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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Ottobre 2004
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CI SONO ANCHE DUE IRACHENI TRA GLI OLTRE 130 BUYER INTERNAZIONALI ACCREDITATI A BUYSICILY, IL WORKSHOP DELL’OFFERTA TURISTICA SICILIANA DI MEDIBIT ORGANIZZATO CON IL SUPPORTO DI BIT |
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Un segnale importante, che conferma la crescente internazionalizzazione del Sistema Turismo nel Mediterraneo. E un piccolo contributo al dialogo tra culture diverse. “È la prima volta che partecipiamo a un evento del genere” - spiega Amir A. Dawood, direttore generale di Nineveh Co. Travel & Tourism di Baghdad - “e abbiamo scelto Medibit perché per il mondo arabo la Sicilia è la porta naturale verso il Mediterraneo. Ma a noi interessa tutta l’Italia: abbiamo già ora un discreto flusso di turisti business che, dopo la tappa di lavoro, ci chiedono di visitare altre località. E crescono anche i Viaggiatori iracheni che vogliono solo visitare il Paese. Organizziamo ogni mese 1-2 gruppi di 20-30 persone, ma le opportunità sono molto più grandi: per questo il prossimo passo sarà la presenza in Bit, a Milano, il prossimo febbraio.” Dawood conferma che i Viaggiatori del Medio Oriente sono particolarmente attratti dall’Italia, che considerano il più affine e aperto tra i Paesi occidentali, e spiega che questo interesse è spesso ripreso dai mass media locali. “Il messaggio che portiamo con la nostra presenza qui” - conclude Dawood - “è che il turismo non è solo business o divertimento. È anche un’occasione per favorire la reciproca conoscenza tra i popoli. E con essa la cooperazione, lo sviluppo, la pace”. Sta già stimolando un acceso dibattito l’idea-provocazione di un Gran Tour del Mediterraneo che Alberto Corti, direttore generale di Astoi (l’Associazione dei Tour Operator italiani) ha lanciato ieri durante il convegno “Mediterraneo: area di libero scambio turistico” organizzato dall’Associazione a Medibit con il supporto di Bit.
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