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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Ottobre 2004
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SUMMIT A PRAGA. UE, LE REGIONI VOGLIONO CONTARE DI PIÙ FORMIGONI: "COSTITUZIONE PIÙ VICINA AI CITTADINI". TERRORISMO, UN FONDO EUROPEO PER LE VITTIME |
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Milano, 13 ottobre 2004 - Con una dichiarazione unitaria che chiede più spazio e poteri per le Regioni nell'Europa a 25, un impegno comune contro il terrorismo e l'annuncio, da parte della Regione Lombardia, della imminente firma della prima Convenzione Tripartita della storia comunitaria, si è concluso al Palazzo della Municipalità di Praga il terzo summit del Club delle Regioni d'Europa, il primo dopo l'allargamento da 15 a 25 Paesi, organizzato dalla Boemia centrale. "L'europa dell'Allargamento rappresenta una realtà nuova, che ha bisogno di strade nuove - ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni -. Non ci si può limitare a inserire 10 nuove realtà nazionali nello schema confezionato su misura dei 15 precedenti dell'Ovest". Il motivo di fondo è la necessità di una "governance" che affermi la "centralità dei cittadini" e quindi osservi il metodo della "sussidiarietà". La "Dichiarazione di Praga", sottoscritta da tutti i partecipanti, tranne da Rhones-alpes (Francia) che ha scelto una pausa di riflessione, astenendosi, afferma appunto "la necessità di un processo decisionale comunitario nel quale le decisioni siano prese il più possibile vicino ai cittadini e con il massimo rispetto per il principio di trasparenza, sussidiarietà e buon governo". Una prima richiesta concreta, condivisa dal Club delle Regioni, è la trasformazione del Comitato delle Regioni (organo istituzionale con scarso potere) in un Consiglio delle Regioni dotato di più ampie facoltà di intervento e di decisione. Un altro percorso concreto per dar voce alle Regioni in un'Europa che si vorrebbe meno centralistica è rappresentato dalle Convenzioni Tripartite (tra Commissione europea, Governo nazionale e Regione). "Apripista - ha annunciato Formigoni - sarà proprio la Lombardia, che ha lavorato per concretizzare l'idea nata già nel primo summit di Bellagio nel 2002, e che ora è pronta a sottoscrivere la prima Convenzione Tripartita, dedicata alla mobilità sostenibile". A porre la firma, oltre al presidente Formigoni, saranno Romano Prodi presidente della Commissione europea, e - per il governo italiano - Roberto Antonione, sottosegretario agli Esteri. La Dichiarazione di Praga comprende anche un Documento unitario che impegna i firmatari a dare "un supporto incondizionato alla lotta contro il terrorismo, in qualsiasi forma e con qualsiasi giustificazione esso si manifesti". Insieme "ribadiscono la volontà di perseguire una politica di amicizia e di concreto aiuto verso tutti i popoli, mediante il rafforzamento di specifiche iniziative di cooperazione con i paesi impegnati nell'eliminazione della povertà e del sottosviluppo". Prima iniziativa concreta, lanciata da Boemia centrale e Lombardia, è la costituzione di un Fondo interregionale a favore delle vittime del terrorismo internazionale. "Non deve diffondersi la convinzione - ha sottolineato il presidente della Lombardia - che siamo in presenza di un conflitto tra civiltà. La lotta al terrorismo è invece difesa delle civiltà, lotta per la civiltà, quindi per l'affermazione del valore della persona, della libertà dei soggetti sociali, della democrazia, dell'incontro e della collaborazione tra culture diverse". Forme e modalità operative del Fondo di solidarietà interregionale saranno messe a punto dalla stessa Boemia centrale e dalla Lombardia entro la fine di quest'anno.
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