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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Ottobre 2004
 
   
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  SERVIZI TELEFONICI CON SOVRAPPREZZO:CARA TELECOM NON TI PAGHIAMO! L’ INTESA DICE NO A TELECOM ITALIA ED APRE LA VERTENZA DEI "SERVIZI" TELEFONICI PIÙ DI 400 MILA GLI UTENTI RIMASTI COINVOLTI  
   
  Roma, 12 ottobre 2004 - L’ Intesa dice un secco No alla conciliazione “caso per caso” proposta da Telecom per sanare il guaio del 709, perché la conciliazione è già avvenuta dopo la montagna di denunce ed il caso (identico per tutti gli utenti) è già stato definito con l’impegno da parte di Telecom di “girare” ai presunti fornitori di tali servizi il credito che oggi singolarmente pretende direttamente di incassare dagli stessi utenti. Telecom Italia sbaglia come sbagliava ai tempi del 144 e non può continuare a vessare ingiustamente gli utenti: il pagamento di tali “servizi a sovraprezzo” non può essere preteso perché contrasta con la delibera dell’Authority che impone costi massimi e con la legge che vieta di imporre all'utente l’accettazione di prestazioni supplementari non connesse all’oggetto del contratto sottoscritto e con la stessa normativa europea sul punto che impone informazione ed “una effettiva e consapevole scelta” da parte dei consumatori. Tali “servizi” non potevano neppure essere fatturati in bolletta e le numerazioni 166.899.70X sono state attivate, senza alcuna richiesta in tal senso da parte dell'utente, cui viene al contrario imposto di attivarsi facendo espressa domanda per la disabilitazione. Sul punto l’accoglimento delle istanze delle associazioni da parte dell’ Autorità per le Garanzie delle Tlc, peraltro modesta in rapporto al fatturato enorme originato dal 70X, ribadisce la posizione assunta sin dal primo momento dall’ Intesa, di totale contrasto di questa ennesima vessazione ai danni degli utenti. Piuttosto che vessare gli utenti riduca i costi del servizio e spieghi, insieme all’Autorità delle Comunicazioni che dovrebbe garantire gli utenti, perchè il servizio adsl flat sia per gli utenti italiani il più caro d’Europa e del 300% superiore al costo degli utenti francesi della stessa azienda, consociata francese di Telecom. L’ Intesa invita gli utenti interessati ad inviare per fax a Telecomitalia diffida per contrastare tali illegittime richieste e preannunciare la propria adesione all’azione collettiva in sede giudiziale. Il testo della lettera è disponibile sul sito Intesaconsumatori.it, sui siti adoc.Org, adusbef.It, codacons.It, federconsumatori.It e presso tutte le sedi territoriali delle associazioni facenti parte dell’Intesa.  
     
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