sostanzialmente analoghi a quelli rilevati in occasione di un sondaggio effettuato da Ispo nel settembre 2002.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|