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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Ottobre 2004
 
   
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  DIRETTORI DELLA RICERCA FRANCESI CONDANNANO LA DISTRUZIONE DI TEST DI RACCOLTI GM  
   
  Bruxelles, 13 ottobre 2004 - I direttori di quattro principali organizzazioni di ricerca francesi hanno condannato la distruzione di test sul terreno di raccolti geneticamente modificati (Gm), sostenendo che tale ricerca è indispensabile per dare una risposta alle questioni irrisolte su questa tecnologia. La dichiarazione comune difende i test sul terreno di Gm, affermando che ne viene fatto un uso limitato e che sono condotti in modo trasparente, rispettando una normativa rigorosa. I test servono per ottenere o valutare conoscenze fondamentali sulla biologia delle piante, garantire la qualità delle varietà vendute in Francia, o valutare i rischi per l'ambiente, recita la dichiarazione. 'Tali test sul terreno sono mezzi finali, che fanno seguito alla sperimentazione in serra ed alla modellizzazione matematica, per verificare i risultati ottenuti in condizioni artificiali', affermano i direttori della ricerca. 'Questo passo è indispensabile, a beneficio di tutti quelli che si sentono interessati dagli Ogm e per rispondere alle domande riguardanti sia le speranze suscitate dagli Ogm che le preoccupazioni che potrebbero giustamente essere indotte da questa tecnologia'. La dichiarazione prosegue: 'Nell'interesse nazionale di tutti a breve, medio e lungo termine, noi condanniamo fortemente la distruzione dei raccolti Gm di test e invitiamo al dialogo: senza violenza e in un clima di rispetto per le posizioni delle diverse parti'. Ad agosto, varie centinaia di manifestanti che si autodefinivano 'mietitori volontari' avevano distrutto due test sul terreno di granoturco geneticamente modificato, un ultimo esempio a riprova della regolare distruzione dei test di raccolti sperimentali in Francia. In risposta, il ministro dell'Agricoltura francese Hervé Gaymard ne aveva attaccato le azioni, dichiarando che avevano distrutto anni di ricerca di centinaia di ricercatori. Quest'ultima dichiarazione in difesa dei test sul terreno di Gm è firmata dai direttori generali dell'Ird (Institut de Recherche pour le Développement), del Cnrs (Centre National de la Recherche Scientifique), e del Cirad (Centre de Coopération Internationale en Recherche Agronomique pour le Développement), oltre che dal presidente dell'Inra (Institut National de la Recherche Agronomique).  
     
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