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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Ottobre 2004
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IL PREDICTIVE SAFETY SYSTEM DI BOSCH - AIUTA IL GUIDATORE NELLE SITUAZIONI CRITICHE DI POTENZIALI INCIDENTIIL GUIDATORE VIENE AVVISATO TEMPESTIVAMENTE DI POSSIBILI IMMINENTI SITUAZIONI CRITICHE DI TRAFFICO FRENATA DI EMERGENZA AUTOMATICA COME OBIETTIVO FUTURO |
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Milano, 12 ottobre 2004 - Gli airbag o i pretensionatori delle cinture di sicurezza contribuiscono in modo determinante all’aumento della sicurezza passiva nelle moderne autovetture. Mentre questi sistemi possono ridurre le conseguenze di un incidente, i sistemi di sicurezza attivi, quali Abs, Programma Elettronico di Stabilità Esp ed Assistente Idraulico di Frenata Hba, aiutano il guidatore in situazioni critiche, permettendogli di evitare un incidente. Con l’ausilio di informazioni sull’area circostante la vettura, i ricercatori addetti allo sviluppo delle autovetture possono migliorare ulteriormente l’efficacia dei sistemi di sicurezza attivi e passivi. Tanto prima i sistemi riconoscono un possibile incidente automobilistico, quanto più efficacemente questi possono svolgere il loro compito. Per questa ragione, Bosch sta sviluppando il “Predictive Safety System”: si tratta di un sistema che aiuta il guidatore nelle situazioni di rischio di una collisione frontale. A tale proposito, le funzioni attive di frenata, quali Abs, Esp e Hba, vengono combinate con l’Adaptive Cruise Control (Acc) e, in futuro, anche con i sensori video. Sulla base delle informazioni fornite dai sensori sulla distanza, sulla velocità e sulla dimensione dei veicoli che precedono la vettura, il Predictive Safety System è in grado di reagire ancor prima di un eventuale incidente. Circa un terzo di tutti gli incidenti automobilistici avviene a seguito di collisioni con autoveicoli o con oggetti, che si trovano sulla carreggiata. In quasi il 50 per cento dei tamponamenti, il guidatore non frena affatto e in un altro 20 per cento l’automobilista frena in modo troppo incerto. In questi casi, il Predictive Safety System può evitare molti tamponamenti o ridurre notevolmente le conseguenze dell’incidente. Un aiuto per una frenata di emergenza ottimale Bosch intende sviluppare il Predictive Safety System in tre fasi. Nella prima, il sistema predispone l’impianto frenante, in funzione di una possibile frenata di emergenza. A questo scopo, in caso di potenziali situazioni di incidente, esso genera una pressione frenante, fa aderire in maniera impercettibile le pastiglie dei freni ai dischi e adegua l’assistente idraulico alla frenata. In tal modo, il guidatore può guadagnare preziose frazioni di secondo, ancor prima che si inneschi il massimo effetto frenante. Se ora l’automobilista dovesse effettuare una frenata di emergenza, otterrebbe la reazione frenante più veloce possibile, in combinazione con valori di decelerazione ottimali e, di conseguenza, con lo spazio di frenata più ridotto possibile. Se la frenata non dovesse avvenire, questi interventi di predisposizione della vettura vengono conseguentemente annullati. Se si dovesse verificare un incidente, il sistema è in grado di ridurne le conseguenze e, al tempo stesso, anche di salvare vite umane. Una tipica situazione ad alto rischio di incidente è il cambio di corsia, in autostrada, da parte di un veicolo notevolmente più lento, che taglia la strada ad un’altra vettura. Se quest’ultima viaggia ad una velocità di 130 km/h e quella più lenta, che procede a 80 km/h, si sposta di corsia, lasciando uno spazio di distanza soltanto di 40 metri, il Predictive Safety System predispone una frenata di emergenza in soli 0,2 secondi, prima ancora che il guidatore si renda conto dell’ostacolo che gli si para davanti. Nella sua frenata di emergenza, il guidatore può beneficiare