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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Ottobre 2004
 
   
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  ASSIOM, PREVISIONI PER FINE NOVEMBRE 2004: IN RIALZO I MERCATI AZIONARI E CEDENTI GLI OBLIGAZIONARI. TASSI IN CRESCITA IN USA E STABILI IN EUROPA  
   
  Milano, 11 ottobre 2004 - Il sondaggio viene effettuato attraverso un questionario proposto ai più di 1.400 Soci di Assiom che rappresentano uno spaccato molto significativo di chi opera quotidianamente sui mercati finanziari. Ad Assiom aderiscono infatti operatori italiani ed esteri appartenenti a Banche, Sim, Società Finanziarie, Società di Assicurazione ed aziende che svolgono attività sui mercati dei capitali. Mercati Azionari In Rialzo - Tra gli operatori prevalgono gli orientamenti positivi. Il mercato azionario europeo (indice Eurostoxx 50) è visto in moderata crescita dal 60% degli operatori, stabile dal 10% ed in forte crescita dal 15%. Sulla stessa linea le percentuali Usa, sia per l’ indice Dow Jones che per il Nasdaq dove il moderato rialzo è previsto per entrambi gli indici dal 60% degli operatori. Per il Nasdaq un 15% degli stessi si esprime anche a favore di un forte rialzo. Per il Dow Jones il 23% si esprime per la stabilità. Il mercato italiano (indice Mib30) è visto con le stessa prospettive dell’ Europa: la crescita è attesa dal 60% degli intervistati, la stabilità dal 10%, il forte rialzo dal 10%. Il mercato giapponese ripiega moderatamente sulle forti attese di crescita espresse negli scorsi mesi: il 13% degli operatori lo vede infatti in forte crescita, il 51% in crescita moderata, mentre la stabilità è prevista dal 20% degli intervistati. Gli operatori vedono quindi i mercati azionari caratterizzati, alla fine di novembre, da un ottimismo moderato ma generalizzato su tutte le piazza mondiali. Per gli indici europei più del 75% e per gli Usa più del 65% degli operatori esprimono pareri che vanno dal moderato al forte rialzo. Se a questo si aggiungono il 10% per l’ Europa ed 20% per gli Usa che prevedono stabilità, possiamo affermare che il sentiment degli operatori è decisamente positivo pure in presenza di molte variabili quali le elezioni presidenziali statunitensi, l’ atteggiamento della Fed, l’ andamento dell’ inflazione in Europa, le tensioni geopolitiche e militari. Mercati Obbligazionari In Moderato Ribasso - Per il bund il 54% degli operatori vede un moderato ribasso ed il 20% prevede stabilità. Per i Treasury Usa le percentuali sono più sbilanciate (23% degli intervistati) verso previsioni anche di un forte ribasso, mentre il moderato ribasso è atteso dal 44% degli operatori e solo il 18% ne prevede la stabilità. Euro Incerto Nei Confronti Del Dollaro - La percentuale più alta degli operatori (38%) prevede la stabilità del cambio Euro/dollaro (valore di riferimento 1,2335), il 33% lo vede in moderato rialzo ed il 23% in moderato ribasso. Cambio incerto e volatile quindi per i prossimi due mesi.  
     
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