Roma, 7 ottobre 2004 - "Il calcio non ha mai avuto tante risorse come adesso" eppure "a fronte di un record di incassi abbiamo questo record di debiti". E' quanto ha detto il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, parlando con i giornalisti prima dell'inizio della tavola rotonda dedicata a "La tv per il calcio: risorsa o droga? ".Gasparri ha, infatti, osservato che nel mondo del calcio "si spende un po' troppo, circa il 30% in più, rispetto al tantissimo che si incassa ". In questo senso la proposta di legge di iniziativa del deputato Andrea Ronchi sulla "titolarità dei diritti di trasmissione televisiva in forma codifica dei campionati di calcio". "Credo - ha aggiunto Gasparri - sia saggia: penso che sia necessario tornare a vendere i diritti collettivi di un campionato e non queste trattative squadra per squadra che hanno fatto lievitare i debiti delle società".Gasparri ha quindi auspicato che il calcio " si ridimensioni un po' " tornando ad essere " uno spettacolo che pur con le sue regole del professionismo - ha concluso il ministro delle Comunicazioni - non vada all'impazzimento generale