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Notiziario Marketpress di
Marted́ 12 Ottobre 2004
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TV: MINORI; GASPARRI, AUTHORITY SIA SOLERTE SU SANZIONI |
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Roma, 12 ottobre 2004 - Sulle sanzioni alle tv che violano il codice per i minori con immagini di violenza e sesso in fasce protette l'Autorita' per le telecomunicazioni ''sia solerte, puo' lavorare di piu'''. E' l'opinione del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Secondo il commissario dell'Authority, Alfredo Meocci (al quale lo stesso Gasparri esprime apprezzamento per l'azione in materia) ''si puo' fare di piu' ma da maggio a oggi sono state gia' proposte 40 procedure sanzionatorie''. L'occasione per l'indiretto botta e risposta e' stata offerta dal convegno su ''I minori prigionieri della Tv? Se va in onda la violenza'' organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni della Campania. ''Abbiamo introdotto - ha ricordato Gasparri - norme di maggiore tutela dei minori sia con il codice di autoregolamentazione tv e minori che con il comitato per l'applicazione del codice e che puo' emettere sanzioni''. Poi, ha aggiunto il ministro, ''nella legge di riforma del sistema televisivo c'e' un apposito articolo che da' appunto forza di norma a questo codice che consente di sanzionare dei comportamenti. Questo e' gia' avvenuto in molte decine di casi''. Gasparri rivolge ''un appello all'Autorita' per le comunicazioni, che e' la depositaria del potere di sanzione per i casi piu' gravi che vengono segnalati ad essa dal comitato Tv e minori affinche' sia solerte nell'esaminare questi casi per tutelare i minori stessi''. Del resto, evidenzia il ministro, ''il governo propone delle regole, noi lo abbiamo fatto, poi, pero', l'applicazione spetta agli organi di garanzia. Il comitato Tv e minori ha lavorato molto, l'Autorita' puo' lavorare di piu'''.''Ringrazio il ministro - spiega Meocci - che ha citato il sottoscritto e l'attivita' che facciamo e abbiamo fatto avviando un progetto speciale sulla tutela dei minori. Certamente c'e' l'avvio di un un nuovo rapporto col comitato presso il ministero delle Comunicazioni''. Ad oggi state avviate 40 procedure sanzionatorie per le emittenti televisive italiane con 15 ordinanze di ingiunzione, 3 oblazioni e 22 archiviazioni. ''La legge Gasparri - ricorda Meocci - e' stata approvata a maggio. Oggi siamo a ottobre. Certamente ci si puo' attivare maggiormente. Adesso c'e' anche un rapporto diverso e nuovo con i Corecom attraverso il livello locale che lavorera' con noi''. Per Meocci, dunque, ''il ministro ha ragione, si puo' fare di piu'. Fondamentale, comunque, e' una nuova forma di educazione sui media''.
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