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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Ottobre 2004
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DUE PROGETTI DI FEDERSOLIDARIETA’ UMBRIA APPROVATI DALL’UFFICIO NAZIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE NEL BANDO PER LA SELEZIONE DEI VOLONTARI 2004: OTTO POSTI DISPONIBILI |
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Perugia, 12 ottobre 2004 – Si chiamano “Itaca” e “Impegno attivo e solidale”. Sono i due progetti presentati da Federsolidarietà Umbria, espressione dell’Unione regionale di Confcooperative, che sono stati approvati dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile e concorreranno all’individuazione di 8 dei 14.284 volontari che verranno impiegati per il 2004 in attività di Servizio civile ai sensi della Legge 64/2001. Piccole gocce in un mare di solidarietà, ma certamente di grande rilievo per il movimento cooperativo umbro, chiamato ancora una volta a dare testimonianza dei valori che gli sono propri e a lasciare un segno tangibile a livello di impegno nel sociale. Federsolidarietà è, infatti, l'organismo che rappresenta e tutela le cooperative sociali aderenti a Confcooperative, gestendo la convenzione per l'impiego di obiettori di coscienza sin dal 1985 e valorizzando l’impegno necessario a far sì che anche attraverso il servizio civile si possano realizzare gli ideali di uguaglianza e dignità umana che caratterizza l'azione delle cooperative sociali in Italia, con l'obiettivo di trasmettere tali valori ai giovani e alle giovani che vorranno scegliere di “spendere bene” un anno della propria vita. Nello specifico, i due progetti avranno sede uno nella provincia di Perugia e l’altro in quella di Terni. Particolare soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federsolidarietà Umbria, Giovanni Bonifazi, secondo il quale “l’approvazione dei due progetti altro non è che il riconoscimento dell’attività svolta finora dalle 43 cooperative sociali aderenti al nostro organismo. Si tratta di un impulso forte all’inserimento dei giovani in un ambito fondamentale della nostra società quale il servizio civile volontario, che rappresenta anche un’opportunità importante per compiere un’esperienza formativa e fornire un valido orientamento alla prima occupazione”. Il primo progetto, “Itaca”, prevede come obiettivo generale quello di dare risposte articolate ai diversi bisogni degli anziani, dei disabili, dei minori e degli immigrati nella provincia di Perugia. In particolare si prevedono interventi di assistenza a specifiche richieste delle famiglie del territorio, come promuovere e rilanciare le forme di supporto alla risocializzazione e riabilitazione delle persone con disabilità psicofisica e degli anziani, per un totale circa di 30 utenti; offrire sostegno a circa 38 famiglie con soggetti anziani o disabili, e 30 famiglie con minori di età tra 0 e 6 anni, che non possono usufruire della scuola pubblica, per ridotto orario dei servizi erogati; favorire l’integrazione della persona anziana nel tessuto sociale di appartenenza; favorire la crescita psicofisica e la socializzazione dei bambini nei primi anni di vita, nonché facilitare l’inserimento sociale e lavorativo dei genitori con assistenza rivolta a circa 25/30 utenti; realizzare un “luogo” educativo organizzato che favorisca e sostenga lo sviluppo della crescita armonica di ogni bambino; offrire agli extracomunitari servizi di accoglienza e di supporto sociale; aumentare le conoscenze e le esperienze dei volontari. In particolare una volontaria verrà inserita nell’area disabili e precisamente presso il “Centro Diurno San Giuseppe” di Perugia per disabili adulti gravi; una volontaria verrà inserita nel progetto di animazione anziani denominato “Le mani ritrovate” per soggetti affetti da alzheimer presso la sede di Sant’angelo di Celle (Deruta) della Coop. Nuova Dimensione; una volontaria presso la coop. L’usignolo di Spoleto ed in particolare presso il Phone Center Etico situato in Via Martiri della Resistenza di Spoleto e rivolto a fornire servizi agli extracomunitari; infine, una volontaria verrà inserita nel progetto della coop. “Coccole e Balocchi” di San Sisto (Perugia) per la gestione di un baby parking per bambini da 0 a 6 anni con lo scopo principale di garantire flessibilità dell’organizzazione oraria della famiglia. Il progetto “Impegno attivo e solidale”, invece, prevede come obiettivo generale quello di dare risposte articolate ai bisogni dei soggetti con disabilità fisica e psichica, dei bambini e delle loro famiglie integrando quei servizi già presenti nel territorio ma insufficienti rispetto alla richiesta degli utenti. In particolare verrà favorita la crescita psicofisica e la socializzazione dei bambini nei primi anni di vita, nonché l’inserimento sociale e lavorativo dei genitori: i bambini e le famiglie che usufruiranno di questo servizio saranno circa 30. Inoltre verrà realizzato un luogo educativo ed organizzato che favorisca e sostenga lo sviluppo e la crescita armonica di ogni bambino, nel rispetto dei suoi ritmi evolutivi, dove potrà fare esperienze, esercitare la sua autonomia, apprendere e intrecciare relazioni significative con adulti e coetanei; altro obiettivo è quello di aiutare i portatori di handicap, con deficit mentale e fisico in attività psicomotorie e riabilitative e nello stesso tempo offrire una risposta alle richieste delle famiglie dei soggetti disabili: gli utenti che usufruiranno di questo servizio sono circa 100. Tre volontarie verranno inserite presso la Cooperative Sociale Oasi Sport Libertas che è l’unica cooperativa del territorio provinciale di Terni che si pone l’obiettivo dell’autonomia del disabile attraverso una difficile riabilitazione psico-motoria realizzata anche attraverso lo sport. Il secondo centro operativo presso il quale verrà impiegata una volontaria sarà invece la cooperativa “Cultura e Lavoro” di Terni. Le domande, la cui scadenza è fissata per il 21 ottobre p.V. Dovranno essere inoltrate a Confcooperative Umbria – Federsolidarietà, via Seneca 4, 06124 Perugia (tel. 075/5837666; fax 075/5837665).
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