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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Ottobre 2004
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“DIGITRAINING PLUS: NEW TECHNOLOGIES FOR EUROPEAN CINEMAS” CORSO DI FORMAZIONE PER ESERCENTI CINEMATOGRAFICI EUROPEI DEDICATO AL CINEMA DIGITALE (31 MARZO – 4 APRILE 2004, KUURNE, BELGIO) |
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Milano, 12 ottobre 2004 - Media Salles - l’iniziativa del Programma Media della Comunità Europea con il sostegno del Governo Italiano - presenta, alla Xviii edizione del Festival Internazionale di Cinema e Televisione di Eurovisioni, il Quaderno del Corso “Digitraining Plus: New Technologies for European Cinemas”, la cui prima edizione si è svolta a Kuurne (Belgio), dal 31 marzo al 4 aprile 2004. Il corso di formazione, organizzato in collaborazione con Barco, specificamente rivolto agli esercenti cinematografici europei, è interamente dedicato al tema della proiezione e del cinema digitale. Perché Un Corso E Un Quaderno Sul Digitale Per alcuni, è un grande appuntamento con l’innovazione tecnologica, che l’esercizio cinematografico non può perdere; per altri, è un processo dagli esiti ancora dubbi, da osservare a debita distanza; per molti, poi, è un’opportunità che lascia intravedere risvolti interessanti, ma di cui si sa ancora troppo poco: di certo, il digitale rappresenta una frontiera nuova nel panorama cinematografico. Così nuova, da suscitare inevitabilmente reazioni assai diverse fra loro. Così nuova, da avere ancora pochi luoghi e occasioni in cui i differenti punti di vista possano incontrarsi, e in cui sia possibile fare un po’ di chiarezza sul suo attuale stato e sui possibili sviluppi, a medio e lungo termine. Il corso di Media Salles “Digitraining Plus: New Technologies for European Cinemas”, il primo su questo tema in Europa, è stato pensato proprio per rispondere a questa esigenza di maggior conoscenza e di maggior confronto che da più parti, all’interno del mondo dell’esercizio, era stata espressa. Da questa iniziativa, che ha unito sessioni teoriche ad altre dedicate a conoscere da vicino possibilità e attrezzature del cinema elettronico e digitale, nasce il Quaderno del Corso, il quale, oltre a fornire un resoconto di quanto è stato detto e fatto nei giorni del corso, vuole essere qualcosa di più: un ulteriore contributo a chiarire alcune tra le “questioni calde” che toccano il cinema digitale, viste da una particolare prospettiva, quella dell’esercizio cinematografico. Nel Quaderno, gli interventi dei relatori che si sono susseguiti durante il corso, sono dunque stati disposti in un ordine che possa aiutare il lettore a muoversi liberamente all’interno del testo, scegliendo le tematiche cui è più interessato – dagli aspetti prettamente tecnici ai modelli di business, dalle sperimentazioni nel campo dell’esercizio ai chiarimenti di tipo terminologico – e trovando per ognuna di esse più contributi. Così, nella sezione “Cinema digitale, una panoramica”, compaiono articoli differenti che introducono alla condizione attuale del cinema digitale, aiutando a dirimere alcune questioni terminologiche ma, soprattutto, a comprendere gli aspetti contenutistici ad esse sottesi, primo fra questi, la distinzione tra il cinema digitale e il cosiddetto cinema elettronico. Nella sezione “Esperienze, dubbi e attese: la parola agli esercenti”, accanto alle voci dei rappresentanti della principali associazioni d’esercizio europee, anche un’esperienza concreta: quella di una sala che programma, accanto ai film in 35mm, anche proiezioni in digitale di opere cinematografiche e contenuti alternativi. Nella sezione “Contenuti e strategie: che cosa cambia”, poi, trovano collocazione resoconti e analisi di esperienze diverse, che hanno in comune l’appartenenza all’area dei contenuti alternativi: da un circuito di sale digitali ed elettroniche nato per far fronte alla mancanza di copie in pellicola – o alla loro pessima condizione – nei cinema dei piccoli centri cittadini della Svezia; a un progetto – nato nei Paesi Bassi ma dal respiro già europeo – per rivitalizzare, attraverso il digitale, il settore dei documentari; alle nuove possibilità offerte dall’incontro tra televisione e cinema; all’esperienza, questa sì già in buona parte consolidata, della pubblicità in digitale. La sezione “Tecnologia digitale: una panoramica” vuole invece introdurre, con un linguaggio il più possibile chiaro, a questioni finora rivolte ai soli “addetti ai lavori”, come l’audio, i metodi per realizzare copie sottotitolate o multilingue e i sistemi più efficaci per combattere la pirateria. Infine, la sezione “Il digitale: un vantaggio competitivo? L’esperienza di Kinepolis” vuole fornire, attraverso una sorta di case study, alcuni tra i principali elementi che possono costituire, per l’esercizio cinematografico, una “strategia digitale”: dalla struttura e organizzazione della sala, al piano di business, agli aspetti tecnici legati alla proiezione in digitale. In “Appendice”, alcune schede pensate per aiutare a meglio comprendere “chi fa che cosa” nella definizione e nello sviluppo di questa nuova, spesso magmatica, ma indubbiamente interessante, frontiera cinematografica. Il Quaderno del Corso “Digitraining Plus: New Technologies for European Cinemas” sarà disponibile, nei prossimi giorni, sul sito Internet di Media Salles (www.Mediasalles.it), nella sezione “Training” che raccoglie anche i Quaderni dei precedenti corsi di formazione organizzati da Media Salles, rivolti agli esercenti cinematografici europei. La prossima edizione del corso “Digitraining Plus: New Technologies for European Cinemas” si terrà a Kuurne, in Belgio, nell’aprile 2005. Infolink: www.Mediasalles.it
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