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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Ottobre 2004
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LA TECNOLOGIA DIGITALE CONQUISTA LE FAMIGLIE ITALIANE SECONDO L’ISTITUTO PER GLI STUDI SULLA PUBBLICA OPINIONE DI RENATO MANNHEIMER OLTRE IL 50% DEGLI ITALIANI POSSIEDE PIÙ DI UN DISPOSITIVO DIGITALE IN CASA. LA PROPENSIONE ALL’ACQUISTO È DETERMINATA DA SEMPLICITÀ, INTEGRAZIONE E INTERAZIONE.
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Milano, 13 ottobre 2004 - In occasione del lancio in Italia di Windows Media Center, Microsoft presenta i dati del recente studio condotto da Renato Mannheimer sulle attitudini degli italiani nei confronti del digitale e dell’innovazione tecnologica. L’analisi, condotta su un significativo campione della popolazione italiana (4056 soggetti dai 14 anni in su), rivela una crescente predisposizione a utilizzare in maniera sempre più frequente le nuove tecnologie in un’inevitabile tendenza che porta alla convergenza digitale. Innanzitutto, si evince come la tecnologia sia considerata sempre più desiderabile grazie alla sua potenzialità di semplificare la vita. Il 50% degli italiani ha in casa più di un apparecchio digitale: in testa figura la presenza di un Pc tradizionale (nel 51% dei casi), seguito da lettore Dvd (per il 43% del campione) e macchina fotografica digitale (pari al 26% degli intervistati). Inoltre, un italiano su tre dichiara di voler acquistare nell’arco dei prossimi tre mesi altri dispositivi, prevalentemente lettori Dvd, macchine fotografiche digitali e masterizzatori Dvd, per rendere ancor più tecnologica la propria abitazione. E’ in questo contesto che emerge un altro dato interessante: sebbene il 15% gli italiani utilizzi gli apparecchi tecnologici di cui dispone in maniera intensa e diversificata, sfruttandone le differenti funzionalità, ben il 40% non è in grado di utilizzare appieno le potenzialità offerte dai nuovi media digitali. Perché questo avviene? La ragione principale è da ricercarsi nella complessità di utilizzo degli stessi strumenti. Due italiani su tre chiedono infatti come requisito discriminante nella scelta di un nuovo apparecchio tecnologico la semplicità e l’interazione; oltre la metà degli intervistati vorrebbe un dispositivo che sia in grado di realizzare da solo tutto ciò che oggi fanno più dispositivi separati. Nel complesso, quindi, più di un italiano su tre richiede allo stesso tempo una tecnologia semplice, integrata e, perché no, anche con un design accattivante. La forma ricercata e di tendenza diventano discriminanti da non sottovalutare alla luce dei dati emersi relativamente alla collocazione spaziale delle nuove tecnologie: il 46% degli italiani dice di utilizzarle in ambiente domestico e, in particolare, uno su tre proprio in salotto , il cuore di ogni abitazione. Tuttavia, alla richiesta di descrivere le caratteristiche estetiche che questo oggetto dovrebbe avere, più di metà degli intervistati non sa dare una risposta. E’ in questo contesto che Microsoft ha ideato un progetto ambizioso e innovativo come quello che oggi porta al lancio italiano di Windows Media Center , con l’intento di rispondere al meglio alle richieste degli italiani, permettendo a tutti i membri della famiglia di accedere in modo semplice e immediato ai diversi contenuti digitali (fotografie, musica, Dvd, televisione, radio, internet) direttamente dalla Tv di casa e con l’utilizzo di un unico telecomando. “I dati emersi dallo studio dimostrano come anche l’Italia costituisca un mercato attento all’innovazione tecnologica, con interessanti trend di crescita nel settore dell’elettronica di consumo. I produttori di nuovi dispositivi digitali stanno rispondendo alle richieste di semplicità, integrazione e interazione degli italiani e contribuiranno a creare nuovi scenari di sviluppo per l’intero mercato”, ha dichiarato Davide Viganò, Vice Direttore Generale Microsoft Italia. “Microsoft ha saputo interpretare queste esigenze e ha investito nella ricerca e nello sviluppo di un prodotto, Windows Media Center, in grado di coniugare in un unico dispositivo le funzionalità di media digitali diversi, con l’obiettivo di consentire a tutti i componenti della famiglia, anche quelli meno esperti dal punto di vista tecnologico, di usufruire di contenuti digitali e dell’home entertainment”. Windows Media Center permette di superare quelle “resistenze tecnologiche” che ancor oggi impediscono a molte persone di fruire dei nuovi media digitali, garantendo loro un’esperienza multimediale completa, facile e veloce . Infine, dalla ricerca emerge come in Italia ci sia domanda e molta attesa per nuove tecnologie, oltre all’effettiva disponibilità a investire nell’acquisto di nuovi apparecchi digitali, purché rispondano alle caratteristiche identificate. Infatti, la metà della popolazione interpellata sarebbe disposta a spendere fino a 1.000 euro per acquistare un prodotto così innovativo, pur non avendolo ancora provato, e la percentuale sale fino al 76% tra coloro che già oggi utilizzano intensamente apparecchi elettronici. “La ricerca ha dimostrato come ci sia una crescente richiesta di tecnologia da parte di un pubblico sempre più vasto, trasversale a tutte le fasce di età e di reddito. Il comune denominatore resta tuttavia la semplicità di utilizzo. Solo superando la complessità ancora presente nei dispositivi digitali, la tecnologia potrà conquistare un pubblico aperto e già ben predisposto”, ha affermato Renato Mannheimer.
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