del velocissimo tempo di risposta dell’impianto frenante: di conseguenza, egli è in grado di evitare un incidente, là dove, invece, senza il Predictive Safety System, l’avrebbe subito, con gravi conseguenze. Bosch prevede l’inizio della produzione di serie della 1.A generazione del Predictive Safety System per l’anno 2005. In circa la metà di tutte le collisioni, gli automobilisti si schiantano contro l’ostacolo, senza frenare. Per questo genere di incidenti, Bosch sta sviluppando le successive due generazioni del Predictive Safety System. Avviso di possibile tamponamento Il Predictive Safety System della 2.A generazione non solo predispone l’impianto frenante, ma avvisa anche tempestivamente il guidatore della presenza di situazioni di traffico critiche, riuscendo in tal modo, in molti casi, a evitare incidenti. A questo scopo, il sistema innesca una breve, forte scossa sul pedale del freno. Da alcune ricerche condotte sul comportamento degli automobilisti risulta che l’impulso frenante richiama al meglio l’attenzione del guidatore su ciò che sta accadendo sulla strada, perché l’uomo reagisce immediatamente all’avvertimento. In alternativa o in aggiunta, il sistema può avvisare il guidatore anche con segnali ottici o acustici, nonché con una breve stretta della cintura di sicurezza, che solitamente non scorre mai aderente al corpo. Nell’esempio precedentemente descritto, relativo al veicolo che cambia repentinamente corsia, il Predictive Safety System predispone la frenata di emergenza in soli 0,2 secondi. A differenza della 1.A generazione del sistema di sicurezza, il guidatore viene qui anche allertato, nel caso in cui nei successivi 0,3 secondi non tenti di evitare l’ostacolo o di frenare. In questo caso, pertanto, il guidatore può ancora scongiurare l’incidente con un’opportuna manovra. Se l’automobilista si limita a frenare, sarà perlomeno in grado di rallentare considerevolmente la sua vettura: mentre gli autoveicoli, senza tale avviso al guidatore, quindi, senza frenata, provocano tamponamenti a catena, con l’aiuto del Predictive Safety System la velocità dell’urto e, di conseguenza, la gravità dell’incidente, si riducono sostanzialmente. A seconda delle informazioni fornite dai sensori, il sistema sarà, poi, in grado, in futuro, di avvisare in molte situazioni il guidatore con un tale anticipo, da permettergli, anche con la sola frenata, di evitare l’incidente. L’inizio della produzione di serie della 2.A generazione del Predictive Safety System è previsto da Bosch per il 2006. Frenata di emergenza in caso di collisioni inevitabili La terza fase di sviluppo del Predictive Safety System non solo prevederà il riconoscimento di un’inevitabile collisione con un veicolo che precede, ma permetterà anche di attivare una frenata di emergenza automatica, con la massima decelerazione possibile del veicolo. In questo modo, grazie a questo sistema, si ridurrà la gravità di un incidente, anche se il guidatore dovesse reagire in modo insufficiente o non avvertire per nulla i segnali ricevuti in precedenza. Il comando automatico della funzione dell’autoveicolo richiede un grado di sicurezza molto elevato per quanto riguarda il riconoscimento degli oggetti e la stima del rischio di incidente. Per poter riconoscere con sicurezza l’inevitabilità della collisione, è necessario che i sensori radar siano supportati da ulteriori sistemi di rilevazione, ad esempio, da sensori video. È indispensabile, inoltre, creare le premesse giuridiche per l’impiego del sistema nella circolazione sulle strade. Da studi effettuati risulta che con i sistemi di assistenza alla guida si potrebbe evitare oltre la metà di tutte le collisioni. Il Predictive Safety System costituisce il cuore della strategia di Bosch sulla sicurezza, che permetterà anche in futuro di continuare a ridurre ulteriormente il numero degli incidenti gravi.
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